Art. 713 
                        Graduatorie di merito 
 
  1. Gli idonei sono iscritti in due distinte  graduatorie,  una  per
gli aspiranti al liceo classico e una  per  gli  aspiranti  al  liceo
scientifico, nell'ordine determinato dalla media dei  voti  riportati
nell'accertamento psico-fisico e nella prova di cultura generale. 
  2. A parita' di punti hanno la precedenza nell'ordine: 
    a) i figli dei  decorati  dell'Ordine  militare  d'Italia  o  dei
decorati di medaglia d'oro al valor militare; 
    b) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra per lesioni  o
infermita' ascrivibili alle prime quattro  categorie  elencate  nella
tabella A annessa al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  23
dicembre 1978, n. 915; 
    c) i figli di militari di carriera, di ufficiali e  sottufficiali
di complemento richiamati in temporaneo servizio che per il  servizio
prestato hanno acquistato il diritto al trattamento di quiescenza, di
dipendenti civili dello Stato in servizio e di titolari  di  pensioni
ordinarie civili o militari dello Stato; 
    d) i candidati che hanno conseguito il titolo  di  promozione  in
sede di scrutinio finale o di idoneita' in unica sessione,  estiva  o
autunnale, rispettivamente alla prima classe  del  liceo  classico  o
alla  terza  classe  del  liceo  scientifico;  tra  questi  hanno  la
precedenza i figli di ufficiali di complemento; 
    e) i piu' giovani di eta'. 
  3. Dei posti messi a concorso, per ciascun ordine di studi,  il  50
per cento e' riservato ai candidati idonei che sono orfani di  guerra
(o equiparati) e agli orfani dei dipendenti civili e  militari  dello
Stato deceduti per ferite, lesioni o infermita' riportate in servizio
e per causa di servizio. 
 
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Nota redazionale 
  Il testo del presente articolo e' gia' integrato con le  correzioni
apportate dall'avviso di rettifica pubblicato in G.U. 30/09/2010,  n.
229 durante il periodo di "vacatio legis". 
  E'  possibile  visualizzare  il  testo  originario  accedendo  alla
versione pdf della relativa Gazzetta di pubblicazione. 
 
          Nota all'art. 713: 
             - Il testo  della  tabella  A  annessa  al  decreto  del
          Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915 (Testo
          unico delle  norme  in  materia  di  pensioni  di  guerra),
          pubblicato  nel   supplemento   ordinario   alla   Gazzetta
          Ufficiale del 29 gennaio 1979, n. 28, e' il seguente: 
             « Tabella A - (Lesioni ed infermita' che danno diritto a
          pensione vitalizia o ad assegno temporaneo). 
             Prima categoria: 
              1) La perdita dei quattro arti  fino  al  limite  della
          perdita totale delle due mani e dei due piedi insieme. 
              2) La perdita di tre arti fino al limite della  perdita
          delle due mani e di un piede insieme. 
              3) La perdita di ambo gli arti superiori fino al limite
          della perdita totale delle due mani. 
              4) La perdita  di  due  arti,  superiore  ed  inferiore
          (disarticolazione  o  amputazione  del  braccio   e   della
          coscia). 
              5) La perdita totale di una mano e dei due piedi. 
              6) La perdita totale di una mano e di un piede. 
              7) La disarticolazione di un'anca; l'anchilosi completa
          della stessa, se unita a grave alterazione  funzionale  del
          ginocchio corrispondente. 
              8) La disarticolazione di un braccio o l'amputazione di
          esso all'altezza del collo chirurgico dell'omero. 
              9) L'amputazione di coscia o gamba a qualunque altezza,
          con moncone residuo improtesizzabile  in  modo  assoluto  e
          permanente. 
              10) La perdita di una coscia a  qualunque  altezza  con
          moncone protesizzabile, ma con grave  artrosi  dell'anca  o
          del ginocchio dell'arto superstite. 
              11) La perdita di  ambo  gli  arti  inferiori  sino  al
          limite della perdita totale dei piedi. 
              12) La perdita totale  di  tutte  le  dita  delle  mani
          ovvero la perdita totale dei, due politici e di altre sette
          o sei dita. 
              13) La perdita totale di un pollice  e  di  altre  otto
          dita delle mani, ovvero la perdita totale delle cinque dita
          di una mano e delle prime due dell'altra. 
              14) La perdita totale di sei dita delle mani compresi i
          pollici e gli indici o la perdita totale di otto dita delle
          mani compreso o non uno dei pollici. 
