ALLEGATO D CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DELL'ELEMENTO DIFFERENZIATO DI FUNZIONE (EDF) AI DIRIGENTI 1. Le singole posizioni dei Dirigenti ai fini dell'attribuzione dell'EDF sono soggette ad una "valutazione" basata essenzialmente su tre parametri: - competenza - capacita' soluzione problema - finalita' definiti come segue: A) Competenza E' la somma totale di ogni capacita', comunque acquisita, necessaria per svolgere adeguatamente una mansione. La competenza ha tre dimensioni: * profondita' ed ampiezza della conoscenza, partendo dalle piu' semplici procedure fino alla padronanza di discipline scientifiche ; * competenza per integrare e armonizzare funzioni diversificate connesse a situazioni manageriali (operative, d'appoggio o amministrative). Questa competenza puo' essere esercitata in forma consultiva (per quanto riguarda la direzione) od esecutiva, e comporta il coordinamento delle diverse aree dell'organizzazione, pianificazione, direzione, controllo e valutazione; * effettiva capacita' richiesta nell'area delle relazioni umane. La competenza si articola in tre componenti, a loro volta suddivise in vari gradi: - competenza manageriale; - competenza procedure pratiche; - competenza discipline scientifiche. B) Capacita' risoluzione problemi (problem solving) E' il pensiero originale e autonomo richiesto dalla mansione per analizzare, valutare, creare, ragionare e giungere a una conclusione. Nella misura in cui questa autonomia di pensiero e' limitata o circoscritta da norme e precedenti o e' riferita ad altri individui, il Problem Solving diminuisce enfatizzando di conseguenza il fattore di competenza. Il Problem Solving ha due dimensioni: * il contesto nel quale il pensiero si applica; * il grado di difficolta' che il pensiero deve superare. C) Finalita' E' la responsabilita' di un'azione e delle sue conseguenze. Essa misura l'effetto di una posizione sui risultati finali. La finalita' ha tre componenti, nel seguente ordine di importanza: * DISCREZIONALITA': e' il grado di controllo e di indirizzo personale e procedurale. * INFLUENZA DELLA POSIZIONE SUI RISULTATI FINALI: va determinata unitamente alla dimensione. * DIMENSIONE: e' determinata dal volume in lire, su base annuale, dell'area che e' piu' chiaramente o direttamente influenzata dalla posizione; il volume e' stabilito in lire costanti (base 1965); per ragioni pratiche potranno essere riportati i valori correnti sulla base dell'Indice di Dimensione della Finalita' (IDF) dell'anno in corso. 2. La valutazione viene effettuata individuando per ogni componente di ogni singolo parametro il "grado" corrispondente alla posizione di lavoro, pervenendo in tal modo ad un determinato "punteggio" dei singoli parametri. Il punteggio finale e' ottenuto sommando quelli relativi ai singoli parametri. Sono anche stabilite le corrispondenze fra le fasce di punteggio e le 5 tipologie di indennita' di funzione stabilite all'art. 86. La metodologia dettagliata e i vari punteggi relativi ai vari gradi, comparti, parametri, sono stabiliti con apposita delibera dal Consiglio di Amministrazione.