Art. 12 

 

				 
Raccordo tra le istituzioni  e  accordi  per  la  sperimentazione  di
                         modelli innovativi 

 
  1.  Il  Ministero,  sentito  il  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, promuove accordi di programma e protocolli di intesa,  anche
con l'attribuzione di specifiche risorse  nei  limiti  delle  proprie
disponibilita' di bilancio, al fine di favorire il  raccordo  tra  le
regioni  e  le  Province  autonome  di  Trento  e  di   Bolzano,   le
universita', le istituzioni per l'alta formazione artistica, musicale
e coreutica e le  diverse  istituzioni  che  concorrono  al  successo
formativo degli studenti e  di  potenziare  la  gamma  di  servizi  e
interventi posti in essere  dalle  predette  istituzioni  nell'ambito
della propria autonomia statutaria. 
  2. Al fine di avviare la sperimentazione  di  nuovi  modelli  nella
gestione degli interventi per la qualita' e l'efficienza del  sistema
universitario,  il  Ministro  puo'  stipulare  protocolli  ed  intese
sperimentali con le regioni e le province autonome  di  Trento  e  di
Bolzano, sentiti il Consiglio nazionale degli studenti  universitari,
il Consiglio nazionale di alta formazione artistica e musicale  e  la
Conferenza  dei  rettori  delle  universita'  italiane,   anche   con
l'attribuzione  di  specifiche  risorse  nei  limiti  delle   proprie
disponibilita' di bilancio. Nell'ambito di  tali  sperimentazioni  e'
comunque  garantita  la  erogazione  dei  livelli  essenziali   delle
prestazioni di cui all'articolo 7. 
  3. I risultati dei protocolli e degli  accordi  sono  sottoposti  a
verifica e valutazione  da  parte  del  Ministero.  A  tale  fine,  i
soggetti  gestori  predispongono  annualmente   una   relazione   sui
risultati della sperimentazione, sui benefici concretamente apportati
dalle strategie integrative adottate  rispetto  al  regime  ordinario
delle prestazioni di cui al presente decreto e sulle eventuali  linee
correttive da attivare. 
  4. I risultati delle sperimentazioni attivate sono  pubblicate  sul
sito istituzionale del Ministero e consultabili da tutti  i  soggetti
attuatori del diritto allo studio.