Art. 3 Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale 1. A supporto delle attivita' trasversali del Capo del Dipartimento e' istituito un ufficio di staff, di livello dirigenziale non generale, denominato Ufficio di coordinamento, che svolge i compiti di seguito indicati: - funzioni di audit, controllo di gestione, controllo strategico; - questioni giuridiche di carattere generale attinenti al funzionamento degli uffici e predisposizione delle relative direttive; - supporto alle Direzioni generali e coordinamento per le attivita' di normazione primaria e secondaria, per le richieste di pareri e per le interrogazioni parlamentari; - programmazione, coordinamento e monitoraggio economico finanziario; gestione entrate e capitoli di spesa e assegnazione delle risorse agli uffici periferici; - verifiche amministrativo contabili e relativa attivita' ispettiva sugli uffici periferici; - coordinamento attivita' formative specialistiche; - coordinamento degli interventi di supporto operativo straordinario presso gli uffici periferici; - relazioni con gli organi istituzionali; - coordinamento tecnico amministrativo di progetti di natura generale e trasversale alle competenze delle singole direzioni generali. 2. La Direzione generale del personale e degli affari generali e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti per ciascuno di essi di seguito indicati: Divisione 1- Affari generali e relazioni sindacali - coordinamento Protocollo unico Direzione e gestione archivi; - Supporto e coordinamento per la redazione e gestione del bilancio; - supporto alla redazione delle proposte per la legge finanziaria, attivita' di rendicontazione al Parlamento e agli organi di controllo; - sicurezza del lavoro, medico competente e gestione spese sanitarie; - politiche per benessere organizzativo, le pari opportunita' e l'anti-mobbing tra cui supervisione e/o gestione asili nido, servizi di bar/ristoro; - predisposizione e gestione del Piano per le azioni positive; - gestione delle banche dati per la gestione del personale; - supporto al CUG; - relazioni sindacali; - Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) e biblioteca. Divisione 2 - Gestione e sviluppo delle risorse umane - gestione giuridica del rapporto del lavoro; - analisi e programmazione del reclutamento e conto annuale; - performance dirigenti e non dirigenti e rapporti OIV; - formazione del personale e diritto allo studio; - anagrafe delle prestazioni e incompatibilita'; - tessere di servizio e di riconoscimento; - abilitazioni del personale all'espletamento del servizio di polizia stradale. Divisione 3 - Trattamento economico e pensionistico - previsione bilancio per competenze fisse e accessorie; - trattamento economico fisso e accessorio; - supporto compilazione budget e conto annuale; - vigilanza CPA; - trattamento di quiescenza, riscatti e ricongiunzioni; - posizioni assicurative per il personale; - pagamento interessi legali da contenzioso; Divisione 4 - Reclutamento, contenzioso e Ufficio Disciplina - gestione attivita' di assunzione, riqualificazione e progressione economica personale; - gestione attivita' assunzione e contrattualistica dirigenti; - gestione responsabilita' disciplinare del personale dirigenziale e non dirigenziale; - contenzioso del lavoro; - supporto giuridico legale alla direzione; - liquidazione e pagamento spese legali; - rapporti Corte dei Conti e responsabilita' danno erariale; - Ufficio Ispettivo; - rapporti con Ufficio Legislativo. Divisione 5 - Gestione delle risorse strumentali - gestione dei beni immobili e logistica; - programmazione e razionalizzazione beni immobili; - manutenzione ordinaria e straordinaria; - interventi per garantire la sicurezza del lavoro; - gestione servizi comuni (parco auto, portinerie, centralini, uffici postali); - acquisizione beni e servizi e Ufficio Economato; - gestione spese per immobili (assicurazioni fabbricati, fitti governativi, funzionamento Uffici periferici- facchinaggio - giardinaggio e pulizia). 3. La Direzione generale per la motorizzazione e' articolata in sette uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti per ciascuno di essi di seguito indicati: Divisione 1- Affari generali e acquisizione beni e servizi del Centro Elaborazione Dati - affari generali di competenza della Direzione Generale e Controllo di gestione; - supporto al Capo Dipartimento per le attivita' di direzione e controllo delle Direzioni Generali Territoriali; - supporto al Capo Dipartimento per le verifiche amministrativo-contabili e per l'attivita' ispettiva sugli uffici periferici; - supporto al Capo Dipartimento per le attivita' formative specialistiche di pertinenza della Direzione Generale; - predisposizione e gestione delle procedure di acquisizione servizi e forniture di natura informatica o ausiliarie per il funzionamento del CED; - gestione amministrativa dei contratti di competenza; - gestione del contenzioso relativo all'affidamento ed ai servizi di competenza; - assegnazione fondi agli uffici periferici per quanto di competenza; - rapporti istituzionali e con gli organi di controllo. Divisione 2 - Normative ed accordi internazionali - coordinamento dell'attivita' di studio e ricerca in ambito nazionale ed internazionale e partecipazione ai relativi comitati (ESV, IHRA, EEVC, ecc); - partecipazione ai negoziati in sede comunitaria (Commissione e Consiglio delle Comunita' Europee) ed Internazionale (ECE/ONU, OCSE, CEMT, ecc); - esecuzione degli obblighi derivanti dal trattato e dagli accordi internazionali compreso il recepimento delle normative comunitarie ed ECE/ONU; - partecipazione ad accordi bilaterali internazionali; - contenzioso comunitario ed internazionale; - rapporti con organismi internazionali e comunitari nel settore ADR e ATP; - rapporti istituzionali e con gli organi di controllo; - rapporti con il Comitato Interministeriale di sicurezza dei trasporti terrestri (CIST). Divisione 3 - Disciplina tecnica dei veicoli: omologazione ed accertamento di idoneita' alla circolazione, trasporto di merci pericolose ADR e di derrate in regime di temperatura controllata ATP - accertamento dei requisiti di idoneita' alla circolazione ed omologazione nazionale, CE ed ECE/ONU dei veicoli e dei loro componenti; - circolazione dei veicoli: normativa nazionale e relativa attuazione; coordinamento, indirizzo e direttive: - attuazione della normativa internazionale ATP ed ADR: coordinamento, indirizzo e direttive; stazioni di prova ATP ed esperti ATP; - trasporto di merci pericolose su strada - approvazione dei recipienti