(Allegato-art. 8)
                               Art. 8. 
                 Domanda di accesso al finanziamento 
 
    1.  A  pena  di  inammissibilita',  la  domanda  di  accesso   al
finanziamento e' presentata esclusivamente mediante accesso  al  sito
internet predisposto dal Dipartimento liberta' civili e  immigrazione
(https://fnasilo.dlci.interno.it), compilando i  modelli  di  cui  al
successivo comma 4. 
    2. Non sono ammessi invii cartacei della domanda di contributo  e
della documentazione allegata, ne' altre forme di presentazione. 
    3. Con  la  presentazione  della  domanda  l'ente  proponente  si
impegna al rispetto di quanto previsto nelle presenti linee guida. 
    4. Ai fini della presentazione  della  domanda  e'  richiesta  la
seguente documentazione: 
    a)  domanda  di  contributo  firmata  digitalmente   dal   legale
rappresentante (o da persona munita di comprovati  poteri  di  firma)
dell'ente locale (modello A); 
    b)  piano  finanziario  preventivo  e   relativa   relazione   di
cofinanziamento redatti ai sensi di quanto previsto nei capi III e IV
delle presenti linee guida (modello C); 
    c) relazione di cofinanziamento, redatta in conformita' a  quanto
previsto nel capo IV delle presenti linee guida; 
    d)  scheda/e  descrittiva  della  struttura/e,  corredata/e:   da
planimetria, almeno 5 fotografie (esterno; camera; servizio igienico;
sala comune; cucina) (modello B); 
    e)  relazione  dell'ufficio  tecnico  comunale,   o   da   questi
asseverata qualora prodotta da  soggetto  privato,  per  ogni  unita'
immobiliare indicata nella domanda. In caso di comprovati motivi  che
impediscono la produzione del  documento  tecnico  al  momento  della
presentazione  della  domanda,  l'ente  locale   aggiudicatario   del
finanziamento deve provvedervi entro  trenta  giorni  dalla  data  di
pubblicazione del decreto del ministro di cui all'art.  2,  comma  4,
del decreto. Per le strutture destinate all'accoglienza dei msna deve
essere prodotta  autorizzazione  al  funzionamento/accreditamento  in
base alla normativa regionale e nazionale laddove non sussista ancora
un recepimento regionale del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri  21  maggio  2001,  n.  308,   recante   «requisiti   minimi
strutturali per l'autorizzazione all'esercizio dei  servizi  e  delle
strutture a ciclo residenziale e semi residenziale a norma  dell'art.
11 della legge 8 novembre 2000, n. 328»; 
    f)  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   notorio   attestante
l'idoneita' delle strutture (modello B1); 
    g) dichiarazione  sostitutiva  di  atto  notorio  riguardante  la
sussistenza dei requisiti richiesti  per  l'ente  attuatore  (modello
B2); 
    h) lettere di adesione di eventuali enti locali non  appartenenti
all'ente proponente di cui all'art. 4 delle presenti linee guida  che
offrono servizi a favore del progetto o sul cui territorio  insistono
le strutture di accoglienza.