DICHIARAZIONE CONGIUNTA n. 1 Le parti convengono circa l'opportunita' che, correlativamente alle assunzioni effettuate ai sensi dell'art. 15, comma 3, il ricorso alle collaborazioni disciplinate dall'art. 3 del DPR 754/94 venga progressivamente ridotto, nonche' circa l'opportunita' che ai dipendenti di consorzi costituiti tra gli Enti ed altri soggetti pubblici e privati venga riservata parita' di trattamenti economici e normativi rispetto a quanto previsto dal presente contratto collettivo nazionale di lavoro. DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 2 Le parti convengono circa l'opportunita' che gli Enti provvedano entro sei mesi ad effettuare la valutazione delle componenti retributive relative all'anzianita' di servizio dei dipendenti interessati al fine di verificarne la corrispondenza riguardo alle quote di abbattimento. DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 3 Al fine di favorire la modifica delle norme regolamentari dei fondi di cui all'art. 53, comma 1, del presente contratto, alla luce delle "linee guida" individuate dal Ministero del lavoro con lettera del 30 marzo 1996, n. 40451, diretta agli enti previdenziali, le parti ravvisano l'opportunita' che la questione venga segnalata formalmente dall'A.RA.N. allo stesso Ministero, in particolare per la gestione speciale INPS dei fondi integrativi ad esaurimento degli enti disciolti, costituiti ai sensi dell'art. 75 del DPR 761/79. RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE FEDERAZIONE DEL PULBLICO IMPIEGO, SERVIZI, INDUSTRIA E SETTORE PRIVATO ADERENTE ALLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE ( C.U.B. ) NOTA A VERBALE CONTRATTO RICERCA Scrivente Confederazione RdB/CUB sottoscrive con riserva il CCNL del Comparto Ricerca. Tale riserva e' dovuta all'intervento della Corte dei Conti che, andando oltre le proprie prerogative, ha di fatto stravolto il delicato assetto contrattuale raggiunto cancellando buona parte dell'art.15 che era stato al centro della contrattazione tra le parti. La Confederazione RdB/CUB inoltre dichiara che la propria sottoscrizione e' stata autorizzata dai lavoratori interessati al solo fine di mantenere inalterata l'agibilita' sindacale nel comparto essendo stato il CCNL respinto a maggioranza dalle Assemblee dei lavoratori. Roma, 7 ottobre 1996 p/ Coordinamento RdB/CUB Pierpaolo Leonardi Dichiarazione a verbale CGIL/RICERCA, CISL/RICERCA E UIL/FUR La CGIL/RICERCA la CISL/RICERCA e la UIL/FUR valutano complessivamente positivo il risultato raggiunto per il rinnovo del contratto di comparto degli EPR, tenuto conto dei vincoli finanziari, legislativi e delle direttive ministeriali. La CGIL/RICERCA e la CISL/RICERCA e la UIL/FUR esprimono insoddisfazione relativamente alla mancata soluzione dei problemi connessi alla valorizzazione e riconoscimento delle professionalita'. La CGIL/RICERCA la CISL/RICERCA e la UIL/FUR ritengono, comunque che tale soluzione debba trovare una puntuale definizione con le procedure ed i tempi previsti dall'art. 54. Nel siglare il contratto la CGIL/RICERCA e la CISL/RICERCA e la UIL FUR si riservano di apporre la firma definitiva successivamente alla consultazione ed all'approvazione dell'accordo da parte dei lavoratori. Dichiarazione a verbale CIGIL - CISL - UIL/RICERCA Le OO.SS. CIGIL - CISL - UIL/RICERCA considerano insufficiente la dizione contenuta nell'art. I relativamente al campo di applicazione del contratto e ritengono necessario l'esplicito impegno in tal senso nei confronti del CISAM di Pisa. Dichiarazione a verbale CGIL/RICERCA e della FUIL/FUR La CGIL/RICERCA e la FUIL/FUR nel prendere ano delle soluzioni contrattuali relative ai comitati per le pari opportunita', dichiarano il proprio disaccordo circa le modalita' di costituzione dei comitati stessi, ritenendo necessario consentire direttamente alle lavoratrici interessate l'espressione della propria rappresentanza. Dichiarazione a verbale CGIL - CISL - UIL - USPPI - CISAL - CONFSAL - RDB - UNIONQUADRI Le sottoscritte OO.SS. ritengono