(( Art. 10 bis 
 
 
Disposizioni in materia di gestione della casa da gioco  di  Campione
                              d'Italia 
 
  1. Per la gestione della casa da  gioco  di  Campione  d'Italia  il
Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia  e
delle finanze, autorizza la costituzione di una apposita societa' per
azioni soggetta  a  certificazione  di  bilancio  e  sottoposta  alla
vigilanza  degli  stessi  Ministeri.  Al  capitale   della   societa'
partecipa esclusivamente il comune di Campione d'Italia. Il  predetto
comune approva e trasmette al Ministero  dell'interno,  entro  il  28
febbraio 2013,  l'atto  costitutivo  e  lo  statuto  della  societa',
sottoscritti dal legale  rappresentante  dell'ente.  La  societa'  di
certificazione  deve  essere  iscritta  nel  registro  dei   revisori
contabili ed e' individuata dal  Ministero  dell'interno.  L'utilizzo
dello stabile comunale della casa  da  gioco  e  i  rapporti  tra  la
societa'  di  gestione  ed  il  comune  di  Campione  d'Italia   sono
disciplinati da apposita convenzione stipulata tra le parti. 
  2. A decorrere dall'inizio di attivita' della societa'  di  cui  al
comma 1, sul totale dei proventi annuali in franchi svizzeri di tutti
i giochi al netto  del  prelievo  fiscale,  se  superiori  a  franchi
svizzeri 130 milioni, e' individuato, entro il 31  gennaio  dell'anno
successivo, un contributo in franchi svizzeri del 3 per cento fino  a
160 milioni, del 10 per cento sui successivi 10 milioni, del  13  per
cento sui successivi 10 milioni  e  del  16  per  cento  sulla  parte
eccedente. Entro il 30 novembre 2015 e successivamente ogni  biennio,
il Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia
e  delle  finanze,  procede  alla  verifica  della  percentuale   del
contributo di cui al periodo precedente da  applicare  agli  esercizi
successivi e, se del caso, all'adeguamento della stessa  con  decreto
interministeriale, sentiti il comune di Campione d'Italia e gli  enti
territoriali beneficiari del contributo. 
  Detto ammontare sara' assegnato per il 40 per cento alla  provincia
di Como, per il 20 per cento alla provincia di Varese, per il 16  per
cento alla provincia di Lecco e per il  24  per  cento  al  Ministero
dell'interno. Le  somme  attribuite  allo  Stato  sono  versate  alla
pertinente unita' revisionale  di  base  dello  stato  di  previsione
dell'entrata  e  sono   riassegnate,   con   decreto   del   Ministro
dell'economia e delle finanze, alla pertinente unita' revisionale  di
base dello stato di previsione del Ministero dell'interno.  Le  somme
attribuite  alle  province  possono  essere  utilizzate   anche   per
investimenti in  favore  dell'economia  del  territorio,  sentita  la
competente camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Dalla  data  di  inizio   di   attivita'   della   societa'   cessano
conseguentemente di avere  efficacia  le  disposizioni  previste  dai
commi 37 e 38 dell'articolo 31 della legge 23 dicembre 1998, n.  448.
)) 
 
          Riferimenti normativi 
 
              - Si riporta il testo dell'art.  31,  commi  37  e  38,
          della legge 23 dicembre 1998, n.  448  (Misure  di  finanza
          pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo): 
              "37. I proventi per la gestione della casa da gioco  di
          Campione d'Italia, detratte le  spese  di  gestione  ed  il
          contributo per il bilancio del comune di Campione  d'Italia
          in misura non superiore a quella prevista per gli  esercizi
          finanziari 1997 e 1998 dall'art. 49, comma 14, della  legge
          27 dicembre 1997, n. 449, sono destinati nella  misura  del
          24 per cento al Ministero dell'interno, del  40  per  cento
          alla provincia di Como, del 16 per cento alla provincia  di
          Lecco, e del 20 per  cento  alla  provincia  di  Varese.  A
          decorrere dall'anno 2000, il contributo per il bilancio del
          comune di Campione d'Italia  e'  pari  a  quello  del  1999
          incrementato del tasso di inflazione programmato ovvero  al
          30 per cento dei proventi di cui al primo periodo,  qualora
          questi ultimi siano superiori a 103.290.000 euro. Le  somme
          attribuite allo Stato sono versate alla  pertinente  unita'
          previsionale di base dello stato di previsione dell'entrata
          e sono riassegnate, con decreto del  Ministro  del  tesoro,
          del  bilancio  e  della  programmazione   economica,   alla
          pertinente unita'  previsionale  di  base  dello  stato  di
          previsione del Ministero dell'interno. Le somme  attribuite
          alle province devono essere utilizzate per la realizzazione
          di opere pubbliche, anche su base transprovinciale o  anche
          attraverso contributi ai comuni. 
              38. Per la gestione della casa  da  gioco  di  Campione
          d'Italia il Ministero  dell'interno,  di  concerto  con  il
          Ministero del tesoro, del bilancio e  della  programmazione
          economica, puo' autorizzare la costituzione di una apposita
          societa' per azioni soggetta a certificazione di bilancio e
          sottoposta  alla  vigilanza  degli  stessi   Ministeri.   I
          componenti degli organi di controllo  della  societa'  sono
          designati dagli enti locali destinatari dei proventi cui al
          comma  37.  La  societa'  di  certificazione  deve   essere
          iscritta nel registro dei revisori contabili ed individuata
          dal Ministero  dell'interno.  Al  capitale  della  societa'
          partecipano esclusivamente, con quote massime stabilite nel
          decreto ministeriale autorizzativo, i seguenti soggetti: il
          comune di Campione  d'Italia,  la  provincia  di  Como,  la
          provincia di Lecco, la provincia di Varese,  la  camera  di
          commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como, la
          camera di commercio, industria, artigianato  e  agricoltura
          di Lecco. I soggetti medesimi approvano  e  trasmettono  al
          Ministero dell'interno, entro il 31  gennaio  2001,  l'atto
          costitutivo,  lo  statuto  ed  i  patti  parasociali  della
          societa',    sottoscritti     dai     rispettivi     legali
          rappresentanti.  Decorso  inutilmente  tale   termine,   il
          Ministero dell'interno provvede in via sostitutiva a  mezzo
          di apposito commissario.  L'utilizzo  dello  stabile  della
          casa da gioco ed  il  rapporto  di  lavoro  dei  dipendenti
          comunali  che  vi  operano  con  funzioni  di  vigilanza  e
          controllo alla data del 30 settembre 1998 sono regolati  da
          apposita convenzione che verra' stipulata fra il comune  di
          Campione d'Italia e la societa' di gestione della  casa  da
          gioco.".