Art. 10 
 
          Domanda di accreditamento di laboratori di prova 
               di cui e' titolare un soggetto privato 
 
  1. La domanda di accreditamento,  nel  caso  in  cui  titolare  del
laboratorio di prova sia un soggetto privato, deve essere firmata dal
legale rappresentante con firma elettronica qualificata e inviata  al
CVCN  tramite  posta  elettronica  certificata,  o   altro   servizio
elettronico  di  recapito  certificato  qualificato,  corredata   dei
seguenti elementi: 
    a) numero di iscrizione, ove prevista, al registro imprese  della
Camera di commercio, industria, artigianato e  agricoltura  e  visura
camerale storica o altro documento attestante  l'identita'  giuridica
del laboratorio di prova; 
    b) denominazione o ragione sociale del laboratorio di prova; 
    c) indirizzo della sede del laboratorio di prova in  cui  vengono
eseguite le prove; 
    d) identificazione del legale rappresentante del  laboratorio  di
prova; 
    e) nome, cognome, curriculum professionale redatto secondo quanto
previsto dalla determinazione tecnica di cui all'articolo 4, comma 1,
lettera e), numero 3), e certificato del casellario giudiziale e  dei
carichi pendenti del  responsabile  del  laboratorio  di  prova,  del
responsabile  del  sistema  di  gestione   per   la   qualita',   del
responsabile per i rapporti con il  CVCN  e  del  responsabile  della
sicurezza; 
    f) nome, cognome, curriculum professionale redatto secondo quanto
previsto dalla determinazione tecnica di cui all'articolo 4, comma 1,
lettera e), numero 3), e certificato del casellario giudiziale e  dei
carichi  pendenti  del  personale  coinvolto   nelle   attivita'   di
valutazione del laboratorio di  prova  e  che  sara'  autorizzato  ad
accedere alle  informazioni,  necessarie  per  lo  svolgimento  delle
stesse attivita', individuate nella  determinazione  tecnica  di  cui
all'articolo 4, comma 1, lettera e), numero 6); 
    g) sulla base delle prescrizioni contenute  nella  determinazione
tecnica di cui all'articolo 4, comma 1, lettera e): 
      1) area di accreditamento di cui all'articolo 7, per  la  quale
il laboratorio di prova chiede di essere accreditato, con riferimento
al numero 4) dell'articolo 4, comma 1, lettera e); 
      2)  descrizione  dei  requisiti  tecnici   e   logistici,   con
riferimento al numero 1) dell'articolo 4, comma 1, lettera e); 
      3) descrizione delle conoscenze, competenze  ed  esperienza  in
possesso del personale assegnato alle  attivita'  di  esecuzione  dei
test, con riferimento al numero 3) dell'articolo 4, comma 1,  lettera
e); 
      4)  indicazione  delle  misure  di   sicurezza   attuate,   con
riferimento al numero 2) dell'articolo 4, comma 1, lettera e); 
    h) impegno sottoscritto di non divulgazione di quanto oggetto  di
comunicazione, formale e informale, con il CVCN e delle  informazioni
di carattere tecnico-scientifico concernenti le metodologie di  test,
le specifiche tecniche e l'elaborazione dei rapporti  di  prova,  con
riferimento all'articolo 4, comma 1, lettera e), numero 6). L'atto di
non divulgazione prevede l'indicazione del personale del  richiedente
che potra' avere accesso alle  informazioni  strettamente  necessarie
all'espletamento della procedura di accreditamento.  L'atto  contiene
altresi' una clausola penale relativa all'importo che il  richiedente
e' tenuto  a  corrispondere  in  caso  di  violazione  degli  impegni
assunti. 
      i) manuale  della  qualita'  che  descrive  la  rispondenza  ai
criteri specificati nelle norme relative alla gestione dei laboratori
di prova e alla gestione dei dati UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  UNI  CEI
EN ISO/IEC 27001; 
      l) dichiarazione di assunzione dell'impegno al pagamento  delle
spese  di  istruttoria  calcolate  sulla  base  di  quanto   previsto
dall'articolo 19; 
      m)  dichiarazione  di  assunzione  di  responsabilita'  per  la
corretta esecuzione dei test definiti  dalla  determinazione  tecnica
del CVCN di cui all'articolo 4, comma 1, lettera e), numero 5); 
      n)  dichiarazione  attestante   il   possesso   dei   requisiti
soggettivi  e  la  non  sussistenza  dei  motivi  ostativi   di   cui
all'articolo 9; 
      o)   estremi   della   polizza   di   assicurazione   per    la
responsabilita'  civile  con   massimale   non   inferiore   a   euro
2.500.000,00, per ogni anno e per ogni sinistro, per rischi derivanti
dall'esercizio dell'attivita' professionale. 
  2. La domanda e le relative dichiarazioni che attestano il possesso
dei requisiti di cui al comma 1 sono sottoscritte ai sensi e per  gli
effetti  di  quanto  previsto  dal  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
 
          Note all'art. 10: 
              -  Il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica   28
          dicembre 2000,  n.  445  (Testo  unico  delle  disposizioni
          legislative e regolamentari in  materia  di  documentazione
          amministrativa (Testo A)),  e'  pubblicato  nella  Gazzetta
          Ufficiale 20 febbraio 2001, n. 42, S.O. n. 30.