che l'attivazione indiscriminata che l'Istituto Superiore di Sanita' ha fatto dei contratti ai collaborazione ha avuto come conseguenza la creazione di un vero e proprio precariato. Le OO.SS. ritengono che il contratto non dia le garanzie necessarie affinche' i contenuti della dichiarazione congiunta tra OO.SS. e ARAN siano rispettate dall'amministrazione dell'ISS. Pertanto le OO.SS. vigileranno purche' nell'ISS si applichi rigorosamente il contenuto dell'art. 15 del contratto e si impegnano ad individuare ulteriori soluzioni nell'ambito del lavoro della Commissione prevista dall'art. 50. Dichiarazione a verbale U.S.I. RICERCA /A.I.T. Questa O.S. disapprova l'assoluta insensibilita' mostrata nei confronti del grave problema che da anni investe centinaia di lavoratori precari dell'Istituto Superiore di Sanita', costretti a rivestire il ruolo di "collaboratori esterni" pur svolgendo la propria attivita' in regime di subordinazione, con una retribuzione "indecente". Tale problema avrebbe potuto trovare una prima, provvisoria, soluzione attraverso l'autorizzazione per l'I.S.S. ad istituire rapporti di lavoro a termine, di durata quinquennale, in percentuale pari al 30% della dotazione organica complessiva e una soluzione definitiva nell'ambito della commissione di cui all'art. 50 del contratto. Dichiarazione a verbale CIDA Trattamento economico (art. 42 Indennita' di valorizzazione professionale e art. 46 Indennita' di posizione) L'attribuzione ai profili IV CTER, IV livello, e Funzionario amministrativo, IV e V livello, di indennita' che vengono giustificate da posizioni funzionali che sono assimilabili a quelle della qualifica di "quadro" nell'ordinamento privato, non costituisce elemento dimostrativo del fatto che tali profili e/o livelli svolgano funzioni dirigenziali. (art. 38 Struttura della retribuzione) Si deve intendere che della elencazione (e dai pertinenti articoli) sia stato omesso ogni esplicito riferimento a parti della retribuzione a carattere strettamente individuale, quali i compensi derivanti da attivita' previste dalla legge (esempio onorari professionali) ed in particolare la quota derivante dalla applicazione del DPR 568/87, riguardante quanta altra parte del ricavo netto delle attivita' "conto terzi" e' destinata, in base ai Regolamenti degli Enti, alla compartecipazione individuale del personale che ha effettivamente svolto la prestazione, in aggiunta a quanto attribuito al finanziamento del fondo ex art. 43 del presente CCNL. Dichiarazione a verbale CIDA Interpretazione autentica dei contratti (Art. 37) La disposizione dell'art. 41, terzo comma del D.Lgs 29/93, che prevede che l'accordo di interpretazione autentica di norme del contratto sostituisca la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza del contratto decentrato, indica che tale accordo di variazione deve essere "consensuale". Si deve intendere per "consensuale" che dev'essere raggiunta l'unanimita' dei consensi delle parti che hanno sottoscritto il CCNL affinche' la variazione vada ad effetto, altrimenti cio' costituirebbe un elemento di permanente incertezza giuridica delle norme, con possibili conseguenze gravemente lesive della certezza di quanto sottoscritto con il CCNL e della stessa retribuzione, in quanto la darebbe la possibilita' di modifiche "in corso d'opera" giustificate non tanto dall'incertezza della norma quanto da motivi di convenienza. Dichiarazione a verbale CIDA Commissione per la revisione dell'ordinamento (Art. 50) La Commissione in questione non avrebbe alcuna ragione di essere, potendo agli stessi fini agire i Comitati bilaterali di cui all'art. 34. Comunque, la Commissione (o il Comitato bilaterale) non puo' configurarsi per nessuna ragione come una surrettizia sede permanente di decisioni successive all'approvazione ed alla firma del CCNL, riguardo a istituti contrattuali mancanti nel presente CCNL. In particolare quindi, sarebbero illegittime forme di sperimentazione che dessero luogo a situazioni lavorative ed istituzionali in