art. 3
                          (Organizzazione)
(1)  - Ogni annualita' del Corso biennale, relativamente al monte ore
delle  singole discipline analiticamente indicato nel successivo art.
7,  si  organizza  in  tre  distinte  fasi,  ciascuna   delle   quali
unitariamente articolata, ma programmata funzionalmente con le altre:
       a) - FASE INIZIALE (Pianificazione - ore n. 20): costituita da
lezioni frontali o attivita' seminariali tenute dal direttore e dagli
altri componenti del gruppo di conduzione, di cui ai successivi artt.
5  e  9,  con  fini  di  impostazione  e  programmazione  di tutte le
attivita' del Corso.
       La fase  di  pianificazione,  che  prevede,  fra  l'altro,  la
presentazione  del  progetto  pedagogico  del  corso, la raccolta dei
bisogni formativi espressi dai corsisti, la presentazione delle prove
relative al riconoscimento dei  crediti  formativi  di  cui  al  D.M.
27/6/1995,  concernente  i  nuovi programmi, le iscrizioni ai singoli
seminari,  le  indicazioni  ed  impostazioni  dei  seminari   nonche'
quant'altro   ritenuto   utile,  impegna  20  ore  di  attivita',  da
distribuire, in parti uguali, tra le aree disciplinari.
       b) - FASE CENTRALE  (ore  n.  385+150):  costituita  da  parti
svolte  attraverso "lezioni frontali" e da altre parti realizzate con
attivita' di "tipo seminariale", nel rapporto reciproco di  circa  il
50%,  nonche'  dalle  attivita'  di  organizzazione  delle competenze
professionali (ex tirocinio) meglio appresso descritte.
       All'interno di questa  fase  possono  essere  fatti  valere  i
crediti formativi riconosciuti, di cui al successivo art. 16.
       Ai   fini   della   programmazione   delle  ore,  come  meglio
specificato  nel  successivo  art.  12,  comma  3,  nel   monte   ore
competitivo  di  questa  fase  sono  da  considerarsi  anche  le  ore
destinate alle prove d'esame, escluso il colloquio di tesi.
       c) - FASE FINALE (Sintesi - ore n. 20): costituita da "lezioni
frontali" tenute dai componenti il gruppo di conduzione del Corso.
       La fase finale prevede la sistemazione riepilogativa dei  temi
delle  aree  disciplinari,  la  valutazione  collegiale  dell'anno di
corso,  le  ipotesi  di  sviluppo  delle  attivita'  per  l'eventuale
successivo  secondo  anno  e le indicazioni per gli esami finali e di
tesi.
       La fase finale impegna n. 20 ore di attivita'.
(2)  - I "crediti formativi" di cui al successivo art. 16 non possono
essere fatti valere per le  parti  del  corso  collocate  nella  fase
iniziale,  in  quella  finale  e  per le parti disciplinari svolte in
forma seminariale.
(3)  - Le "lezioni frontali" sono destinate:
- ad impostare la base concettuale delle discipline;
- a creare i  presupposti  per  una  efficace  fruizione  del  lavoro
  seminariale;
-  a  colmare  eventuali  lacune  rilevate  nel corso della attivita'
  seminariale.
(4)   - In ogni anno di corso debbono essere realizzati almeno cinque
seminari, uno per ogni area disciplinare.
       Ciascun seminario non puo' avere durata inferiore a n. 20  ore
(seminario  breve)  e  di  norma non superiore a n. 30 ore (seminario
lungo), preferibilmente in  periodi  di  interruzione  delle  lezioni
scolastiche.
(5)    -  I seminari devono avere caratteristiche di unitarieta' e di
interdisciplinarita' e sono condotti dal direttore del  corso  o  dal
docente  responsabile  di  area cui si riferiscono i temi affrontati,
insieme  ad  almeno  altri  tre  docenti  esperti  delle   discipline
interessate.
(6)  - In nessun caso puo' essere consentita la riduzione dell'ora di
lezione,   di   seminario   o   di  organizzazione  delle  competenze
professionali, che deve avere la durata effettiva di 60 minuti.
       L'articolazione  dell'orario  delle  lezioni  deve  rispettare
rigorosi criteri di funzionalita' didattica.