              15) Le distruzioni di ossa  della  faccia,  specie  dei
          mascellari e tutti gli altri esiti di lesioni  grave  della
          faccia e della bocca tali  da  determinare  grave  ostacolo
          alla masticazione e alla deglutizione si da  costringere  a
          speciale alimentazione. 
              16)   L'anchilosi   temporo-mandibolare   completa    e
          permanente. 
              17)  L'immobilita'  completa  permanente  del  capo  in
          flessione o in estensione, oppure  la  rigidita'  totale  e
          permanente del rachide con notevole incurvamento. 
              18) Le alterazioni  polmonari  ed  extra  polmonari  di
          natura tubercolare e tutte le altre infermita' organiche  e
          funzionali permanenti e gravi al punto da  determinare  una
          assoluta incapacita' al lavoro proficuo. 
              19) Fibrosi polmonare diffusa con  enfisema  bolloso  o
          stato bronchiectasico e cuore polmonare grave. 
              20)  Cardiopatie  organiche  in  stato  di   permanente
          scompenso o con grave e permanente insufficienza coronarica
          ecg. accertata. 
              21) Gli aneurismi dei grossi vasi arteriosi del collo e
          del tronco, quando, per sede, volume o grado di  evoluzione
          determinano assoluta incapacita' lavorativa. 
              22) Tumori maligni a rapida evoluzione. 
              23)  La   fistola   gastrica,   intestinale,   epatica,
          pancreatica, splenica, rettovescica ribelle ad ogni cura  e
          l'ano preternaturale. 
              24) Incontinenza  delle  feci  grave  e  permanente  da
          lesione organica. 
              25) Il diabete mellito ed il diabete insipido  entrambi
          di notevole gravita'. 
              26)  Esiti  di  nefrectomia  con  grave  compromissione
          permanente del rene superstite (iperazotemia,  ipertensione
          e  complicazioni   cardiache)   o   tali   da   necessitare
          trattamento emodialitico protratto nel tempo. 
              27) Castrazione e perdita pressoche' totale del pene. 
              28)  Tutte  le  alterazioni  delle   facolta'   mentali
          (sindrome  schizofrenica,   demenza   paralitica,   demenze
          traumatiche, demenza epilettica, distimie gravi, ecc.)  che
          rendano l'individuo incapace a qualsiasi attivita'. 
              29) Le lesioni del sistema nervoso centrale (encefalo e
          midollo spinale) con  conseguenze  gravi  e  permanenti  di
          grado   tale   da   apportare   profondi   e   irreparabili
          perturbamenti  alle  funzioni  piu'  necessarie  alla  vita
          organica e sociale o da determinare  incapacita'  a  lavoro
          proficuo. 
              30) Sordita' bilaterale organica assoluta e  permanente
          accertata con esame audiometrico. 
              31) Sordita' bilaterale organica assoluta e  permanente
          quando si accompagni alla perdita  o  a  disturbi  gravi  e
          permanenti della favella o a disturbi della sfera  psichica
          e dell'equilibrio statico-dinamico. 
              32) Esiti di laringectomia totale. 
              33) Le alterazioni organiche ed  irreparabili  di  ambo
          gli occhi che abbiano prodotto cecita' bilaterale  assoluta
          e permanente. 
              34) Le alterazioni organiche ed  irreparabili  di  ambo
          gli occhi tali da ridurre l'acutezza visiva  binoculare  da
          1/100 a meno di 1/50. 
              35) Le alterazioni  organiche  ed  irreparabili  di  un
          occhio,  che  ne  abbiano  prodotto  cecita'   assoluta   e
          permanente con l'acutezza  visiva  dell'altro  ridotta  tra
          1/50 e 3/50 della normale (vedansi avvertenze alle  tabelle
          A e B-c). 
             Seconda categoria 
              1) Le distruzioni di  ossa  della  faccia,  specie  dei
          mascellari e tutti gli altri esiti di lesione  grave  della
          faccia stessa e della bocca tali da  menomare  notevolmente
          la masticazione, la deglutizione o  la  favella  oppure  da
          apportare evidenti deformita', nonostante la protesi. 
              2) L'anchilosi temporo-mandibolare incompleta, ma grave
          e  permanente  con  notevole   riduzione   della   funzione
          masticatoria. 