per il trasporto di merci pericolose e dei recipienti in pressione; - Comitato consultivo sui recipienti per il trasporto di gas compressi, liquefatti e disciolti; - attestati ai consulenti per la sicurezza delle imprese in materia di trasporto di merci pericolose. Funzionamento commissioni di esame per consulenti; - certificati di formazione professionale per la guida dei veicoli per il trasporto di merci pericolose; - ricerche, studi e sperimentazione sui veicoli e nei settori ATP ed ADR; - centro storico della motorizzazione, elenco nazionale veicoli d'epoca; - aspetti tecnici relativi al parco circolante; - attivita' ispettiva per i controlli di conformita' (veicoli, equipaggiamenti, ecc.); - rapporti con gli enti locali per il settore di competenza; - coordinamento delle attivita' dei CPA e del CSRPAD per le materie di competenza della direzione generale. Divisione 4 - Controlli periodici parco circolante, impianti ed attrezzature di servizio - disciplina, normative e direttive per le operazioni tecniche di revisione e per il controllo tecnico sulle officine autorizzate per il servizio di revisione dei veicoli; - attivita' tecnica finalizzata alla notifica di laboratori di prova; - omologazione delle attrezzature destinate alla revisione dei veicoli e relativa normativa; - acquisto, gestione e manutenzione delle attrezzature tecniche per i servizi della Motorizzazione; - approvvigionamento e distribuzione stampati per i servizi della Motorizzazione - gestione del relativo magazzino centrale; - approvvigionamento e distribuzione delle targhe di immatricolazione e di riconoscimento dei veicoli e dei ciclomotori; - rimborsi. Divisione 5 - Disciplina amministrativa dei veicoli e dei conducenti - normativa di settore nazionale e comunitaria; - conducenti: requisiti, esami, patenti di guida, certificati di abilitazione professionale, autoscuole; - attivita' di segreteria della Commissione per l'esame dei dispositivi vicarianti la guida dei conducenti minorati o mutilati; - conversione patenti. Accordi internazionali di reciprocita'; - attuazione accordi e convenzioni internazionali; - aspetti amministrativi relativi alla circolazione dei veicoli e procedure di semplificazione; - elaborazione delle norme del Codice della Strada nelle materie di competenza e coordinamento delle proposte di modifica al Codice elaborate dagli altri Uffici del Dipartimento. Divisione 6 - Contenzioso amministrativo e giurisdizionale - contenzioso amministrativo e giurisdizionale relativo ai conducenti; - contenzioso amministrativo e giurisdizionale relativo ai veicoli; - supporto all'attivita' delle Direzioni Generali Territoriali attraverso l'elaborazione di linee guida in materia di contenzioso gestito dagli Uffici periferici; - attivita' stragiudiziale relativa ad esposti, reclami, istanze proposti dagli utenti. Divisione 7 - Centro elaborazione dati motorizzazione - gestione delle procedure informatiche relative alle funzioni in materia di motorizzazione e sicurezza dei trasporti terrestri; - gestione dell'infrastruttura telematica del CED e coordinamento con le connesse attivita' delle altre Direzioni generali del Dipartimento coinvolte con la gestione di servizi erogati presso il CED; - gestione dell'archivio nazionale dei veicoli istituito dal Nuovo Codice della strada; - gestione dell'archivio nazionale abilitati alla guida; - gestione tecnico-amministrativa delle reti telematiche locali e geografiche utili alla erogazione dei servizi di competenza del Dipartimento; - gestione delle relative competenze in termini di telecomunicazione, sicurezza disaster recovery per i sistemi del Dipartimento, d'intesa con la Direzione generale per i sistemi informativi, statistici e la comunicazione; - gestione dell'archivio nazionale degli incidenti stradali; - gestione delle procedure di elaborazione, stampa e recapito/consegna delle patenti di guida; - Ufficio Centrale Operativo. 4. La Direzione generale per la sicurezza stradale e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti per ciascuno di essi di seguito indicati: Divisione 1 - Piani e programmi di intervento per il miglioramento della sicurezza stradale - Affari generali - affari generali di competenza della Direzione generale, normativa di settore; attuazione delle disposizioni ed eventuali proposte di revisione del Codice della Strada nelle materie di competenza; - adozione ed attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale e relazione al Parlamento sullo stato della sicurezza stradale; - predisposizione, approvazione e monitoraggio dei programmi annuali di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale; - attuazione di programmi di intervento per il miglioramento della sicurezza stradale e per la protezione di specifiche categorie di utenza; - Consulta Nazionale della Sicurezza Stradale; - attuazione d.lgs. 35/2011 per quanto di competenza della Direzione generale; - rapporti con gli enti locali per i settori di competenza; - gestione dei capitoli di spesa di competenza, gestione amministrativa dei contratti di competenza e rapporti con gli organi di controllo; - attivita' internazionale nelle materie di competenza: supporto e partecipazione a comitati e gruppi di lavoro comunitari; - coordinamento dei servizi di Polizia Stradale di competenza. Divisione 2 - Circolazione stradale ed omologazione dei relativi dispositivi di regolazione e controllo - normativa tecnica relativa alla segnaletica stradale ed alle materie di competenza; - omologazione dei dispositivi segnaletici di regolazione della circolazione e di controllo delle infrazioni; - autorizzazione e monitoraggio di sperimentazioni di soluzioni innovative riguardanti i settori di competenza; - competizioni sportive su strada; - circolazione dei veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalita' di intesa con la Direzione generale per il trasporto stradale e l'intermodalita'; - problematiche inerenti alla circolazione delle persone con disabilita'; - autorizzazione all'esercizio di sistemi di controllo accessi nelle ZTL; - rapporti con gli enti locali per il settore di competenza; - supporto tecnico alla Direzione generale per la motorizzazione per gli aspetti di competenza; - limitazioni e divieti alla circolazione di intesa con la Direzione generale del trasporto stradale e l'intermodalita'; - contenzioso amministrativo e giurisdizionale relativo alla circolazione stradale; - attivita' internazionale nelle materie di competenza, rapporti con gli organismi ed enti di normazione nazionali ed internazionali. Divisione 