(Trattato-art. 115)
 
                              Art. 115 
 
 
  L'Austria cede alla Cina, per quanto  la  concerne,  tutti  i  suoi
diritti sugli edifizi, banchine e pontili,  caserme,  forti,  armi  o
munizioni da guerra, navi di ogni specie, installazioni di telegrafia
senza fili e altre proprieta' pubbliche, che appartenevano all'antica
Monarchia austro-ungarica, che sono situati o che si trovassero nella
concessione  austro-ungarica  a  Tien-Tsin,  o  in  altre  parti  del
territorio cinese. 
 
  E' inteso, tuttavia, che gli edifici adibiti a uso di  residenze  o
di uffici diplomatici o consolari gli effetti personali  e  i  mobili
che vi  si  trovano,  non  sono  compresi  nella  cessione  predetta;
inoltre, nessun provvedimento sara'  preso  dal  Governo  cinese  per
disporre delle proprieta' pubbliche o private  dell'antica  Monarchia
austro-ungarica situate a Pechino nel quartiere detto delle Legazioni
senza il consenso dei rappresentanti diplomatici delle  Potenze  che,
all'entrata in vigore del presente trattato, restano parti contraenti
del protocollo finale del 7 settembre 1901.