Art. 28.
           Totomultipla - procedura di calcolo delle quote
  1.  Le  quote, indicate per ogni avvenimento sulla base di una lira
con  troncamento  alla seconda cifra decimale, sono comprensive della
puntata.  I  conteggi  sono eseguiti con troncamento alla sesta cifra
decimale.  Gli  importi  derivanti  dai troncamenti sono a favore del
CONI.
  2.  La  determinazione  delle  quote  avviene  secondo  le seguenti
modalita':
  a)  ogni  scommessa  totomultipla  viene registrata in tutti i suoi
termini;
  b)   su   ogni   avvenimento   indicato  nella  totomultipla  viene
totalizzato,  per  tipo  di  scommessa,  l'importo  corrispondente al
totale  della  scommessa,  diviso  per  il  numero  degli avvenimenti
pronosticati;
  c)  l'individuazione  delle  scommesse  vincenti  avviene una volta
conosciuti gli eventi vincenti;
  d)  il  numero  delle  unita'  di  scommessa  vincenti si determina
separatamente per ogni tipo di scommessa;
  e)  il  disponibile  a  vincite  si  determina  per  ogni  tipo  di
totomultipla  e  per ogni avvenimento, detraendo dal totale scommesso
il prelievo globale;
  f) in caso di assenza di vincite su un avvenimento, il disponibile
  a   vincite   e'   ripartito,   proporzionalmente,  tra  gli  altri
  avvenimenti;
g) nel caso di assenza di vincite su un tipo di scommessa su un
avvenimento,  il disponibile a vincite e' ripartito proporzionalmente
sugli altri tipi di scommesse;
  h)  per  ogni  singolo avvenimento il calcolo della quota ponderata
provvisoria avviene secondo le seguenti modalita':
  1) le unita' vincenti di tutti i tipi sono sommate;
  2)  per ogni tipo si calcola un parametro ottenuto moltiplicando il
disponibile  a  vincite per il numero degli avvenimenti che quel tipo
di scommessa contempla;
  3)  la  somma  dei  parametri  di  cui al punto 2, e' divisa per il
totale del disponibile sull'avvenimento. Cosi' operando si ottiene un
secondo parametro chiamato in prosieguo P;
  4) il totale disponibile per vincite dell'avvenimento si divide per
il totale delle vincite calcolate al punto 1;
  5)  si  effettua la radice piesima sul risultato della divisione di
cui  al  punto  4,  ottenendo cosi' la quota di prima approssimazione
riferita all'avvenimento;
  6)  si  verifica  il  totale  dei pagamenti teorici. Tale totale si
ottiene dando un valore provvisorio alle unita' vincenti di ogni tipo
di  scommessa  moltiplicandole  per  la quota provvisoria tante volte
quanti sono i termini che quel tipo di scommessa contempla;
  7)  si confronta il totale dei pagamenti teorici con il disponibile
per  vincite  e  se  la  differenza  supera  l'unita' di scommessa si
procede all'affinamento successivo della quota;
  i) le quote definitive ottenute non sono mai inferiori ad 1;
  l)  in  caso  di esito di parita', non esplicitamente proposta come
evento  pronosticabile,  sono  considerate  vincenti le scommesse che
indicano gli eventi coinvolti nella parita' stessa.