Art. 4 
 
               Competenze del Dipartimento del tesoro 
 
  1. Il Dipartimento del  tesoro  ha  competenza  nel  settore  della
politica  economica  e  finanziaria,  supporta  l'elaborazione  e  la
definizione degli indirizzi  e  delle  strategie  macroeconomiche  di
competenza  del  Ministro,  finalizzate  alle  scelte   di   politica
economica e finanziaria del  Governo.  A  tal  fine,  provvede  nelle
seguenti aree tematiche: 
  a) analisi dei problemi economici, monetari e finanziari interni  e
internazionali; ricerca e analisi degli impatti  economico-finanziari
a  supporto  dell'adozione  e  del   monitoraggio   delle   politiche
economiche; elaborazione delle linee di  programmazione  economica  e
finanziaria, in funzione  anche  dei  vincoli  di  convergenza  e  di
stabilita'   derivanti   dall'appartenenza   dell'Italia   all'Unione
europea; 
  b)  copertura  del  fabbisogno  finanziario,  ricorso  al   mercato
finanziario, gestione del debito pubblico e  operazioni  finanziarie,
nonche' analisi dei relativi andamenti e flussi; 
  c) affari economici e finanziari comunitari e internazionali, fatte
salve le  competenze  del  Ministero  degli  affari  esteri  e  della
cooperazione internazionale, del Ministero dello sviluppo economico e
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali  e  del
turismo; 
  d) regolamentazione e politiche del sistema finanziario;  vigilanza
in materia  di  stabilita'  e  integrita'  del  sistema  finanziario;
prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario per fini  illeciti;
sicurezza  delle  reti  e  dei  sistemi   informativi   nel   settore
finanziario (cyber security), per quanto di competenza del Ministero,
ai sensi del decreto legislativo n. 65 del 2018; 
  e) interventi finanziari nei diversi settori  dell'economia,  delle
infrastrutture e del sostegno sociale, nonche' a  favore  di  organi,
societa' ed enti pubblici; monitoraggio della riforma delle  societa'
a partecipazione  pubblica;  sostegno  all'esportazione;  valutazione
degli impatti degli interventi finanziari e  politiche  tariffarie  e
concessorie;   garanzie   pubbliche;   monetazione,   carte   valori,
prevenzione delle frodi e della falsificazione; 
  f) valorizzazione dell'attivo e del patrimonio pubblico; censimento
e   analisi   delle   componenti    dell'attivo    delle    pubbliche
amministrazioni; programmi  di  dismissione  dell'attivo  immobiliare
pubblico; gestione finanziaria delle partecipazioni  azionarie  dello
Stato; esercizio dei diritti dell'azionista; cessione e  collocamento
sul mercato finanziario delle partecipazioni azionarie dello Stato  e
relativa attivita' istruttoria e preparatoria; 
  g) affari legali  e  gestione  del  contenzioso  nelle  materie  di
competenza del Dipartimento; 
  h) rapporti con gli investitori e le  agenzie  di  valutazione  del
merito di credito, comunicazione istituzionale e relazioni esterne; 
  i) definizione  delle  esigenze  del  Dipartimento  in  materia  di
politiche delle risorse umane e strumentali, in coerenza con le linee
generali elaborate dal  Dipartimento  dell'amministrazione  generale,
del personale e dei servizi; pianificazione strategica e controllo di
gestione,  coordinamento  amministrativo-contabile,   innovazione   e
informatica dipartimentale. 
  2. Il dirigente preposto al Dipartimento assume la denominazione di
«Direttore generale del tesoro». 
  3. Il Dipartimento e' articolato nei  seguenti  uffici  di  livello
dirigenziale generale: 
  a) Direzione I - analisi e ricerca economico-finanziaria; 
  b) Direzione II - debito pubblico; 
  c) Direzione III - rapporti finanziari europei; 
  d) Direzione IV - rapporti finanziari internazionali; 
  e)  Direzione  V  -  regolamentazione  e  vigilanza   del   sistema
finanziario; 
  f) Direzione VI - interventi finanziari nell'economia; 
  g) Direzione VII - valorizzazione del patrimonio pubblico; 
  h) Servizio affari legali e contenzioso; 
  i)   Servizio   relazioni   con   investitori    e    comunicazione
dipartimentale. 
  4. Gli uffici dirigenziali generali di cui al comma  3  provvedono,
ciascuno  nell'ambito  delle  rispettive  attribuzioni,  al  supporto
all'istruttoria nella predisposizione degli atti e nella formulazione
delle   proposte,   che   il   Ministero   sottopone   al    Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE). 
  5. Alle  dirette  dipendenze  del  direttore  generale  del  tesoro
operano uffici di livello dirigenziale non generale,  i  cui  compiti
sono: coordinamento e segreteria dell'ufficio del direttore  generale
del  tesoro,  pianificazione  strategica  e  controllo  di   gestione
dipartimentale,    innovazione    e    informatica    dipartimentale,
coordinamento    dell'attivita'     prelegislativa,     coordinamento
dell'attivita'   amministrativo-contabile,   coordinamento   con   il
Dipartimento  dell'amministrazione  generale,  del  personale  e  dei
servizi nelle materie di cui al comma 1, lettera i). 
 
          Note all'art. 4: 
 
              -  Il  riferimento  al   testo   del   citato   decreto
          legislativo n. 65 del 2018 e'  riportato  nelle  note  alle
          premesse.