Art. 35
Struttura ordinativa e competenze
1. L'Ufficio centrale e' articolato in strutture le cui
denominazioni, titolarita' e competenze sono di seguito indicate:
a) Ufficio del direttore centrale, retto da un ufficiale con il
grado di colonnello o grado corrispondente delle Forze armate, svolge
i seguenti compiti: coordinamento delle attivita' dei reparti e degli
uffici e consulenza su specifiche questioni; svolgimento di attivita'
di segreteria generale; istruttoria e predisposizione delle pratiche
relative al personale in servizio, nel rispetto della normativa a
tutela dei dati personali; gestione e custodia dei documenti
classificati; ricezione, smistamento e inoltro della corrispondenza;
aggiornamento ed elaborazione dei dati statistici e delle relazioni
sull'attivita' dell'Ufficio centrale; gestione del materiale in
dotazione; adempimenti connessi all'informatizzazione; cura di ogni
altra incombenza di ordine generale connessa con il buon andamento
funzionale dell'Ufficio centrale e il miglioramento
dell'organizzazione interna del lavoro; impiego amministrativo dei
fondi attestati al centro di responsabilita' amministrativa «Ufficio
centrale del bilancio e degli affari finanziari» per le esigenze
degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, della
magistratura militare, dell'Ordinariato militare, del Commissariato
generale per le onoranze ai caduti in guerra, dell'Ufficio centrale
per le ispezioni amministrative, nonche' relative al proprio
funzionamento, in conformita' alle prescrizioni contenute nella legge
di bilancio;
b) Ufficio per i rapporti istituzionali esterni e per le gestioni
amministrative speciali, retto da un ufficiale con il grado di
colonnello o grado corrispondente delle Forze armate, svolge i
seguenti compiti: cura dei rapporti istituzionali nel settore
giuridico-amministrativo e tecnico-finanziario con gli organi dello
Stato esterni all'Amministrazione difesa, quali le Commissioni
parlamentari, il Ministero dell'economia e delle finanze, la Corte
dei conti, il Consiglio di Stato e gli altri organismi ed enti per
quanto attiene alla gestione del bilancio; valutazione tecnica in
ordine ai rilievi degli ispettori del Ministero dell'economia e delle
finanze e della Corte dei conti; formulazione delle controdeduzioni
ai rilievi della Corte dei conti sul bilancio della Difesa, in sede
di relazione annuale al Parlamento; esame dei risultati delle
verifiche amministrativo-contabili e predisposizione delle direttive
di settore; cura dell'impiego operativo dei fondi allocati in
bilancio per le spese di rappresentanza e riservate, ai fini della
corretta utilizzazione dei fondi stessi; approntamento dei decreti di
nomina dei funzionari delegati, ai fini dell'aggiornamento dei
relativi tabulati tenuti dall'Ufficio centrale del bilancio presso il
Ministero della difesa;
c) Ufficio per gli affari fiscali e doganali in ambito nazionale e
internazionale, retto da un dirigente civile di seconda fascia del
ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, svolge i seguenti
compiti: coordinamento, nell'ambito dei rapporti fra
l'Amministrazione della difesa e gli enti USA e NATO e altre
organizzazioni internazionali militari in Italia, delle pratiche
inerenti alle questioni economiche, tributarie e valutarie;
titolarita' della posizione I.V.A. attivata per tutti gli acquisti
intracomunitari effettuati dall'Amministrazione della difesa;
rapporti con il Ministero dell'economia e delle finanze ai fini
dell'applicazione, in ambito Ministero della difesa, delle norme
fiscali e doganali alle acquisizioni intracomunitarie; liquidazione
mensile degli importi I.V.A. dovuti, disponendo i relativi
versamenti, nonche' presentazione ai competenti organi
dell'amministrazione finanziaria, nei termini stabiliti, della
documentazione di rito, anche per via telematica; esecuzione, su
delega del Ministero dell'economia e delle finanze, del controllo,
anche con ispezioni agli enti, di generi contingentati, in esenzione
d'imposta, distribuiti ai comandi USA e NATO in Italia; valutazione
della congruita' dei plafond trimestrali dei generi contingentati, in
esenzione d'imposta, destinati al personale in servizio presso gli
enti USA e NATO in Italia; controllo della movimentazione
internazionale dei materiali di armamento in acquisizione o cessione
da parte o per conto dell'Amministrazione della difesa, in
applicazione della legge n. 185 del 1990; attivazione dei ministeri
competenti per le movimentazioni di uomini e materiali in occasione
di esercitazioni militari e di visite di rappresentanze militari
estere; coordinamento di tutti gli enti dell'Amministrazione della
difesa interessati alle esenzioni dall'IVA e dall'accisa; consulenza
fiscale, in ambito nazionale e internazionale; contributo di analisi
e studi sulle ripercussioni economiche settoriali delle spese per la
difesa nazionale;
d) I Reparto - Bilancio, retto da un ufficiale con il grado di
brigadier generale o grado corrispondente delle Forze armate. Il
reparto svolge funzioni di raccordo tra il Ministero della difesa e
il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato e si articola in:
1) 1° Ufficio - Formazione del bilancio, retto da un ufficiale con