3 - Prevenzione, informazione ed educazione alla sicurezza stradale - comunicazione in materia di sicurezza stradale e relative campagne informative ed educative; - elaborazione progetti, attivita', iniziative ed eventi in materia di educazione stradale anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche; - normativa di settore; attuazione delle disposizioni ed eventuali proposte di revisione del Codice della Strada nelle materie di competenza; - studi, analisi di incidentalita', attuazione di progetti e programmi in materia di sicurezza stradale riguardanti i fattori umani e comportamentali; - rapporti con enti ed associazioni operanti nel settore di competenza; - istruttoria per rilascio patrocini; - indirizzo e coordinamento delle attivita' di educazione, informazione e comunicazione in materia di sicurezza stradale realizzate sul territorio attraverso le Direzioni generali territoriali; - coordinamento organizzativo di eventi e manifestazioni in materia di sicurezza stradale; - coordinamento dei capitoli di spesa di competenza della Direzione generale e assegnazione risorse alle Direzioni Generali Territoriali; - gestione dei capitoli di spesa di competenza e gestione amministrativa dei contratti di competenza; Divisione 4 - Sicurezza e protezione degli utenti della strada, uso e tutela delle strade - normativa e procedure di omologazione relative ai dispositivi di ritenuta stradale; - gestione del catalogo dei dispositivi di ritenuta stradale soggetti a marcatura CE; - supporto ai competenti uffici del Ministero per lo Sviluppo Economico relativamente alle autorizzazioni ed ai controlli Nazionali degli organismi notificati per i dispositivi di ritenuta stradale indicati nel Regolamento UE (CPR); - studi, ricerche progetti ed applicazioni finalizzati al miglioramento della sicurezza nei settori di competenza; - autorizzazione e monitoraggio di sperimentazioni di soluzioni innovative riguardanti i settori di competenza; - uso e tutela delle strade (articoli da 14 a 33 del Codice della Strada) con esclusione degli aspetti legati alle caratteristiche costruttive tecniche e funzionali di strade ed autostrade; - supporto alla Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali per la normativa tecnica in materia di caratteristiche tecnico-funzionali della rete viaria per gli aspetti inerenti la sicurezza della circolazione stradale; - rapporti con le associazioni di categoria e con gli enti proprietari o concessionari delle strade operanti nei settori di competenza; - contenzioso relativo alle materie di competenza; - attivita' internazionale e rapporti con gli organismi ed enti di normazione nazionali ed internazionali nelle materie di competenza. Divisione 5 - Infomobilita', CCISS, sistemi di trasporto intelligenti (ITS) e progetti innovativi - gestione della base dati degli eventi di traffico e conduzione della Centrale operativa del CCISS, attiva h24 365/365, per l'erogazione dei servizi di infomobilita'; - aggiornamento, gestione e pubblicazione del data base delle localita' RDS - TMC; - gestione di convenzioni/contratti con Amministrazioni, Enti e Societa' partner del CCISS per la fornitura di dati e per la diffusione delle informazioni di mobilita'; - gestione dei rapporti con gli enti locali competenti in materia di infomobilita'; - gestione dell'interfacciamento con altre piattaforme di infomobilita' nazionali ed internazionali; - ricerca e sviluppo applicato in ambito di utilizzo di nuove tecnologie per la captazione degli eventi e la diffusione delle informazioni; - gestione dell'infrastruttura telematica del CCISS e coordinamento con le connesse attivita' del CED della Direzione Generale per la motorizzazione; - attuazione, per quanto di competenza, del Piano nazionale sui sistemi di trasporto intelligenti di cui alla Direttiva 2010/40/EU e attivita' nei relativi gruppi nazionali ed internazionali; - progetti innovativi anche di carattere interdisciplinare (gestione e sviluppo del Portale web dell'infomobilita', del Portale dell'Automobilista, ecc.); - gestione tecnico - amministrativa dei contratti e dei capitoli di spesa di competenza e connessa gestione delle relazioni con gli organi di controllo. 5. La Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalita' e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti a fianco di ciascuno indicati: Divisione 1 - Intermodalita' e interporti - Interventi finanziari - promozione del trasporto combinato e dell'intermodalita' del trasporto delle merci, - coordinamento in materia di trasporto terrestre e marittimo di merci pericolose; - normativa nazionale e internazionale in materia di trasporto combinato e di intermodalita'; armonizzazione e coordinamento con l'Unione europea; - analisi statistiche di supporto alle attivita' istituzionali e coordinamento con le competenti strutture del Ministero in materia di intermodalita'; monitoraggio degli interventi e dei risultati di diversione modale conseguiti; - attuazione di programmi ed interventi finanziati dallo Stato nel settore interportuale e logistico e per la realizzazione della piattaforma logistica nazionale (UIRNet); - valutazione della compatibilita' degli interventi di settore con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato; - interventi finanziari nel settore dell'autotrasporto e dell'intermodalita' e gestione capitoli di spesa di competenza della Direzione generale; - rapporti con il Comitato Centrale Per l'albo degli autotrasportatori per le questioni attinenti gli interventi finanziari nel settore; - contenzioso amministrativo e giurisdizionale, rendicontazione e referti. Divisione 2 - Autotrasporto di persone - Affari generali - affari generali di competenza della Direzione generale; Controllo di Gestione; - disciplina dell'autotrasporto di persone d'interesse nazionale, in ambito U.E. ed internazionale; - disciplina dell'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone - formazione professionale; - attuazione della normativa dell'Unione europea in materia di trasporto su strada di persone; - partecipazione alla formazione di accordi internazionali; - partecipazione ad organismi dell'Unione europea ed internazionali e a commissioni miste previste da accordi bilaterali; - rilascio licenze e autorizzazioni per il trasporto nazionale e internazionale di persone; - adempimenti amministrativi inerenti l'esercizio di autolinee interregionali di competenza statale ed internazionali, ivi compresi i rapporti con l'utenza e le associazioni rappresentative di settore; - collaborazione con la Direzione