(( Art. 6-ter 
 
 
              Fondo di rotazione per la progettualita' 
 
  1.  Le  risorse  disponibili  sul  Fondo  di   rotazione   di   cui
all'articolo 1, comma 54, della legge 28 dicembre 1995, n. 549,  sono
destinate prioritariamente alla progettazione delle  opere,  inserite
nei piani triennali degli enti locali approvati alla data di  entrata
in vigore della legge di  conversione  del  presente  decreto  e  che
ricadono su terreni demaniali o gia' di proprieta'  dell'ente  locale
interessato, aventi gia' destinazione urbanistica conforme  all'opera
o alle opere che si intendono realizzare. Resta fermo quanto disposto
dall'articolo 1, commi da 55 a 57, della legge n. 549 del 1995. 
  2. Gli enti locali interessati alla utilizzazione delle risorse del
Fondo di cui al comma 1 presentano entro novanta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente  decreto  e
con le modalita' definite con deliberazione della  Cassa  depositi  e
prestiti Spa, la richiesta di  accesso  al  finanziamento,  allegando
alla stessa la descrizione dell'opera o  delle  opere  che  intendono
realizzare, predisposta da un tecnico dell'ente locale medesimo. 
  3. Sulla base delle richieste di cui al comma 2, la Cassa  depositi
e prestiti Spa provvede a formare una  graduatoria  nel  rispetto  di
quanto previsto al comma 1. )) 
 
          Riferimenti normativi 
              Si riporta il testo  vigente  dei  commi  54,  55,  56,
          56-bis e 57, dell'articolo 1, della legge 28 dicembre 1995,
          n.549   (Misure   di   razionalizzazione   della    finanza
          pubblica.): 
              "Art. 1. 
              (Omissis). 
              54. Al fine di razionalizzare e accelerare la spesa per
          investimenti  pubblici,  con  particolare   riguardo   alla
          realizzazione degli interventi ammessi  al  cofinanziamento
          comunitario, di  competenza  dello  Stato,  delle  regioni,
          degli enti locali e degli altri enti pubblici, e' istituito
          presso la Cassa depositi e prestiti il Fondo  rotativo  per
          la progettualita'. Il Fondo anticipa  le  spese  necessarie
          per la  redazione  degli  studi  per  l'individuazione  del
          quadro  dei  bisogni  e  delle  esigenze,  degli  studi  di
          fattibilita', delle valutazioni di impatto ambientale,  dei
          documenti componenti i progetti preliminari, definitivi  ed
          esecutivi previsti dalla normativa  vigente.  La  dotazione
          del Fondo e' stabilita periodicamente dalla Cassa  depositi
          e  prestiti,  che  provvede  alla  sua  alimentazione,   in
          relazione alle dinamiche di erogazione e di rimborso  delle
          somme concesse in anticipazione, e  comunque  nel  rispetto
          dei limiti  annuali  di  spesa  sul  bilancio  dello  Stato
          fissati dal comma 58. La dotazione del Fondo e'  riservata,
          per un biennio ed entro il limite del 30  per  cento,  alle
          esigenze progettuali degli interventi  inseriti  nel  piano
          straordinario  di  messa   in   sicurezza   degli   edifici
          scolastici, con particolare riguardo a quelli che insistono
          sul territorio delle zone soggette a  rischio  sismico.  La
          quota residua del Fondo e' riservata, per almeno il 60  per
          cento,  in  favore  delle  aree  depresse  del   territorio
          nazionale nonche' per l'attuazione di  progetti  comunitari
          da parte di strutture  specialistiche  universitarie  e  di
          alta formazione europea localizzati in tali aree, ed  entro
          il limite del 10  per  cento  per  le  opere  comprese  nel
          programma di infrastrutture strategiche di cui  alla  legge
          21 dicembre 2001, n. 443, e successive  modificazioni,  non
          localizzate nelle predette aree depresse. 
              55. Qualora gli enti locali e le regioni non rimborsino
          le anticipazioni nei tempi e con  le  modalita'  concordate
          con la Cassa depositi e prestiti, il Ministero  del  tesoro
          provvede  al  rimborso  alla  Cassa  depositi  e  prestiti,
          trattenendo le relative somme dai trasferimenti  agli  enti
          locali e alle regioni. 
              56. I criteri di valutazione, i  documenti  istruttori,
          la procedura, i  limiti  e  le  condizioni  per  l'accesso,
          l'erogazione e il rimborso dei finanziamenti del Fondo sono
          stabiliti    con    deliberazione    del    consiglio    di
          amministrazione  della  Cassa  depositi  e   prestiti.   Le
          anticipazioni, concesse con  determinazione  del  direttore
          generale, non possono superare l'importo determinato  sulla
          base delle tariffe professionali  stabilite  dalla  vigente
          normativa e comunque il dieci per cento del costo  presunto
          dell'opera. 
              56-bis. Nello stabilire le modalita' di  cui  al  comma
          56, relativamente alle opere di importo previsto  superiore
          a 4 milioni di euro, il consiglio di amministrazione  della
          Cassa depositi e prestiti e' tenuto ad  introdurre,  tra  i
          presupposti istruttori, i seguenti requisiti: 
              a) studio di fattibilita' valutato  positivamente,  con
          parere motivato,  dal  nucleo  di  valutazione  e  verifica
          regionale di cui all'articolo 1 della legge 17 maggio 1999,
          n. 144. Tale parere deve essere  emesso  entro  il  termine
          massimo di quarantacinque giorni dalla data di  ricevimento
          dello  studio,  anche  in  caso  di  valutazione  negativa.
          Scaduto il termine, in mancanza di parere espresso, si  da'
          per acquisita la valutazione positiva; 
              b)  provvedimento  del  presidente  della  regione  che
          certifichi la compatibilita' dell'opera con  gli  indirizzi
          della programmazione regionale. 
              57.  La  Cassa  depositi  e  prestiti  stabilisce   con
          deliberazione del consiglio di amministrazione,  anche  per
          le anticipazioni gia' concesse, le cause, le modalita' e  i
          tempi di revoca e  riduzione,  nel  rispetto  della  natura
          rotativa  del  Fondo,  per  assicurarne  il  piu'  efficace
          utilizzo." .