              3)  L'artrite  cronica  che,  per  la  molteplicita'  e
          l'importanza delle articolazioni  colpite,  abbia  menomato
          gravemente la funzione di due o piu' arti. 
              4) La perdita di un  braccio  o  avambraccio  sopra  il
          terzo inferiore. 
              5) La perdita totale delle cinque dita di una mano e di
          due delle ultime quattro dita dell'altra. 
              6) La perdita di una coscia a qualunque altezza. 
              7) L'amputazione medio tarsica o la  sotto  astragalica
          dei due piedi. 
              8) Anchilosi completa dell'anca o quella  in  flessione
          del ginocchio. 
              9) Le affezioni polmonari ed extra polmonari di  natura
          tubercolare che per la loro  gravita'  non  siano  tali  da
          ascrivere alla prima categoria. 
              10)  Le  lesioni  gravi  e   permanenti   dell'apparato
          respiratorio  o  di  altri  apparati  organici  determinate
          dall'azione di gas nocivi. 
              11) Bronchite cronica  diffusa  con  bronchiestasie  ed
          enfisema di notevole grado. 
              12) Tutte le altre lesioni od affezioni organiche della
          laringe, della trachea che  arrechino  grave  e  permanente
          dissesto alla funzione respiratoria. 
              13) Cardiopatie con sintomi  di  scompenso  di  entita'
          tali da non essere ascrivibili alla prima categoria. 
              14) Gli aneurismi dei grossi vasi arteriosi del  tronco
          e del collo,  quando  per  la  loro  gravita'  non  debbano
          ascriversi alla prima categoria. 
              15) Le affezioni  gastro-enteriche  e  delle  ghiandole
          annesse con grave e permanente deperimento organico. 
              16) Stenosi esofagee di  alto  grado,  con  deperimento
          organico. 
              17) La perdita della lingua. 
              18)  Le  lesioni  o  affezioni   gravi   e   permanenti
          dell'apparato urinario salvo, che per la loro entita',  non
          siano ascrivibili alla categoria superiore. 
              19)  Le  affezioni  gravi  e  permanenti  degli  organi
          emopoietici. 
              20) Ipoacusia bilaterale superiore al 90% con  voce  di
          conversazione gridata ad concham senza affezioni  purulente
          dell'orecchio medio. 
              21) Le alterazioni organiche ed  irreparabili  di  ambo
          gli occhi tali da ridurre l'acutezza visiva binoculare  tra
          i 1/50 e 3/50 della normale. 
              22) Castrazione o perdita pressoche' totale del pene. 
              23) Le paralisi permanenti sia di origine centrale  che
          periferica interessanti i muscoli o  gruppi  muscolari  che
          presiedono a funzioni essenziali della vita e  che,  per  i
          caratteri e la durata, si giudichino inguaribili. 
             Terza categoria: 
              1) La perdita totale di una mano  o  delle  sue  cinque
          dita, ovvero la perdita totale di cinque dita tra  le  mani
          compresi i due pollici. 
              2) La perdita totale del pollice  e  dell'indice  delle
          due mani. 
              3) La perdita totale di ambo  gli  indici  e  di  altre
          cinque dita fra le mani che non siano i pollici. 
              4) La perdita totale di un pollice insieme  con  quella
          di un indice e di  altre  quattro  dita  fra  le  mani  con
          integrita' dell'altro pollice. 
              5) La perdita di una gamba sopra il terzo inferiore. 
              6) L'amputazione tarso-metatarsica dei due piedi. 
              7)  L'anchilosi  totale  di  una  spalla  in  posizione
          viziata e non parallela all'asse del corpo. 
              8) Labirintiti  e  labirintosi  con  stato  vertiginoso
          grave e permanente. 
              9) La perdita o i disturbi gravi della favella. 
              10) L'epilessia con manifestazioni frequenti. 
              11) Le  alterazioni  organiche  e  irreparabili  di  un
          occhio, che abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente,
          con l'acutezza visiva dell'altro ridotta tra  4/50  e  1/10
          della normale. 
             Quarta categoria: 
              1)  L'anchilosi  totale  di  una  spalla  in  posizione
          parallela all'asse del corpo. 
              2) La perdita totale delle ultime quattro dita  di  una
          mano o delle prime tre dita di essa. 
              3) La perdita totale  di  tre  dita  tra  le  due  mani
          compresi ambo i pollici. 
              4) La perdita totale di un pollice e dei due indici. 
