Art. 60
Sperimentazione finalizzata alla proroga del programma «carta
acquisti»
1. Al fine di favorire la diffusione della carta acquisti,
istituita dall'articolo 81, comma 32, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto
2008, n. 133, tra le fasce di popolazione in condizione di maggiore
bisogno, anche al fine di valutarne la possibile generalizzazione
come strumento di contrasto alla poverta' assoluta, e' avviata una
sperimentazione nei comuni con piu' di 250.000 abitanti.
2. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del
presente decreto, con decreto del Ministro del lavoro e delle
politiche sociali, adottato di concerto con il Ministro dell'economia
e delle finanze, sono stabiliti:
a) i nuovi criteri di identificazione dei beneficiari per il
tramite dei Comuni, con riferimento ai (( cittadini italiani e di
altri Stati dell'Unione europea ovvero ai cittadini di Stati esteri
)) in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo;
b) l'ammontare della disponibilita' sulle singole carte acquisto,
in funzione del nucleo familiare;
c) le modalita' con cui i comuni adottano la carta acquisti ((,
anche attraverso l'integrazione o evoluzione del Sistema di gestione
delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGATE), )) come
strumento all'interno del sistema integrato di interventi e servizi
sociali di cui alla legge 8 novembre 2000, n. 328;
d) le caratteristiche del progetto personalizzato di presa in
carico, volto al reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale,
anche attraverso il condizionamento del godimento del beneficio alla
partecipazione al progetto;
e) la decorrenza della sperimentazione, la cui durata non puo'
superare i dodici mesi;
f) i flussi informativi da parte dei Comuni sul cui territorio e'
attivata la sperimentazione, anche con riferimento ai soggetti
individuati come gruppo di controllo ai fini della valutazione della
sperimentazione stessa.
(( 2-bis. I comuni, anche attraverso l'utilizzo della base di dati
SGATE relativa ai soggetti gia' beneficiari del bonus gas e del bonus
elettrico, possono, al fine di incrementare il numero di soggetti
beneficiari della carta acquisti, adottare strumenti di comunicazione
personalizzata in favore della cittadinanza. ))
3. Per le risorse necessarie alla sperimentazione si provvede, nel
limite massimo di 50 milioni di euro, a valere sul Fondo di cui
all'articolo 81, comma 29, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che
viene corrispondentemente ridotto.
4. I commi 46, 47 e 48 dell'articolo 2 del decreto-legge 29
dicembre 2010 n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26
febbraio 2011, n. 10, sono abrogati
Riferimenti normativi
Si riporta il testo dell'articolo 81, comma 32, del
decreto legislativo 25 giugno 2008 n. 112 recante
"Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione
della finanza pubblica e la perequazione tributaria"
"Art. 81 (Settori petrolifero e del gas).
(Omissis).
32. In considerazione delle straordinarie tensioni cui
sono sottoposti i prezzi dei generi alimentari e il costo
delle bollette energetiche, nonche' il costo per la
fornitura di gas da privati, al fine di soccorrere le fasce
deboli di popolazione in stato di particolare bisogno e su
domanda di queste, e' concessa ai residenti di cittadinanza
italiana che versano in condizione di maggior disagio
economico, individuati ai sensi del comma 33, una carta
acquisti finalizzata all'acquisto di tali beni e servizi,
con onere a carico dello Stato".
Si riporta l'epigrafe della legge 8 novembre 2000, n.
328, recante "Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali.", pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2000, n. 265, S.O.
Il testo dell'articolo 2, commi 46, 47 e 48 del
decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225 (Proroga di termini
previsti da disposizioni legislative e di interventi
urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e
alle famiglie cosi' come modificato dalla presente legge),
abrogati dalla presente legge, e' pubblicato nella Gazz.
Uff. 29 dicembre 2010, n. 303.