il grado di colonnello o grado corrispondente delle Forze armate,
svolge i seguenti compiti: partecipazione al processo di
programmazione strategica e formazione del bilancio, provvedendo alla
formulazione, sulla base delle direttive del Ministro e secondo le
indicazioni degli organi programmatori, dello schema dello stato di
previsione della spesa del Ministero e al suo assestamento per atto
legislativo, con predisposizione degli atti relativi all'attribuzione
degli stanziamenti; programmazione finanziaria e impiego operativo
dei fondi nell'ambito delle competenze assegnate all'Ufficio centrale
dalle vigenti direttive ministeriali; controllo e raccordo con il
Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene alla
contabilita' economico-analitica del Ministero della difesa; studi e
applicazioni in materia di bilancio economico, fornendo le
indicazioni tecniche ai fini dell'esame della valutazione del
bilancio consuntivo; elaborazione del budget, piano dei centri di
costo, contabilita' economica e relative applicazioni informatiche;
consuntivo economico nell'ambito del processo di attuazione del
controllo di gestione;
2) 2° Ufficio - Gestione del bilancio, retto da un ufficiale con il
grado di colonnello o grado corrispondente delle Forze armate, svolge
i seguenti compiti: proposta, sulla base delle direttive del Ministro
e secondo le indicazioni degli organi programmatori, delle variazioni
di bilancio in via amministrativa, di natura compensativa e non, in
termini di competenza e cassa; cura dei prelevamenti dal fondo a
disposizione, dai fondi di riserva e dai fondi speciali; iniziativa
per promuovere le riassegnazioni a bilancio dei proventi versati da
enti pubblici o da privati, a ristoro di poste creditorie
dell'Amministrazione della difesa; pratiche di reiscrizione di
residui passivi eliminati dal bilancio in quanto perenti agli effetti
amministrativi; iniziative per promuovere il coordinamento e la
predisposizione degli atti formali ai fini dell'accertamento e della
conservazione dei residui di stanziamento; atti istruttori inerenti
all'assunzione degli impegni pluriennali di spesa afferenti la parte
corrente del bilancio ed effettuazione del monitoraggio della
totalita' degli impegni pluriennali; predisposizione della relazione
tecnica per la quantificazione degli oneri delle proposte legislative
e degli oneri finanziari dei richiami in servizio; coordinamento
della programmazione del bilancio di cassa, in sede previsionale, e
monitoraggio dell'andamento di cassa, in fase gestionale, concorrendo
alla predisposizione delle opportune manovre correttive del bilancio;
e) II Reparto - Cooperazione internazionale, retto da un
ufficiale con il grado di brigadier generale o grado corrispondente
delle Forze armate, e si articola in:
1) 1° Ufficio - Cooperazione internazionale e infrastrutture NATO,
retto da un ufficiale con il grado di colonnello o grado
corrispondente delle Forze armate, svolge i seguenti compiti:
determinazioni per l'utilizzo dei fondi connessi con le
infrastrutture NATO; finanziamento delle voci di spesa relative agli
interventi connessi con accordi internazionali e con il funzionamento
di organismi internazionali; esame e valutazioni
economico-finanziarie dei bilanci dei comandi militari internazionali
e degli organismi NATO e UE, assicurando la consulenza sui profili
programmatici, di impiego e di gestione delle risorse finanziarie
iscritte e da iscrivere nei bilanci di tali comandi e organismi;
individuazione dei criteri piu' adeguati per la ripartizione delle
spese militari fra i vari Paesi interessati; valutazione delle
esigenze di carattere tecnico-amministrativo e delle conseguenti
rimesse di fondi connessi con il pagamento di indennizzi per
interventi fuori area; attivita' amministrativa, finanziaria,
contabile, di controllo e di studio concernente il finanziamento e la
disciplina giuridica comune delle infrastrutture multinazionali e
NATO;
2) 2° Ufficio - Trattamenti economici del personale all'estero,
retto da un dirigente civile di seconda fascia del ruolo dei
dirigenti del Ministero della difesa, svolge i seguenti compiti:
trattamento economico previsto per il personale in servizio presso
rappresentanze militari all'estero nonche' presso gli uffici degli
addetti militari, ivi compresi i pertinenti profili fiscali; cura, in
armonia con le direttive e gli indirizzi dello Stato maggiore della
difesa, della predisposizione delle documentazioni preliminari e del
supporto tecnico necessario per la partecipazione alle periodiche
riunioni della Commissione permanente di finanziamento, istituita
presso il Ministero degli affari esteri, per l'attribuzione di
indennita' e assegni integrativi previsti dalla normativa vigente,
predisponendo i relativi decreti interministeriali per l'attribuzione
dei predetti trattamenti integrativi.
2. Sono attribuiti a uno specifico servizio di livello non
dirigenziale, i compiti relativi alla trattazione delle attivita'
connesse al coordinamento, sulla base della normativa vigente in
materia, delle attivita' concernenti la tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro dell'Ufficio centrale posto alle
dipendenze del vice direttore centrale.