contrasto con i principi e le norme in vigore. La sperimentazione non puo' riguardare istituti su cui non siano preventivamente raggiunti accordi scritti tra le parti o, in ogni caso, costituire precedente che eluda o sostituisca norma di legge o le decisioni dei successivi CCNL: pertanto nessuna norma derivante da essa o dalla Commissione puo' essere sottoscritta ed entrare in effetto prima della firma del successivo CCNL, e cio' solo nel caso che quest'ultimo la recepisca. La mancanza di questi requisiti, violerebbe il principio della certezza delle norme sottoscritte. Ne' la Commissione ne' i Comitati bilaterali possono essere considerati sostitutivi di Organi. stabiliti per legge, di taluni Enti, quali la Commissione di Consultazione del Personale ex art. 39 legge 70/75. Dichiarazione a verbale CIDA Assunzioni a tempo determinato (art. 15, comma 4, lett. a) ) 1. Il riferimento al D. Lgs. 29/93 art. 36 comma I lettera a) non e' sufficiente per chiarire che, almeno per i contrasti che riguardano il IV e V livello. si debba ammettere, come unica forma per la "selezione", il concorso per titoli ed esami. con esclusione delle altre forma di selezione indicate nei riferimenti. 2. Si ritiene non opportuna l'espressione "idoneo", in quanto includerebbe la possibilita' di selezione tramite quali si possa assegnare contratti ad un numero di idonei superiore a quello dei vincitori: tale tipo di idoneita' ha gia' ampiamente dimostrato di consentire operazioni poco chiare. Quindi l'idoneita' dev'essere limitata al caso di sostituzione per rinuncia dei vincitori. (Art. 15, comma 8) Come nei precedenti casi di art. 36 legge 70/75 e 23 DPR 171/91, si deve intendere possibile attribuire posizioni stipendiali superiori a quella iniziale di ogni profilo/livello, in relazione all'esperienza professionale dei contrattisti ex comma 4, lettera b), dell'art. 15 del presente CCNL. Dichiarazione a verbale CIDA Relazioni Sindacali, Comitati bilaterali, organizzazione del lavoro (art. 34) In considerazione della specifica attivita' Scientifica negli Enti di Ricerca, la riserva di legge riguardo alla organizzazione del lavoro del personale tecnico-amministrativo ad essa afferente (per cui, infatti, e' stato soppresso dalla legge 549/95 (art. 1, comma 8) la definizione dei "carichi di lavoro"), non puo' essere oggetto di discussione nemmeno in sede di Comitati bilaterali di Ente, ne' in alcuna sede sindacale (ad esempio, Commissione art. 50 del presente CCNL). Dichiarazione a verbale CISNAL La Confederazione CISNAL chiede che venga messa a verbale la seguente dichiarazione per quanto riguarda l'art. 43, comma 1 "il fondo determinato nel modo di cui appresso non dovra' comprendere gli oneri riflessi previdenziali e assistenziali a carico degli Enti, che faranno carico agli Enti stessi e saranno stanziati in apposito capitolo con risorse reperite dagli Enti nel proprio bilancio. Dichiarazione a verbale CONFEDIR Riserva di esame, in sede d'accordo per l'area dirigenziale, della questione concernente la collocazione in esso degli Ispettori Generali e Direttori di Divisione, e, fatte salve tutte le vie legali a tutela del buon diritto di questa O. S. e dei rappresentanti al rispetto: - dei principi sul divieto di "reformatio in pejus" e della "par condicio"; - dei fondamenti costituzionali a garanzia della tutela legislativa dei trattamenti giuridici ed economici spettanti ai direttivi ed ai dirigenti per l'esercizio imparziale e democratico dell'azione amministrativa. Dichiarazione a verbale CONFEDIR Riserva di riesame, in sede d'accordo per l'area dirigenziale del comparto della Ricerca, della questione concernente i dipendenti degli Istituti di Ricerca e Sperimentazione Agrari appartenenti ai profili di chimico, chimico direttore, biologo, biologo direttore, funzionario agrario, 8in possesso di laurea, abilitazione all'esercizio della professione ed iscrizione al corrispondente albo professionale (IV livello - art. 40 DPR 171/91). Dichiarazione a verbale UNIONQUADRI La scrivente