(Regolamento del Testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale - art. 85)
                 Art. 85. (Art. 13 del Testo Unico) 
                    SEGNALI DI PREAVVISO DI BIVIO 

 
  I segnali di preavviso di bivio sono rettangolari con  fondo  bleu,
iscrizioni, cornice e frecce topografiche in  bianco.  Le  iscrizioni
devono avere dimensioni tali da essere agevolmente  lette  anche  dai
conducenti di veicoli viaggianti ad alta velocita'. 
  Le dimensioni normali per  i  tre  tipi  generici  base  di  questi
segnali sono riportato nelle figg. 92-a, b, c. Dimensioni  maggiorate
sono  consigliate  tutte  le  volte  che  una  maggiore  distanza  di
leggibilita'  possa  contribuire  ad  aumentare  la  sicurezza  della
circolazione. 
  Dimensioni giganti, nonche' la posa in opera su sostegni a  portale
sovrapassante la carreggiata (fig.  95)  devono  essere  giustificate
dalle seguenti condizioni,  elencate  in  ordine  di  importanza:  1)
volume di traffico prossimo alla  capacita'  pratica;  2)  situazione
planimetrica complessa; 3) tre corsie per ogni senso; 4) distanza  di
visibilita' ridotta;  5)  alta  percentuale  di  autocarri;  6)  alta
velocita' predominante. 
  Il segnale di preavviso di bivio deve essere posto ad una  distanza
variabile da 100 a 250 metri dall'incrocio, a seconda della velocita'
predominante sulla strada. Sulle autostrade tale distanza puo' essere
aumentata con convenienti ripetizioni intermedie. 
  Sulle frecce topografiche contenute nei  segnali  di  preavviso  di
bivio possono rappresentarsi, in formato ridotto,  eventuali  segnali
di pericolo o di prescrizione come: 
    LAVORI - PASSAGGIO A LIVELLO - TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI
UN PESO TOTALE SUPERIORE A TONN. - DIVIETO DI ACCESSO -  PASSAGGIO  A
LIVELLO SULLA DIRAMAZIONE - posti sul ramo dell'incrocio dove vige il
pericolo o la limitazione: (figg. 93-a, b, c, d, e, f). Accanto  alle
frecce  topografiche  contenute  nei  segnali  di  bivio  si  possono
indicare i numeri di identificazione di strade  ovvero  di  itinerari
internazionali. 
  Le frecce topografiche dei segnali di preavviso  di  bivio  possono
avere spessore differente  in  armonia  all'importanza  delle  strade
segnalate. Anche le iscrizioni dei nomi di localita'  possono  avere,
in tal senso altezza e spessori di carattere differenti (figg.  94-a,
b, c, d). Ogni direzione segnalata nel cartello di preavviso di bivio
deve, di massima, portare il nome di una sola localita'. 
  Lo spazio tra i nomi di localita' figuranti sul segnale deve essere
il piu' grande possibile.  Piu'  biforcazioni  non  possono  figurare
sullo stesso segnale di preavviso a meno che non si trovino a meno di
500 metri l'una dall'altra (figg. 94-b, c, d). 
  Le iscrizioni non possono occupare uno spazio sito piu' vicino,  al
bordo del cartello, di cm. 3. Esse saranno realizzate con i caratteri
dei quali viene dato il modello nella fig. 106. 
  La grandezza dei caratteri sara' stabilita  dall'Ente  proprietario
tenuto conto della lunghezza delle iscrizioni,  della  grandezza  del
cartello e della distanza di leggibilita' prefissata in rapporto alle
caratteristiche locali. Trattandosi di nomi di localita' molto lunghi
e' preferibile un'opportuna abbreviazione anziche' l'uso di caratteri
molto stretti. 
  Nei  centri  abitati  sono   consigliati   segnati   di   preavviso
direzionali lungo gli itinerari principali, quelli di attraversamento
e di uscita, nonche' lungo Le strade di rapido transito. 
  Per questi segnali valgono Le norme sopra elencate. 
  Inoltre, ove non integrati da dispositivi  riflettenti,  i  segnali
possono  essere  resi   luminosi   per   illuminazione   ovvero   per
trasparenza. Sono anche ammessi i segnali di preavviso di  bivio  per
incroci canalizzati urbani del tipo di cui alla fig. 96.