Art. 14 Direzioni interregionali del lavoro e Direzioni territoriali del lavoro 1. L'Amministrazione territoriale del Ministero e' articolata in ottantacinque Uffici dirigenziali di livello non generale di cui: i) Quattro "Direzioni interregionali del lavoro" di seguito denominate DIL come di seguito individuate: 1. DIL di Milano che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle D'Aosta; 2. DIL di Venezia che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto; 3. DIL di Roma che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Abruzzo, Lazio, Sardegna, Toscana e Umbria; 4. DIL di Napoli che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Basilicata, Campania, Calabria, Molise e Puglia. ii) Ottantuno "Direzioni territoriali del lavoro" di seguito denominate DTL: 1 L'Aquila 22 Reggio Emilia 43 Sondrio-Lecco 64 Arezzo 2 Chieti-Pescara 23 Rimini 44 Torino 65 Firenze 3 Teramo 24 Pordenone 45 Varese 66 Grosseto 4 Basilicata 25 Trieste- 46 Ancona 67 Livorno Gorizia 5 Crotone 26 Udine 47 Ascoli Piceno 68 Lucca- Massa Carrara 6 Catanzaro 27 Frosinone 48 Macerata 69 Pisa 7 Cosenza 28 Latina 49 Pesaro-Urbino 70 Pistoia 8 Reggio Calabria 29 Rieti 50 Molise 71 Prato 9 Vibo Valentia 30 Roma 51 Alessandria 72 Siena 10 Avellino 31 Viterbo 52 Asti 73 Umbria 11 Benevento 32 Genova 53 Cuneo 74 Aosta 12 Caserta 33 Imperia 54 Novara-Verbania 75 Belluno Cusio Ossola 13 Napoli 34 La Spezia 55 Biella-Vercelli 76 Padova 14 Salerno 35 Savona 56 Bari 77 Rovigo 15 Bologna 36 Bergamo 57 Brindisi 78 Treviso 16 Ferrara 37 Brescia 58 Foggia 79 Venezia 17 Forli'-Cesena 38 Como 59 Lecce 80 Verona 18 Modena 39 Cremona 60 Taranto 81 Vicenza 19 Parma 40 Mantova 61 Cagliari-Oristano 20 Piacenza 41 Milano-Lodi 62 Nuoro 21 Ravenna 42 Pavia 63 Sassari 2. Attraverso le DIL e le DTL, il Ministero esercita le competenze e le funzioni allo stesso attribuite dalla normativa vigente, in coerenza con gli indirizzi strategici, le direttive ministeriali e la necessaria razionalizzazione delle risorse che ha determinato la riduzione dei posti funzione dirigenziali. 3. Nell'ottica di una ottimale organizzazione amministrativa dell'Amministrazione territoriale, le DTL di Chieti-Pescara, Basilicata, Trieste-Gorizia, Milano-Lodi, Sondrio-Lecco, Molise, Novara-Verbania Cusio Ossola, Biella-Vercelli, Cagliari-Oristano, Lucca-Massa Carrara e Umbria, hanno competenza su piu' ambiti provinciali e sono dislocate su due diverse citta', entrambe sedi di un'unica Direzione territoriale del lavoro. 4. Le DIL e le DTL dipendono organicamente e funzionalmente dalla Direzione generale per le politiche del personale, l'innovazione organizzativa, il bilancio - Ufficio Procedimenti Disciplinari che, in raccordo con le funzioni di coordinamento esercitate dal Segretariato generale, impartisce le direttive ed indicazioni di carattere operativo, necessarie ad assicurare l'unicita' dell'azione amministrativa e di garantire il coordinamento dei programmi.