generale per il trasporto pubblico locale in materia di regolazione dei servizi di trasporto pubblico locale e di noleggio autobus con conducente; - contenzioso amministrativo e giurisdizionale, rendicontazione e referti. Divisione 3 - Autotrasporto internazionale di merci - disciplina dell'autotrasporto internazionale di merci; - rapporti con organismi sopranazionali e con i Ministeri dei trasporti dei Paesi extra U.E. per le problematiche inerenti il trasporto su strada ed il trasporto combinato di merci internazionale; - attivita' di supporto alle funzioni del Ministero per l'ITF/CEMT e cura degli aspetti inerenti il trasporto stradale in ambito CEMT; - negoziazione e stesura di accordi bilaterali in materia di autotrasporto di persone e merci; - commissioni miste previste da accordi bilaterali: organizzazione, partecipazione e successivi adempimenti; - rilascio autorizzazioni per il trasporto internazionale di cose in conto terzi e autorizzazioni CEMT; - rapporti con il Comitato Centrale per l'Albo degli autotrasportatori per le questioni attinenti il trasporto internazionale di merci; - contenzioso amministrativo e giurisdizionale, rendicontazione e referti. Divisione 4 - Accesso alla professione ed al mercato del trasporto di merci -Autotrasporto di merci in ambito dell'Unione europea - disciplina dell'accesso alla professione ed al mercato del trasporto su strada di merci per conto di terzi; - registro elettronico nazionale delle imprese di trasporto su strada, punto di contatto nazionale ai sensi del Regolamento n. 1071/CE/2009 e rapporti con la Direzione generale per la motorizzazione per gli aspetti tecnici; - rapporti con soggetti istituzionali in materia di tenuta degli Albi degli autotrasportatori; - formazione ed attuazione della normativa dell'Unione europea in materia di trasporto stradale di merci; - trasporto su strada di merci in ambito U.E.: rapporti con organismi dell'Unione europea e con i Ministeri dei trasporti dei Paesi U.E.; - rilascio di licenze per il trasporto di merci in ambito U.E.; - problematiche attinenti l'attraversamento delle Alpi e rapporti con altre istituzioni ed organismi nazionali e internazionali; - rapporti con il Comitato Centrale per l'albo degli autotrasportatori per le questioni attinenti l'accesso alla professione ed il trasporto di merci in ambito U.E.; - contenzioso amministrativo e giurisdizionale, rendicontazione e referti. Divisione 5 - Autotrasporto nazionale di merci - Controllo, statistica e monitoraggio - disciplina dell'autotrasporto nazionale di merci; - formazione professionale; - supporto per i rapporti con le associazioni di categoria del settore; - collaborazione con la Direzione generale per la sicurezza stradale in materia di limitazioni e divieti alla circolazione; - monitoraggio e statistica nel settore del trasporto su strada di persone e cose; - attuazione della normativa dell'Unione europea in materia di controlli su strada nel settore; - programmazione e coordinamento delle attivita' di controllo previste dalla normativa dell'Unione europea nel settore del trasporto su strada di persone e cose; - strategia e metodologia dei controlli e organizzazione delle attivita' di controllo sul trasporto stradale di persone e merci, in collaborazione con le altre istituzioni competenti; - rapporti con il Comitato centrale dell'albo degli autotrasportatori; - contenzioso amministrativo e giurisdizionale, rendicontazione e referti; - rapporti con il CIST. 6. La Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie e' articolata in sei uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti per ciascuna di esse di seguito indicati: Divisione 1 - Affari generali, giuridici ed internazionali - affari generali; - coordinamento delle attivita' contabili e di bilancio; - controllo di gestione: coordinamento ai fini dell'attuazione del controllo di gestione; - programmazione e controllo strategico: coordinamento ai fini dell'attuazione del controllo strategico e dei rapporti con l'O.I.V.; - supporto giuridico-legale e coordinamento per l'attivita' di normazione primaria e secondaria, per le richieste di pareri ed i rapporti con l'UE; - coordinamento e attivita' istruttoria nella gestione del contenzioso e dei reclami degli utenti e Associazioni pervenute alla Direzione generale; - coordinamento per il recepimento direttive comunitarie e relaz0ioni illustrative, - attivita' di supporto per le relazioni e gli accordi internazionali nonche' per la partecipazione della direzione in ambito di comitati, commissioni , GdL; - comunicazioni istituzionali, anche a mezzo stampa, internet e pubblicazioni. - rapporti istituzionali con FS S.p.a. e le societa' controllate; - supporto nell'esercizio dei poteri dell'azionista di FS SpA. Divisione 2 - Infrastrutture ferroviarie contratto di programma - contratto di programma con gestore della rete ferroviaria nazionale (RFI SpA) - parte investimenti, e vigilanza sulla sua attuazione - politiche di potenziamento e sviluppo della rete con gestione diretta del capitolo di riferimento; - verifica attivita' di programmazione in ambito TEN-T e programmi europei (PON), d'intesa con la Direzione generale competente; - vigilanza sull'attuazione dei programmi infrastrutturali di settore e delle infrastrutture strategiche (PIS) di settore; - coordinamento attivita' di Monitoraggio Investimenti Pubblici (MIP) e dei processi legati all'identificazione con RFI SpA del Codice Unico di Progetto; - rapporti con la Struttura Tecnica di Missione; - verifica delle analisi costi-benefici degli investimenti infrastrutturali di settore; - monitoraggio delle fasi di realizzazione delle infrastrutture ferroviarie; - servizio ispettivo previsto in contratto di programma; - studi e pareri sulle iniziative legislative nelle materie di competenza; - rapporti e relazioni istituzionali, anche in ambito CIPE, per le materie di settore. Divisione 3 - Servizi di trasporto ferroviario - obblighi di servizio pubblico (OSP): affidamento, gestione, monitoraggio, vigilanza sul Contratto di Servizio passeggeri a lunga percorrenza; - monitoraggio della qualita' dei servizi: standard ed obiettivi di qualita'; - monitoraggio e vigilanza sulle tariffe ferroviarie in ambito di OSP; - definizione di proposte per il rispetto di attivita' di interesse economico generale in ambito di servizio pubblico di trasporto merci per ferrovia; - coordinamento ministeriale per iniziative in ambito di Autostrada Ferroviaria; - proposte a supporto delle azioni in materia di trasferimento modale; - attuazione delle politiche