Organizzazione sindacale giudica positivamente l'impianto globale del rinnovo contrattuale. Valuta altresi' in positivo gli aspetti normativi e le previsioni dei lavori della Commissione di cui all'art. 50 che possono ritenersi sufficientemente propedeutici ad un piu' puntuale assetto organizzativo degli enti interessati. E' proprio nella considerazione di quanto precede che valuta contraddittoria la "compressione" al solo 5% della percentuale di cui all'art. 46. Dichiarazione a verbale USI/AIT/RICERCA Questa O.S. ritiene che il presente contratto vada negativamente valutato nella parte in cui non ha inteso prendere in considerazione numerosi aspetti normativi che a causa della farraginosita' di alcune norme del DPR 171/91 (art. 14, co 11 e salvo altri) hanno creato gravi situazioni di sofferenza in numerosi Enti del comparto tra i quali l'ISTAT (si pensi al fenomeno degli ex "assistenti tecnici" inopinatamente ed illegittimamente inquadrati, nella stragrande maggioranza, nel profilo di "operatore tecnico" di VII livello). Dichiarazione a verbale CGIL Ricerca, UIL FUR, Unionquadri, RDB/CUB, U.S.I.- Ricerca /A.I.T., Cisnal, Usppi, Cisal, Confsal Le OO.SS. della ricerca CGIL Ricerca, UIL FUR, Unionquadri, RDB/CUB, U.S.I.- Ricerca /A.I.T., Cisnal, Usppi, Cisal, Confsal manifestano il proprio netto dissenso e la totale contrarieta' rispetto all'ipotesi prospettata dall'ARAN di inviare agli Enti del comparto apposite linee guida di indirizzo della contrattazione decentrata. Tale scelta, infatti, non solo non e' prevista fra le funzioni/prerogative dell'ARAN ai sensi del DL 29/93, ma e' contraddittoria e addirittura invalidante delle procedure di interpretazione autentica del contratto che le parti hanno liberamente sottoscritto nello stesso testo contrattuale in oggetto. Oltre ad assumere un ruolo improprio, lesivo delle prerogative della contrattazione e dell'autonomo ruolo delle parti, quindi, si verificherebbe il paradosso per cui uno dei soggetti deputati allo scioglimento di eventuali controversie interviene a monte, indirizzando proprio quella materia che puo', in seguito, divenire oggetto di interpretazione autentica. Per queste ragioni, in ossequio allo spirito e alla lettera del DL 29/93, le citate OO.SS., nel formalizzare il proprio assenso, invitano l'ARAN a riconsiderare la posizione assunta. Dichiarazione a verbale CIDA Relativamente all'art. 55 (Disapplicazioni), si dichiara che la disapplicazione dell'art. 39 legge 70/75 esula dalla materia di competenza del CCNL in oggetto. Infatti l'art. della legge citata riguarda la costituzione di una Commissione specifica degli Enti pubblici di ricerca, di tipo non gestionale e di carattere non sindacale. Essa quindi non ricade in alcuna fattispecie del D. Lgs. 29/93 e sue successive integrazioni e modificazioni (soppressione o delega al CCNL nell'ambito delle nuove forme di partecipazione), ma rappresenta invece un organismo elettivo della Comunita' scientifica, e quindi fattispecie del tutto unica e peculiare degli Enti di Ricerca e quindi dell'intero arco dei comparti di contrattazione . La sottoscrizione del contratto non costituisce pregiudizio per ogni possibile successiva azione avversa alla norma contestata in ogni sede opportuna per la tutela della funzionalita' della Commissione. Dichiarazione a verbale CIDA Relativamente all'art. 55 (Disapplicazioni) si dichiara che l'art. non e' tecnicamente ne' formalmente corretto in quanto non disapplica puntualmente tutte le disposizioni regolamentari e legislative precedenti che contengono un riferimento a profili professionali non ricompresi nel presente CCNL, nella fattispecie dirigenti amministrativi, ricercatori e tecnologi (livelli I, II e III ), disposizioni che sono quindi fuori e/o in contrasto rispetto all'ambito di competenza del presente CCNL. Si dichiara che tale carenza non puo' costituire elemento formale o sostanziale di richiamo o di correlazione relativamente al separato ed autonomo CCNL dell'area dirigenziale dello stesso comparto.