              5) La perdita totale di uno  dei  pollici  e  di  altre
          quattro dita fra le due mani esclusi gli indici  e  l'altro
          pollice. 
              6) La perdita totale di un indice  e  di  altre  sei  o
          cinque dita fra le due mani che noti siano i pollici. 
              7) La perdita di una gamba al terzo inferiore. 
              8) La  lussazione  irriducibile  di  una  delle  grandi
          articolazioni, ovvero gli esiti permanenti  delle  fratture
          di ossa principali (pseudo artrosi,  calli  molto  deformi,
          ecc.) che ledario notevolmente le funzioni di un arto. 
              9) Le malattie di  cuore  senza  sintomi  di  scompenso
          evidenti,  ma  con  stato  di  latente  insufficienza   del
          miocardio. 
              10) Calcolosi renale e bilaterale con accessi  dolorosi
          frequenti e con persistente compromissione  della  funzione
          emuntoria. 
              11)  L'epilessia  ammenoche'  per  la  frequenza  e  la
          gravita' delle sue manifestazioni non sia da  ascriversi  a
          categorie superiori. 
              12) Psico-nevrosi gravi (fobie persistenti). 
              13) Le paralisi  periferiche  che  comportino  disturbi
          notevoli della zona innervata. 
              14)  Pansinusiti  purulente  croniche  bilaterali   con
          nevralgia del trigemino. 
              15) Otite media purulenta cronica bilaterale  con  voce
          di conversazione percepita ad concham. 
              16)  Otite  media  purulenta  cronica  bilaterale   con
          complicazioni  (carie  degli   ossicini,   esclusa   quella
          limitata   al    manico    del    martello,    coesteatomi,
          granulazioni). 
              17) Labirintiti e labirintosi con stato vertiginoso  di
          media gravita'. 
              18) Le alterazioni organiche e irreparabili di ambo gli
          occhi tali da ridurre l'acutezza visiva binoculare tra 4/50
          e 1/10 della normale. 
              19) Le  alterazioni  organiche  e  irreparabili  di  un
          occhio  che  rie  abbiano  prodotto  cecita'   assoluta   e
          permanente, con l'acutezza visiva  dell'altro  ridotta  tra
          2/10 e 3/10 della normale. 
              20)   Le   alterazioni   irreparabili   della   visione
          periferica sotto forma di emianopsia bilaterale. 
              21) Le alterazioni  organiche  ed  irreparabili  di  un
          occhio  che  ne  abbiano  prodotto   cecita'   assoluta   e
          permanente,  con  alterazioni  pure   irreversibili   della
          visione   periferica    dell'altro,    sotto    forma    di
          restringimento concentrico del campo visivo di  tale  grado
          da lasciarne libera soltanto la zona  centrale  o  le  zone
          piu' prossime al centro, oppure sotto forma  di  lacune  di
          tale ampiezza da occupare una meta' del campo visivo stesso
          o settori equivalenti. 
             Quinta categoria: 
              1)  L'anchilosi  totale  di  un  gomito  in  estensione
          completa o quasi. 
              2) La perdita totale del pollice e dell'indice  di  una
          mano. 
              3) La perdita totale di ambo i pollici. 
              4) La perdita totale di uno dei pollici e di altre  tre
          dita tra le  mani  che  non  siano  gli  indici  e  l'altro
          pollice. 
              5) La perdita totale di uno degli  indici  e  di  altre
          quattro dita fra le mani che non siano il pollice e l'altro
          indice. 
              6) La perdita di due falangi di otto e sette  dita  fra
          le mani che non siano quelle dei pollici. 
              7) La perdita  della  falange  ungueale  di  otto  dita
          compresa quella dei pollici. 
              8)  La  perdita  di  un  piede   ovvero   l'amputazione
          unilaterale medio-tarsica o la sotto astragalica. 
              9) La perdita totale delle dita dei piedi o di nove  od
          otto dita compresi gli alluci. 
              10)  La  tubercolosi  polmonare  allo  stato  di  esiti
          estesi,  ma  clinicamente   stabilizzati,   sempre   previo
          accertamento stratigrafico, quando essi per la loro entita'
          non determinino grave dissesto alla funzione respiratoria. 
              11) Gli esiti di affezione tubercolare extra polmonare,
          quando per la loro entita' e localizzazione non  comportino
          assegnazioni a categoria superiore o inferiore. 
              12) Le malattie  organiche  di  cuore  senza  segno  di
          scompenso. 