di sviluppo e di incentivazione del trasporto ferroviario delle merci; - monitoraggio e gestione di sistemi incentivanti e dei contributi erogati al trasporto di merci per ferrovia ; - relazioni istituzionali di settore con l'Autorita' di Regolazione dei Trasporti, il CIPE e l'Autorita' Garante per la Concorrenza ed il Mercato; - coordinamento per la Direzione generale delle attivita' in materia di aiuti di stato e dei rapporti con il Dipartimento Politiche Europee della P.C.M.; - attivita' di coordinamento per i corridoi ferroviari merci; - attivita' internazionale di settore per le analisi di benchmarking e rilevazione delle best practice; - rappresentanza del Ministero in seno al "Comitato sullo spazio ferroviario europeo unico" (SERAC) presso la Commissione Europea; - servizio ispettivo di competenza in ambito di OSP. Divisione 4 - Licenze, accesso alla rete e liberalizzazione - normativa nazionale e comunitaria in materia di liberalizzazione del trasporto ferroviario; - rapporti con l'Autorita' di Regolazione dei Trasporti in materia di definizione dei criteri di accesso all'infrastruttura ferroviaria e dei relativi canoni ; - analisi e proposte per ottimizzare la capacita' di rete e per l'agevolazione all'accesso al settore ferroviario di nuove imprese ferroviarie, operatori e altri soggetti pubblici / privati interessati; - licenze e titoli equiparati: individuazione, istruttoria, rilascio, modifica, revisione, sospensione e revoca; - monitoraggio degli scali merci e dei raccordi ferroviari; - proposte di adeguamento normativo di settore; - controllo sull'osservanza degli obblighi e la sussistenza dei requisiti per il mantenimento della licenza; - rapporti istituzionali e comunitari in materia di licenze, pedaggi e processi di liberalizzazione; - definizione e attuazione delle direttive comunitarie in materia di servizi ferroviari; - partecipazione ai gruppi di lavoro internazionali e comunitari di competenza; - servizio ispettivo di competenza sulle imprese ferroviarie. Divisione 5 - Interoperabilita', trasporto merci pericolose, normativa tecnica e vigilanza sull'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie - regole e specifiche tecniche di interoperabilita', comprensivamente degli aspetti tecnico-normativi in materia di sicurezza delle gallerie ferroviarie; - studi e pareri sulle iniziative legislative nelle materie di competenza - rapporti con l'Agenzia Ferroviaria Europea; - vigilanza sull'Agenzia Nazionale della Sicurezza delle Ferrovie (ANSF); - predisposizione atto di indirizzo annuale all'ANSF; - referente ministeriale in materia di ERMTS / ETCS; - Organismi notificati ai sensi della direttiva sull'interoperabilita' - Organismi di certificazione ai sensi direttiva sicurezza e del Regolamento 445/2011; - rappresentanza del Ministero in seno al "Comitato Interoperabilita' e sicurezza delle ferrovie" (RISC) presso la Commissione Europea; - disciplina del trasporto merci pericolose per ferrovia, normativa internazionale RID; - rapporti con la U.E. e con organismi internazionali per la definizione e l'attuazione delle decisioni comunitarie in materia; - rapporti con l'OTIF - partecipazione ai gruppi di lavoro internazionali; - partecipazione alla Commissione Sicurezza Gallerie; - servizio ispettivo di competenza. Divisione 6 - Vigilanza su F.S. S.p.A , Atto di Concessione e Infrastrutture Ferroviarie - atto di concessione e relativa vigilanza; - dismissione linee ferroviarie; - vigilanza sulla gestione del patrimonio immobiliare; - contratto di programma con gestore della rete ferroviaria nazionale (RFI SpA) - parte servizi, e vigilanza sulla sua attuazione - politiche di mantenimento in efficienza della rete con verifica delle attivita' del gestore nazionale; - monitoraggio investimenti finalizzati ad incremento livelli di sicurezza e rispetto STI Persone a Ridotta Mobilita' (PRM) - relazione annuale al Parlamento sulle materie di competenza della Direzione; - vigilanza dei programmi di adeguamento e messa in sicurezza delle infrastrutture ferroviarie operate da RFI SpA; - servizio ispettivo di competenza in materia di infrastrutture ferroviarie. 7. La Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi ed il trasporto pubblico locale e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti per ciascuno di essi di seguito indicati: Divisione 1 - Attivita' giuridico amministrative e affari generali - affari generali di competenza della Direzione Generale, controllo di gestione, normativa di settore, rapporti istituzionali e con gli organi di controllo, attivita' giuridico - amministrativa e contenzioso nelle materie di competenza; - aspetti giuridici relativi al recepimento della normativa comunitaria di settore; - rapporti con le Regioni e gli Enti locali per il coordinamento delle programmazioni di settore; - monitoraggio delle funzioni conferite alle Regioni ai sensi degli artt. 8 e 9 del D.Lgs n. 422/97; - accordi di programma con le regioni e gli enti locali per la gestione risorse poste a copertura degli accordi medesimi, disponibili su conti ti tesoreria infruttiferi intestati al Ministero e vincolati a favore delle singole regioni ed enti; - trasferimento alle regioni a statuto speciale delle funzioni di programmazione e amministrazione del trasporto ferroviario ex artt. 8 e 9 del D.Lgs n. 422 del 1997; - gestione delle problematiche attinenti alla regolazione delle partite debitorie con le aziende concessionarie di servizi ferroviari o con le aziende ex gestione commissariale governative - art. 145, comma 30, della legge n. 388 del 2000; - funzioni di azionista delle Aziende di trasporto di proprieta' statale; - trattazione delle segnalazioni e delle denunce pervenute alla Direzione Generale in merito a disfunzioni e criticita' relative ai servizi di trasporto pubblico locale: - approvazione dei contratti per lavori e forniture stipulati dalla Gestione Commissariale Governativa delle Ferrovia Circumetnea; - rapporti con il Comitato interministeriale di sicurezza dei trasporti terrestri (CIST); - coordinamento degliUSTIF per le materie di competenza della Direzione Generale. Divisione 2 -Attivita' finanziaria e contabile - concessioni di competenza statale: erogazioni delle relative sovvenzioni; - gestioni commissariali governative: approvazioni bilanci e chiusura eventuali gestioni stralcio; - programmazione e monitoraggio dei capitoli di bilancio di competenza della Direzione generale; - predisposizione delle relazioni al Parlamento e alla Corte dei conti sull'attivita' svolta; - gestione dei capitoli di