Art. 143 (Interrogatorio o esame di sordi, muti o sordomuti) Per interrogare, esaminare o far giurare un sordo, un muto o un sordomuto: al sordo si presentano in iscritto le ammonizioni, le domande, le osservazioni e la formula del giuramento ed egli da' le sue risposte e giura oralmente; al muto si fanno oralmente le ammonizioni, le domande, le osservazioni, ed egli risponde in iscritto; la formula del giuramento letta dall'Autorita' che lo riceve gli e' poi presentata ed egli scrive sotto di essa le parole: Lo giuro, e le sottoscrive; al sordomuto si fanno le ammonizioni, le domande, le osservazioni e si presenta la formula del giuramento ed egli risponde in iscritto e giura scrivendo sotto la formula le parole: Lo giuro, e le sottoscrive. Se il sordo, il muto o il sordomuto non sa leggere o scrivere, l'Autorita' che deve esaminarlo nomina uno o piu' interpreti, scelti di preferenza tra le persone abituate a trattare con lui, osservando nel resto le disposizioni relative agli interpreti.