              13) L'arteriosclerosi diffusa e manifesta. 
              14) Gli aneurismi arteriosi o arterovenosi  degli  arti
          che ne ostacolano notevolmente la funzione. 
              15) Le nefriti o le nefrosi croniche. 
              16) Diabete mellito o insipido di media gravita'. 
              17)  L'ernia  viscerale  molto  voluminosa  o  che,   a
          prescindere dal suo volume, sia  accompagnata  da  gravi  e
          permanenti complicazioni. 
              18) Otite  media  purulenta  cronica  bilaterale  senza
          complicazioni con voce di conversazione percepita a  50  cm
          accertata con esame audiometrico.  Otite  media  e  cronica
          unilaterale  con  complicazioni  (carie   degli   ossicini,
          esclusa   quella   limitata   al   manico   del   martello,
          colesteatoma, granulazioni). 
              19) La diminuzione bilaterale permanente dell'udito non
          accompagnata da affezioni  purulente  dell'orecchio  medio,
          quando l'audizione della voce di conversazione sia  ridotta
          ad concham. 
              20) Le alterazioni organiche ed  irreparabili  di  ambo
          gli occhi tali da ridurre l'acutezza visiva binoculare, tra
          2/10 e 3/10 della normale. 
              21) Le alterazioni  organiche  ed  irreparabili  di  un
          occhio,  che  ne  abbiano  prodotto  cecita'   assoluta   e
          permanente, con l'acutezza visiva  dell'altro  ridotta  tra
          4/10 e 7/10 della normale. 
              22) La perdita  anatomica  di  un  bulbo  oculare,  non
          protesizzabile, essendo l'altro integro. 
              23) Le  alterazioni  organiche  ed  irreparabili  della
          visione periferica di entrambi gli occhi,  sotto  forma  di
          restringimento concentrico del campo visivo di  tale  grado
          da lasciarne libera soltanto la zona centrale,  o  le  zone
          piu' prossime al centro, oppure sotto forma  di  lacune  di
          tale ampiezza da occupare una meta' del campo visivo stesso
          o settori equivalenti. 
             Sesta categoria: 
              1) Le  cicatrici  estese  e  profonde  del  cranio  con
          perdita di sostanza delle ossa in tutto il  loro  spessore,
          senza disturbi funzionali del cervello. 
              2)  L'anchilosi  totale  di  un  gomito  in   flessione
          completa o quasi. 
              3) La perdita totale di un pollice insieme  con  quella
          del corrispondente metacarpo ovvero insieme con la  perdita
          totale di una delle ultime tre dita della stessa mano. 
              4) La perdita totale di uno degli indici e di altre tre
          dita fra le mani, che non siano i pollici e l'altro indice. 
              5) La perdita totale di cinque dita  fra  le  mani  che
          siano le  ultime  tre  dell'una  e  due  delle  ultime  tre
          dell'altra. 
              6) La perdita totale di uno  dei  pollici  insieme  con
          quella di altre due dita fra le mani esclusi gli  indici  e
          l'altro pollice. 
    7) La perdita totale delle tre ultime dita di  una  mano.  8)  La
    perdita delle due ultime falangi delle ultime quattro dita di una
    mano, ovvero la perdita delle due ultime falangi di sei o  cinque
    dita fra le mani, che non siano quelle dei pollici. 
              9) La perdita della falange ungueale  di  sette  o  sei
          dita fra le mani, compresa quella dei due  pollici,  oppure
          la perdita della falange ungueale di otto dita fra le  mani
          compresa quella di uno dei due pollici. 
              10) L'amputazione tarso-metatarsica di un solo piede. 
              11) La perdita totale di sette o  sei  dita  dei  piedi
          compresi i due alluci. 
              12) La perdita totale di nove od otto  dita  dei  piedi
          compreso un alluce. 
              13)  La  perdita  totale   dei   due   alluci   e   dei
          corrispondenti metatarsi. 
              14)  Ulcera  gastrica  o  duodenale,   radiologicamente
          accertata, o gli esiti di gastroenterostomia  con  neostoma
          ben funzionale. 
              15) Morbo di Basedow che per la sua entita' non sia  da
          scrivere a categoria superiore. 
              16) Nefrectomia con integrita' del rene superstite. 
              17) Psico-nevrosi di media entita'. 
              18) Le nevriti ed i loro esiti permanenti. 