competenza della Direzione Generale: istruttoria dei relativi impegni e pagamenti; - supporto alla divisione 1 per la stipula di accordi di programma con regioni ed enti locali; - rapporti con il CIPE e con la Conferenza Stato - Regioni per l'erogazione dei contributi relativi al contratto nazionale autoferrotranvieri ed agli investimenti in materia di TPL; - istruttoria relativa agli svincoli per SAL ex lege 297 del 1978 e per le risorse di cui alle leggi 910/86,211/92 e successivi rifinanziamenti, destinate ad investimenti disponibili presso gli istituti di credito o Cassa Depositi e Prestiti. - istruttoria relativa agli svincoli per SAL relativi a varie leggi di finanziamento e delibere CIPE (es. Fondi FAS ecc); - erogazioni contributi a favore di Regioni, enti locali ed aziende di trasporto per la realizzazione di investimenti nel settore; - contributi per il rinnovo del CCNL per le Aziende operanti nel settore TPL. - erogazioni contributi a copertura degli oneri sostenuti dalle Aziende operanti nel TPL a titolo di indennita' di malattia. - erogazione, a favore delle Regioni di contributi per il Fondo nazionale trasporti. Divisione 3 - Mobilita' dei pendolari ed Osservatorio TPL - piani di riparto per acquisto veicoli per il trasporto pubblico locale; - piani urbani della mobilita' per gli aspetti di competenza; - interventi per il miglioramento della mobilita' nelle aree urbane finanziati dallo Stato; - rapporti con il CIPE per il settore di competenza; - studi e ricerche di settore; - monitoraggio sull'utilizzo in ambito locale del cofinanziamento dello Stato per il miglioramento della mobilita' dei pendolari; - rapporti con enti locali per la realizzazione di azioni sinergiche per il miglioramento della mobilita' dei pendolari; - monitoraggio della qualita' dei servizi di trasporto per la mobilita' dei pendolari; - alimentazione del sistema informativo SIMPT con le informazioni di competenza della Direzione Generale; - Osservatorio Nazionale sul TPL; - gestione dell'infrastruttura telematica dell'Osservatorio TPL e coordinamento con le connesse attivita' del CED della Direzione Generale per la motorizzazione. Divisione 4 - Ferrovie secondarie, impianti a fune, ascensori, scale e marciapiedi mobili - esami progetti e rilascio del Nulla-Osta tecnico ai fini della sicurezza ai sensi del DPR 753/80 nelle materie di competenza; - attraversamenti e parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con ferrovie ed altri sistemi di trasporto ad impianti fissi. Tavolo Tecnico Permanente per l'esame delle richieste di deroga (D.M. 4/4/2014, n° 137); - trasporto merci pericolose sulle ferrovie secondarie; - rapporti con l'Agenzia Nazionale sulla Sicurezza Ferroviaria finalizzati al trasferimento delle competenze di cui all'art,. 27, comma 4, del D. Lgs n. 162 del 2007; - coordinamento degli interventi - di competenza statale - di ammodernamento, potenziamento e messa in sicurezza delle ferrovie in concessione e in gestione commissariale governativa; aspetti contrattuali e gestione del contenzioso, ivi comprese le procedure ex art. 31 - bis della legge n. 109 del 1994 per quanto attiene i suddetti interventi; - valutazione tecnico - economica dei progetti ai fini della finanziabilita' ed esame di progetti su richiesta di avvalimento degli enti locali; - rapporti con il CIPE e con la Conferenza Stato-Regioni per il settore di competenza; - monitoraggio sulle aziende di competenza statale; - monitoraggio dello stato di avanzamento degli interventi di competenza; - normativa tecnica nazionale ed internazionale in materia di impianti a fune. Unificazione e tipizzazione; - visite tecniche, verifiche e prove su impianti e materiali; - incidenti ed inchieste nei settori di competenza; - abilitazione tecnica del direttore di esercizio degli impianti a fune; - attivita' tecnica e partecipazione alle attivita' del Ministero dello Sviluppo Economico ai fini della ripartizione delle risorse di cui al Fondo per l'innovazione tecnologica, l'ammodernamento ed il miglioramento dei livelli di sicurezza degli impianti a fune situati nelle Regioni a statuto ordinario; - attuazione di quanto disposto nella legge 24 dicembre 2003, n. 363 «Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo». Divisione 5 - Sistemi di trasporto rapido di massa - esame tecnico dei progetti e rilascio del nulla osta ai fini della sicurezza ai sensi del D.P.R. n. 753 del 1980 relativamente a: metropolitane, tranvie ed altri sistemi di trasporto rapido di massa ivi comprese le filovie anche di tipo innovativo , sistemi ettometrici; - piano di riparto per l'attuazione del programma di interventi di cui alla legge n. 211 del 1992 e successivi rifinanziamenti; - abilitazione tecnica dei macchinisti, dei conducenti e del personale di movimento; - normativa, unificazione, vigilanza, ricerche ed esperienze nel settore di competenza, anche relativamente ai sistemi di tipo innovativo; - esercizio e relativi regolamenti, incidenti e relative inchieste, statistiche; - istruttoria, ai sensi del D. Lgs n. 190 del 2002, sui progetti di competenza; - segreteria del Comitato Tecnico Permanente per la Sicurezza di Trasporti ad Impianti Fissi istituito ai sensi della Legge 221/12; - valutazione tecnico - economica dei progetti ai fini della finanziabilita' ed esame di progetti su richiesta di avvalimento degli enti locali; - rapporti con il CIPE per il settore di competenza; - rapporti con gli Enti di unificazione per i settori di competenza; - monitoraggio dello stato di avanzamento degli interventi di competenza. 8. La Direzione generale per la vigilanza sulle Autorita' portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne e' articolata in sette uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti per ciascuno di essi di seguito indicati: Divisione 1 - Programmazione, finanziamento e sviluppo della portualita' - coordinamento in materia di bilancio e controllo di gestione; - supporto all'elaborazione di normative nazionali in materia di porti di interesse statale e relativa pianificazione generale; - disciplina delle tasse e dei diritti marittimi; - gestione dei flussi finanziari di competenza diretti alle Autorita' portuali; - programmazione di settore, valutazione delle proposte di interventi di manutenzione e infrastrutturali dei Provveditorati interregionali per le opere pubbliche ed assegnazione ai medesimi delle risorse finanziarie per la realizzazione dei relativi lavori, nonche' gestione stralcio degli interventi pregressi in gestione diretta; - sistema idroviario padano-veneto; - promozione