Art. 6 Continuita' dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci - (Settore d'intervento 1.b) 1. Le azioni prioritarie nel settore di intervento di cui al presente articolo sono definite sulla base delle specifiche e degli atti adottati dalla Commissione europea ai sensi degli articoli 6 e seguenti della Direttiva 2010/40/UE nell'esercizio della delega conferita alla Commissione dall'art. 12 della Direttiva medesima, e, in particolare, sono volte a: a) favorire l'uso degli ITS per la gestione delle flotte per il trasporto multimodale dei passeggeri e per la localizzazione e il tracciamento dei mezzi abilitati al trasporto multimodale di merci, con particolare riguardo alle merci pericolose; b) promuovere, presso i gestori delle «flotte regolamentate» per il trasporto di merci e passeggeri, la trasmissione delle informazioni relative alla posizione e allo stato del veicolo e, nel caso di trasporto merci, anche dello stato del carico. Tali gestori sono chiamati, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, a: utilizzare sistemi di localizzazione e tracciamento delle flotte di veicoli adibiti al trasporto di passeggeri e merci mediante i servizi di posizionamento EGNOS (e, in prospettiva, GALILEO); utilizzare tecnologie per il rilevamento delle informazioni sullo stato del veicolo e, nel caso di trasporti merci, del carico; introdurre piattaforme aperte a bordo veicolo, in modo da consentire la connessione di servizi telematici non condizionati da sistemi di bordo proprietari; utilizzare protocolli standard ed architetture ITS aperte ed interoperabili per garantire lo scambio dati efficiente tra i soggetti coinvolti in ambito urbano ed extraurbano, e la creazione di servizi a valore aggiunto; garantire le condizioni di trasparenza per l'effettuazione delle verifiche di qualita' e di integrita'; c) favorire in ambito regionale e nazionale l'adozione della bigliettazione elettronica integrata per il pagamento dei servizi di trasporto pubblico locale e per la mobilita' privata; l'applicazione dei sistemi di pagamento integrato deve consentire agli utenti di utilizzare i diversi servizi di trasporto (in ambito locale, regionale e nazionale) utilizzando supporti interoperabili per titoli di viaggio condivisi, sosta e taxi. Per il raggiungimento di tale obiettivo e' necessario l'impiego di standard che consentano un uso combinato dello stesso titolo per piu' funzioni legate alla mobilita' urbana, oltre che garantire la massima integrazione con altri sistemi di pagamento e vendita a livello regionale e nazionale; gli standard dovranno garantire la possibilita' di utilizzare tecnologie wireless e mobile sia di prossimita' che di vicinanza residenti su telefoni cellulari su carte di credito/debito; d) favorire da parte degli Enti locali la creazione di database per la gestione delle flotte regolamentate (quali, ad esempio: bus turistici, veicoli per la logistica urbana, trasporto collettivo) e veicoli autorizzati che accedono alle zone a traffico limitato, con particolare riferimento ai processi di accreditamento dei veicoli; e) favorire il miglioramento del trasporto pubblico locale attraverso: l'implementazione o estensione di sistemi di monitoraggio e localizzazione della flotta interessata; la pianificazione e gestione del servizio e dei turni; l'utilizzo di sistemi di pianificazione dei viaggi multi-modali; la diffusione di corsie riservate al trasporto pubblico locale dotate di opportuni sistemi di controllo al fine di scoraggiarne l'utilizzo da parte di veicoli non autorizzati; la diffusione di sistemi di priorita' semaforica in corrispondenza degli incroci semaforizzati, ai fini della riduzione dei tempi di viaggio e del miglioramento della gestione delle linee; l'utilizzo di sistemi di informazione all'utenza alle fermate, anche accessibili attraverso applicazioni per siti web e per smartphone, in grado di fornire informazione su tempi di attesa, percorsi, fermate ed orari; f) consolidare da parte degli Enti locali l'utilizzo di sistemi che individuino automaticamente la classe di emissioni Euro dei veicoli per il trasporto di merci e/o la data di loro immatricolazione, in modo da consentire l'immediata applicazione di differenziali per servizi in ambito urbano, riconosciuti da appositi strumenti normativi; g) assicurare, da parte dei proprietari e dei gestori delle infrastrutture, l'utilizzo di flussi ed interfacce standardizzate per l'utilizzo di dati e informazioni sul transito dei veicoli e delle merci, con particolare riguardo per quelle pericolose, all'interno dei confini nazionali, regionali ed urbani; h) costituire un sistema nazionale, interfacciabile a livello europeo, di coordinamento dei centri e delle centrali operative di controllo del traffico passeggeri e merci, in modo di garantire la continuita' dei servizi di gestione e informazione sull'intera rete nazionale e lungo i confini; i) favorire la diffusione di piattaforme integrate di gestione e controllo del traffico e della mobilita' nelle aree metropolitane, nonche' di sistemi di gestione della domanda (ZTL, parcheggi); l) favorire da parte degli Enti locali la creazione delle condizioni abilitanti per la Smart Mobility nelle citta', attraverso lo sviluppo di: politiche per favorire la mobilita' elettrica sostenibile a emissioni zero, sistemi di mobilita' sostenibile come car sharing, bike sharing, car pooling, servizi sostenibili di logistica urbana; m) favorire la creazione, presso i nodi logistici, di Piattaforme telematiche, armonizzate e coerenti con la Piattaforma Logistica Nazionale UirNet, per lo scambio di dati, informazioni e documenti tra operatori, al fine di migliorare, semplificare e velocizzare tutti i processi operativi ed amministrativi nel ciclo complesso del trasporto intermodale (stradale, ferroviario e marittimo); n) realizzare una piattaforma telematica nazionale fruibile agevolmente da parte degli utenti finali (amministrazioni locali, aziende di trasporto pubblico locale, agenzie della mobilita', operatori autostradali, operatori logistici), e promuovere un'intensa campagna di informazione e di formazione nei confronti dei reali utilizzatori, al fine di facilitarne l'uso e favorire quindi la progettazione e lo sviluppo di sistemi ITS aperti e interoperabili.