              19)  Sinusiti  purulente  croniche  o   vegetanti   con
          nevralgia. 
              20) La diminuzione  bilaterale  permanente  dell'udito,
          non  accompagnata  da  affezioni  purulente   dell'orecchio
          medio, quando l'audizione della voce di  conversazione  sia
          ridotta alla distanza di 50 cm. 
              21) Le alterazioni  organiche  ed  irreparabili  di  un
          occhio che ne abbiano prodotto una riduzione  dell'acutezza
          visiva  al  di  sotto  di  1/50,  con   l'acutezza   visiva
          dell'altro normale, o ridotta fino a 7/10 della normale. 
             Settima categoria: 
              1) Le cicatrici della faccia che costituiscono notevole
          deformita'. Le cicatrici di qualsiasi altra parte del corpo
          estese e dolorose o aderenti o retratte che siano facili ad
          ulcerarsi o comportino  apprezzabili  disturbi  funzionali,
          ammenoche' per la loro gravita' non siano da equipararsi ad
          infermita' di cui alle categorie precedenti. 
              2)     L'anchilosi     completa      dell'articolazione
          radiocarpica. 
              3) La perdita totale di quattro dita fra le  mani,  che
          non siano i pollici ne' gli indici. 
              4) La perdita totale dei due indici. 
              5) La perdita totale di un pollice. 
              6) La perdita totale di uno degli indici e di due altre
          dita fra le mani che non siano i pollici o l'altro indice. 
              7) La perdita delle due falangi dell'indice e di quelle
          di altre tre dita fra le mani  che  non  siano  quelle  dei
          pollici. 
              8) La perdita della falange ungueale di tutte  le  dita
          di una mano, oppure la perdita della  falange  ungueale  di
          sette o sei dita tra le mani compresa quella di un pollice. 
              9) La perdita della falange ungueale di cinque, quattro
          o tre dita delle mani compresa quella dei due pollici. 
              10) La perdita della falange ungueale di otto  o  sette
          dita fra le mani che non sia quella dei pollici. 
              11) La perdita totale da cinque a tre dita  dei  piedi,
          compresi gli alluci. 
              12) La perdita totale di sette o sei dita tra i  piedi,
          compreso un alluce, oppure di tutte o delle  prime  quattro
          dita di un piede. 
              13) La perdita totale di otto o sette dita tra i piedi,
          che non siano gli alluci. 
              14) La perdita delle due falangi o di  quella  ungueale
          dei  due  alluci  insieme  con  la  perdita  della  falange
          ungueale di altre dita comprese fra otto e cinque. 
              15)  L'anchilosi  completa  dei  piedi  (tibio-tarsica)
          senza  deviazione   e   senza   notevole   disturbo   della
          deambulazione. 
              16) L'anchilosi in estensione del ginocchio. 
              17) Bronchite cronica diffusa con modico enfisema. 
              18) Esiti di pleurite basale bilaterale,  oppure  esiti
          estesi di pleurite monolaterale di sospetta natura tbc. 
              19) Nevrosi cardiaca grave e persistente. 
              20) Le varici molto voluminose  con  molteplici  grossi
          nodi ed i loro esiti, nonche'  i  reliquati  delle  flebiti
          dimostratisi ribelli alle cure. 
              21) Le emorroidi voluminose  e  ulcerate  con  prolasso
          rettale; le fistole anali secernenti. 
              22) Laparocele voluminoso. 
              23) Gastroduodenite cronica. 
              24) Esiti di resezione gastrica. 
              25)  Colecistite  cronica   con   disfunzione   epatica
          persistente. 
              26)  Calcolosi  renale   senza   compromissione   della
          funzione emuntoria. 
              27) Isteronevrosi di media gravita'. 
              28) Perdita totale di due padiglioni auricolari. 
              29) La diminuzione bilaterale permanente dell'udito non
          accompagnata da affezioni  purulente  dell'orecchio  medio,
          quando l'audizione della voce di conversazione sia  ridotta
          ad un metro, accertata con esame audiometrico. 
              30) Esito di intervento radicale (antroatticotomia) con
          voce di conversazione percepita a non meno di un metro. 
              31) Le alterazioni  organiche  ed  irreparabili  di  un
          occhio, essendo l'altro integro, che ne riducano l'acutezza
          visiva fra 1/50 e 3/50 della normale. 