delle Autostrade del mare relativamente alle funzioni da svolgere tramite la Societa' in house RAM S.p.A.; - adempimenti di competenza relativi ai progetti di dragaggio e di realizzazione di casse di colmata, vasche di raccolta o analoghe strutture di contenimento; - Rimozione d'ufficio dei relitti ex artt. 72-73 cod.nav.; - Rilascio tessere di accesso ai porti. Divisione 2 -Vigilanza amministrativo-contabile sulle Autorita' portuali, servizi ed attivita' ancillari nei porti e funzioni statali residuali in materia di demanio marittimo - procedimenti relativi all'assetto istituzionale delle Autorita' portuali; - gestione dei flussi finanziari di competenza diretti alle Autorita' portuali e monitoraggio sulla realizzazione degli interventi infrastrutturali; - approvazione dei bilanci e delle relative variazioni delle piante organiche e dei regolamenti di contabilita' delle autorita' portuali nonche' di altre eventuali delibere soggette ad approvazione; - esame delle relazioni annuali delle autorita' portuali, delle relazioni dei collegi dei revisori dei conti, delle verifiche amministrativo-contabili, dei referti della Corte dei conti; - elaborazione della Relazione annuale sull'attivita' delle Autorita' portuali e il lavoro portuale (artt. 9, comma 3 e 16, comma 2 della legge 84/1994); - disciplina dei servizi e delle operazioni portuali, dei servizi tecnico-nautici e del lavoro temporaneo e costituzione commissioni consultive ex art. 15 della legge n. 84/94; - funzioni amministrative in materia di utilizzazione del demanio marittimo per approvvigionamento fonti di energia; - attivita' dominicale relativa al demanio marittimo (consegne, delimitazioni, sdemanializzazioni, ampliamento del demanio marittimo, aggiornamento dei canoni di concessione); - rapporti con le Regioni sulle competenze trasferite in materia di gestione del demanio marittimo; gestione e sviluppo del sistema informativo del demanio marittimo (S.I.D.) e attivita' correlate al riordino della dividente demaniale; - cura del contenzioso di settore. Divisione 3 - Personale della navigazione marittima ed interna - disciplina nazionale, comunitaria e internazionale del personale marittimo (UE, IMO e OIL) d'intesa con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto; - disciplina nazionale, comunitaria ed internazionale del personale della navigazione interna; - accordi Internazionali in materia di certificazioni del personale marittimo Regola I/10 Convenzione STCW'78 nella sua versione aggiornata; - gestione archivio abilitazioni; - attuazione norma UNI EN ISO 9001-2008 processo Disciplina Nazionale Inerente la formazione del personale marittimo, controllo e monitoraggio; - disciplina della normativa in materia di collocamento della gente di mare d'intesa con il Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali, sentito il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto per gli aspetti di competenza delle capitanerie di porto (D.P.R. n. 231 del 2006); - normativa, indirizzo e coordinamento in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro marittimo; - indirizzo e coordinamento in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro marittimo. Attuazione della Convenzione ILO MLC 2006, d'intesa con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto per i profili attinenti alla sicurezza della navigazione marittima; - disciplina raccomandatari marittimi, palombari e sommozzatori; - funzionamento della Commissione Medica Centrale di II grado (art. 5, R.D.L. 14 dicembre 1933, n. 1773); - servizi e riconoscimenti al personale marittimo (onorificenze e rapporti con il CIRM). Divisione 4 - Disciplina comunitaria ed internazionale della navigazione marittima e per vie d'acqua interne ed interventi nel settore navalmeccanico - partecipazione alle attivita' delle organizzazioni internazionali con competenza nel settore (OCSE, UNCTAD , IMO, OMC, UNECE, CSG, GTMO) ed alle pertinenti attivita' dell'Unione Europea; - disciplina internazionale e comunitaria in materia di trasporto marittimo e per vie d'acqua interne, sicurezza navigazione, trasporto merci pericolose in vie d'acqua interne, monitoraggio sulle PMR; - negoziati e stipula di accordi di navigazione bilaterali ed intese multilaterali in materia di trasporto marittimo e per vie d'acqua interne; - monitoraggio e controllo contabile delle richieste di pagamento di progetti europei promossi dalla DG; - disciplina nazionale, internazionale ed attuazione degli interventi concernenti l'industria navalmeccanica e il settore armatoriale; Albi speciali delle imprese navalmeccaniche; - monitoraggio dell'attivita' dell'industria cantieristica e delle societa' armatoriali; - interventi a sostegno della ricerca e dell'innovazione applicata al settore marittimo; - albi speciali delle imprese navalmeccaniche; - valutazioni di congruita' del prezzo contrattuale e di ammissibilita' al contributo; - accertamento del valore della nave nel procedimento di dismissione di bandiera ai sensi dell'art. 156 cod. nav.; - piattaforma Tecnologica Nazionale Marittima Waterborne. Divisione 5 - Disciplina del cabotaggio marittimo e per vie d'acqua interne - disciplina nazionale, comunitaria ed internazionale del trasporto di cabotaggio marittimo e per vie d'acqua interne; - rimborsi agli enti previdenziali degli sgravi contributivi per imbarcati su navi iscritte nel registro internazionale o su navi adibite a cabotaggio; - rapporto convenzionale per i servizi sovvenzionati di collegamento marittimo con le isole e funzioni inerenti ai servizi di trasporto pubblico marittimo di continuita' territoriale non transitate alle regioni; - attivita' di Vigilanza e controllo sovvenzionati di collegamento marittimo con le isole; - contributi alle Regioni oneri nuove convenzioni ex art. 19 ter legge 166/2009; - servizio passeggeri veloce Stretto di Messina; - imposizione di obblighi di servizio pubblico o contratti di servizio per i collegamenti di interesse nazionale; - vigilanza e regolazione trasporto acqua potabile; - rapporti istituzionali con la Gestione governativa navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como e con le regioni interessate; - statistiche sulla navigazione di cabotaggio e per vie d'acqua interne. Divisione 6 - Sistemi Integrati nel trasporto marittimo e nei porti - disciplina e vigilanza sulle attivita' autorizzate ed affidate agli organismi di classificazione delle navi ed agli organismi riconosciuti, in attuazione del D.lgs. n. 104 del 2011; - prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti in