(STATUTO-art. II.6.)
                             Art. II.6. 
 
                         Direttore generale 
 
    1. Il  Direttore  generale  e'  responsabile,  sulla  base  degli
indirizzi strategici forniti dal Consiglio di amministrazione,  della
complessiva gestione e  organizzazione  dei  servizi,  delle  risorse
strumentali, del personale tecnico-amministrativo e della corretta  e
trasparente amministrazione dell'Ateneo. 
    2. In particolare il Direttore generale: 
      a)  svolge  le  attivita'  di  organizzazione  e  gestione  del
personale tecnico-amministrativo e di gestione dei rapporti sindacali
e di lavoro; 
      b) formula proposte ed esprime pareri agli  organi  di  governo
dell'Ateneo nelle materie di sua competenza; 
      c) propone agli  organi  competenti  le  risorse  e  i  profili
professionali necessari allo svolgimento delle funzioni  dell'Ateneo,
anche al fine dell'elaborazione e dell'attuazione  del  documento  di
programmazione triennale; 
      d) presenta annualmente al  Consiglio  di  amministrazione  una
relazione sull'attivita' svolta e sui  risultati  raggiunti  rispetto
agli obiettivi assegnati; 
      e)   provvede   alla   gestione   finanziaria,    tecnica    ed
amministrativa, adottando i relativi atti anche di rilevanza esterna,
salvo quelli delegati ai dirigenti, esercitando i poteri di  spesa  e
quelli  di  acquisizione  delle  entrate  rientranti  nella   propria
competenza; 
      f) adotta gli atti relativi all'organizzazione degli uffici; 
      g) predispone per il Rettore, sulla base  della  programmazione
finanziaria  e  del  riparto  anche  pluriennale  delle  risorse,  il
bilancio di previsione, il conto consuntivo e le  relative  relazioni
tecniche; 
      h) definisce, in coerenza con gli indirizzi strategici  dettati
dal Consiglio di amministrazione, gli obiettivi che i dirigenti  e  i
funzionari apicali devono perseguire, attribuendo le  risorse  umane,
finanziarie e materiali necessarie; 
      i)  attribuisce  ai  dirigenti  e  ai  funzionari  apicali  gli
incarichi e le responsabilita' di specifici progetti e gestioni; 
      j)  coordina  e  controlla  l'attivita'  dei  dirigenti  e  dei
responsabili  dei  procedimenti  amministrativi,  anche  con   potere
sostitutivo  in  caso  di  inerzia,  e   propone,   ove   necessario,
l'adozione,  nei  confronti  dei  dirigenti,  delle  misure  previste
dall'art. 21, decreto legislativo n. 165/2001; 
      k) promuove, direttamente o su proposta  dei  dirigenti  o  dei
funzionari apicali preposti, qualora  ne  ricorrano  gli  estremi  ai
sensi   della   normativa   vigente,   l'apertura   di   procedimenti
disciplinari nei confronti del personale tecnico-amministrativo; 
      l) definisce misure idonee a  garantire  la  trasparenza  della
gestione, a prevenire e contrastare i  fenomeni  di  corruzione  e  a
controllare il rispetto delle misure stesse da parte dei dipendenti; 
      m) provvede al monitoraggio  delle  attivita'  a  piu'  elevato
rischio di corruzione svolte  nell'Ateneo,  disponendo  la  rotazione
periodica del personale ad esse addetto; 
      n)  decide  sui  ricorsi  gerarchici  contro  gli  atti   e   i
provvedimenti amministrativi  non  definitivi  dei  dirigenti  e  dei
funzionari apicali; 
      o) propone al Consiglio di amministrazione la  resistenza  alle
liti o la soluzione conciliativa delle stesse. 
    3. La funzione di Direttore generale e' attribuita dal  Consiglio
di  amministrazione,  sentito  il  Senato  accademico,  su   proposta
presentata dal Rettore, coadiuvato  dal  Collegio  dei  Direttori  di
Dipartimento, all'esito  di  una  procedura  di  selezione  pubblica,
mediante sottoscrizione di un contratto di diritto privato di  durata
triennale, rinnovabile. 
    4. La funzione di Direttore generale e' attribuita a  persona  di
comprovata esperienza pluriennale  in  attivita'  dirigenziali  e  in
possesso di idonea qualificazione professionale.  Qualora  l'incarico
sia conferito ad un dipendente pubblico, questi  deve  collocarsi  in
aspettativa senza assegni per la durata del contratto. 
    5.  Al  Direttore  generale  spetta  il   trattamento   economico
determinato  dal  Consiglio  di  amministrazione  in  conformita'  ai
criteri e ai parametri fissati dalla normativa vigente. 
    6. Il Direttore generale puo' nominare un  Vicario,  scegliendolo
tra i dirigenti in servizio presso l'Ateneo, che  lo  sostituisce  in
tutte le sue funzioni nei  casi  di  impedimento  o  di  assenza.  Il
Vicario decade alla cessazione del Direttore generale  dalle  proprie
funzioni.