              32) Le  alterazioni  organiche  ed  irreparabili  della
          visione periferica di  un  occhio  (avendo  l'altro  occhio
          visione centrale o  periferica  normale),  sotto  forma  di
          restringimento concentrico del campo visivo di  tale  grado
          da lasciarne libera soltanto la zona centrale,  o  le  zone
          piu' prossime al centro, oppure sotto forma  di  lacune  di
          tale ampiezza da occupare una meta' del capo visivo stesso,
          o settori equivalenti. 
             Ottava categoria: 
              1)  Gli  esiti  delle  lesioni  boccali  che  producano
          disturbi della masticazione,  della  deglutizione  o  della
          parola, congiuntamente o  separatamente  che  per  la  loro
          entita' non siano da ascrivere a categorie superiori. 
              2) La perdita della maggior parte dei denti  oppure  la
          perdita  di  tutti  i  denti  della  arcata  inferiore.  La
          paradentosi diffusa, ribelle alle cure associata a parziale
          perdita dentaria. 
              3) La perdita della falange ungueale dei due pollici. 
              4) La perdita totale di tre dita fra le  mani  che  non
          siano i pollici ne' gli indici. 
              5) La perdita totale di uno degli indici e di  un  dito
          della stessa mano escluso il pollice. 
              6) La perdita di  due  falangi  dell'indice  insieme  a
          quella delle ultime falangi di altre due dita della  stessa
          mano escluso il pollice. 
              7) La perdita della falange ungueale  delle  prime  tre
          dita di una mano. 
              8) La perdita totale di cinque o  quattro  dita  fra  i
          piedi compreso un alluce o delle ultime quattro dita di  un
          solo piede. 
              9) La perdita totale di sei o cinque dita fra  i  piedi
          che non siano gli alluci. 
              10) La perdita di un alluce o della falange ungueale di
          esso, insieme con la perdita della falange  di  altre  dita
          dei piedi comprese fra otto o sei. 
              11) La  perdita  di  un  alluce  e  del  corrispondente
          metatarso. 
              12) L'anchilosi tibio-tarsica di un  solo  piede  senza
          deviazione  di  esso  e  senza  notevole   disturbo   della
          deambulazione. 
              13) L'accorciamento non minore di tre centimetri di  un
          arto inferiore, a meno che non apporti disturbi tali  nella
          statica o nella  deambulazione  da  essere  compreso  nelle
          categorie precedenti. 
              14) Bronchite cronica. 
              15) Gli esiti di pleurite basale o apicale monolaterali
          di sospetta natura tubercolare. 
              16) Gli esiti di empiema non tubercolare. 
              17) Disturbi funzionali cardiaci persistenti  (nevrosi,
          tachicardia, extra sistolia). 
              18) Gastrite cronica. 
              19)  Colite  catarrale  cronica   o   colite   spastica
          postamebica. 
              20) Varici degli arti inferiori nodose e diffuse. 
              21) Emorroidi voluminose procidenti. 
              22) Colecistite cronica o esiti di colecistectomia  con
          persistente disepatismo. 
              23) Cistite cronica. 
              24) Sindromi nevrosiche lievi, ma persistenti. 
              25)  Ritenzione   parenchimale   o   endocavitaria   di
          proiettile o di schegge senza fatti reattivi apprezzabili. 
              26) Ernie viscerali non contenibili. 
              27) Emicastrazione. 
              28) Perdita totale di un padiglione auricolare. 
              29)  Sordita'  unilaterale  assoluta  e  permanente   o
          ipoacusia unilaterale con perdita uditiva superiore al  90%
          (voce gridata ad concham) accertata con esame audiometrico. 
              30) La diminuzione  bilaterale  permanente  dell'udito,
          non  accompagnata  da  affezione  purulenta   dell'orecchio
          medio, quando l'audizione della voce di  conversazione  sia
          ridotta a due metri, accertata con esame audiometrico. 
              31) Otite media purulenta cronica semplice. 
              32) Stenosi bilaterale del naso di notevole grado. 
              33) Le alterazioni  organiche  ed  irreparabili  di  un
          occhio, essendo l'altro integro, che ne riducano l'acutezza
          visiva tra 4/50 e 3/10 della normale. 
              34) Dacriocistite purulenta cronica. 
              35) Congiuntiviti manifestamente croniche. 
              36)  Le   cicatrici   delle   palpebre   congiuntivali,
          provocanti  disturbi   oculari   di   rilievo   (ectropion,
          entropion, simblefaron, lagoftalmo). ».