ambito portuale e chimici di porto; - disciplina e autorizzazione bunkeraggio; - promozione della sostenibilita' ambientale dei trasporti marittimi e dei porti (efficienza energetica dei trasporti, utilizzo combustibili alternativi LNG, riciclaggio navi, etc.); - sicurezza del lavoro a bordo delle navi e nei cantieri navali - Attuazione delle misure previste dal D.lgs. n. 271/272 del 1999 e dal d.lgs. n. 81 del 2008; - studi ed analisi dei rischi in materia di infortuni al personale marittimo e di sinistri marittimi; - rapporti con organismi internazionali, comunitarie nazionali in materia di sistemi di gestione integrati in ambito marittimo e portuale (IMO, ILO, UE, ESPO, MISE, MATTM, etc.); - partecipazione a progetti comunitari nel settore marittimo - portuale (reti TEN-T, HORIZON 2020, etc.); - applicazione dei Sistemi di qualita' nel settore marittimo-portuale e promozione della semplificazione delle procedure tecnico-amministrative in ambito marittimo-portuale; - coordinamento del Comitato interministeriale di sicurezza del trasporto marittimo (CISM). Divisione 7 - Regime tecnico - amministrativo della nave e nautica da diporto - regime tecnico giuridico e amministrativo delle navi; - sistema Telematico Centrale della Nautica da Diporto e banca dati del naviglio, gestione della relativa infrastruttura telematica e coordinamento con le connesse attivita' del CED della Direzione Generale per la motorizzazione; - disciplina in materia di potesta' concorrente regionale; - disciplina tecnico-amministrativa della navigazione da diporto, delle patenti nautiche, dei titoli professionali per il diporto e della sicurezza della navigazione da diporto; - attuazione di normative comunitarie in materia di nautica da diporto; - disciplina degli organismi di certificazione e delle relative attivita' di valutazione di conformita' delle unita' da diporto in attuazione della direttiva 94/25/CE; - vigilanza sugli enti di settore; - vigilanza sugli organismi di certificazione per il diporto, nonche' sulla produzione e sul mercato della nautica da diporto, in attuazione del d.lgs n. 436 del 1996; - estimo navale, ai fini del rilascio di pareri tecnico-economico per la navigazione marittima ed interna. 9. La Direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti per ciascuno di essi di seguito indicati: Divisione 1 - Affari giuridico legali e rapporti convenzionali con enti vigilati - rapporti istituzionali con gli organi di controllo; - attuazione normativa di settore; - contenzioso nazionale e comunitario; - istruttoria e coordinamento degli atti di sindacato ispettivo; - istruttoria ed approvazione delle delibere degli enti vigilati; - predisposizione dei contratti di programma e di servizio con gli enti vigilati e relativo monitoraggio; - indirizzo, vigilanza e controllo sull'attivita' e qualita' dei servizi resi dagli enti vigilati nel rispetto dei contratti di programma e di servizio stipulati; - esame ed approvazione degli Statuti degli enti vigilati. Divisione 2 - Affari generali e Personale, Demanio aeronautico civile, affari economici e bilancio - personale, affari generali, controllo di gestione della direzione generale; - bilancio finanziario ed economico della Direzione generale; - demanio aeronautico civile: concessioni aeroportuali; - attivita' connessa al passaggio degli aeroporti da militari a civili; - bilanci degli Enti vigilati: esame ed approvazione; - trasferimento di fondi all'ENAC e monitoraggio sul loro impiego; - contributi ad enti ed organismi nazionali e sopranazionali. Divisione 3 - Trasposto aereo e politica tariffaria - interventi a sostegno della mobilita'. Oneri di servizio pubblico, aiuti allo start up; - analisi del mercato dell'aviazione civile: tutela della concorrenza e qualita' del trasporto aereo; - indirizzi generali in materia di politica tariffaria; - tariffe e dinamiche tariffaria; - provvedimenti in materia di tariffe per la gestione dello spazio aereo; - disciplina delle esenzioni tariffarie in materia di servizi di navigazione aerea; - esame e valutazione dei contratti di programma tra ENAC e Societa' di gestione aeroportuale; - attuazione normativa SIEG e aiuti di Stato: istruttoria e coordinamento per il settore di competenza; - relazione istituzionale di settore con l'Autorita' di Regolazione dei Trasporti, con Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e con l'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni; - istruttoria degli atti di sindacato ispettivo per il settore di competenza; - supporto per gli adempimenti istituzionali delle altre Divisioni per gli aspetti di competenza. Divisione 4 - Aeroporti, sistemi aeroportuali e sicurezza dell'aviazione civile - programmazione e pianificazione in materia di aeroporti e di sistemi aeroportuali; - valutazione dei piani di investimento e concertazione sulle opere infrastrutturali, profili ambientali e barriere architettoniche; - vigilanza sull'applicazione del Programma Nazionale di Sicurezza e del Programma Nazionale di Qualita'; - monitoraggio del processo di liberalizzazione dei servizi aeroportuali; - rapporti con il Comitato di Sicurezza dei trasporti e degli aeroporti (C.I.S.A.); - indirizzo e vigilanza in materia di sicurezza area ed aeroportuale (safety e security); - vigilanza sul rispetto della normativa tecnica di settore da parte degli Enti vigilati e sulle relative certificazioni. Divisione 5 - Affari comunitari e internazionali - rapporti con istituzioni comunitarie ed intergovernative (Commissione e Consiglio UE, ICAO, CEAC); - valutazione e coordinamento delle posizioni nazionali di settore con le politiche comunitarie, con il Ministero degli affari esteri e con la Rappresentanza italiana a Bruxelles; - attivita' connessa alla negoziazione di accordi aerei internazionali sia a livello bilaterale che a livello UE/Paesi Terzi; - indirizzo, vigilanza e controllo sui negoziati aeronautici a conduzione ENAC; - partecipazione alla elaborazione della normativa comunitaria ed internazionale; - progetti comunitari ed internazionali nel settore del trasporto aereo e della navigazione aerea. 10. Nell'ambito della composizione del Comitato centrale per l'Albo nazionale degli autotrasportatori cosi' come definita dal decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 284 recante «Riordino della Consulta generale per l'autotrasporto e del Comitato centrale per l'Albo nazionale degli autotrasportatori» e successive modificazioni e' istituito l'Ufficio del Vice Presidente preposto allo svolgimento della attivita' amministrativa e contabile.