Art. 13 Assistenza tecnica gratuita 1. E' assicurata innanzi alle commissioni tributarie ai non abbienti l'assistenza tecnica gratuita, secondo le disposizioni del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3282, e successive modificazioni e integrazioni. L'attivita' gratuita di assistenza tecnica e' obbligatoria per tutti i soggetti indicati nell'art. 12, comma 2. 2. E' costituita presso ogni commissione tributaria la commissione per l'assistenza tecnica gratuita, composta da un presidente di sezione, che la presiede, da un giudice tributario designato dal presidente della commissione, nonche' da tre iscritti negli albi o elenchi di cui all'art. 12, comma 2, designati al principio di ogni anno a turno da ciascun ordine professionale del capoluogo in cui ha sede la commissione e dalla direzione regionale delle entrate. Per ciascun componente e' designato anche un membro supplente. Al presidente e ai componenti non spetta alcun compenso. Esercita le funzioni di segretario un funzionario dell'ufficio di segreteria della commissione tributaria. 3. Le commissioni per l'assistenza tecnica gratuita si pronunziano in unico grado e i giudici tributari che ne fanno parte hanno l'obbligo di astenersi nei processi riguardanti controversie da loro esaminate quali componenti di tali commissioni. 4. La sorveglianza di cui all'art. 4, primo e secondo comma, del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3282, e' esercitata dal presidente della commissione tributaria.
Note all'art. 13: - Il R.D. 30 dicembre 1926, n. 3278, concerne la "Legge delle tasse sui contratti di borsa". - Il testo dei commi 1 e 2 dell'art. 4 del R.D. 30 dicembre 1926, n. 3278 e' il seguente: "Art. 4. - Le tasse di cui all'art. 2 possono corrispondersi, oltreche' con i foglietti bollati venduti dall'amministrazione, con fogli stampati su carta non filigranata, muniti preventivamente dagli uffici del registro con marche o con punzone di corrispondente importo. Le marche devono essere annullate esclusivamente dagli uffici del registro col bollo a calendario giusta le norme impartite dal Ministero delle finanze. E' fatta eccezione per i moduli relativi ai contratti a contanti ed a termine tra persone ammesse a negoziare al mercato ufficiale, pei quali la tassa di centesimi 10 puo' essere corrisposta a mezzo di marche da annullarsi direttamente dalla parte con la scritturazione della data nei modi che verranno stabiliti dal Ministero delle finanze".