(Allegato-art. 13)
                              Art. 13. 
             Competenze e funzioni del Senato Accademico 
 
    1. Il Senato accademico: 
      a) designa, all'interno della rosa di  candidati  proposta  dal
Rettore, i componenti del Consiglio di amministrazione.  La  proposta
deve essere approvata dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto
al voto secondo modalita' stabilite  nel  Regolamento  elettorale  di
Ateneo; 
      b) formula proposte  ed  esprime  pareri  obbligatori,  che  il
Rettore presenta al Consiglio di amministrazione, su: 
        b1) i  documenti  di  programmazione  annuale  e  pluriennale
dell'Ateneo recanti gli obiettivi e le linee politiche  di  indirizzo
in materia di didattica, di ricerca, di reclutamento  del  personale,
di servizi agli studenti e di terza missione; 
        b2) il bilancio di previsione e di esercizio; 
        b3) il documento triennale di programmazione  del  fabbisogno
di personale; 
        b4) i criteri generali di determinazione delle  tasse  e  dei
contributi degli studenti, acquisito il parere  del  Consiglio  degli
Studenti, e su ogni altra misura intesa a garantire il  diritto  allo
studio; 
        b5)  i  criteri  di  ripartizione   delle   risorse   tra   i
dipartimenti e tra le facolta', per le rispettive competenze; 
        b6) le proposte adottate  dalle  strutture  didattiche  e  di
ricerca  competenti  in  ordine  all'istituzione,  l'attivazione,  la
modifica o la soppressione di corsi di  studio,  sedi,  dipartimenti,
facolta' nonche' quelli relativi  all'offerta  formativa  annuale  ai
diversi livelli, nel rispetto  dei  principi  e  delle  direttive  in
materie di valutazione e accreditamento del sistema  universitario  e
dei parametri di sostenibilita'; 
        b7) le proposte di  attivazione  delle  federazioni  e  delle
fusioni previste dall'art. 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      c) formula le proposte ed esprime  i  relativi  pareri  che  il
Rettore presenta al Consiglio di amministrazione su: 
        c1) le proposte adottate  dalle  strutture  didattiche  e  di
ricerca  competenti  in  ordine   alla   costituzione,   modifica   e
disattivazione   di   centri   interdipartimentali    nazionali    ed
internazionali e di centri di servizio d'Ateneo; 
        c2) i contratti e le convenzioni di  interesse  generale  per
l'Ateneo; 
        c3) i compensi  spettanti  ai  componenti  del  collegio  dei
revisori dei Conti; 
        c4) il conferimento dell'incarico di direttore generale; 
      d) esprime  parere  sulle  proposte  di  nomina  formulate  dal
Rettore per: il Garante degli studenti;  i  componenti  del  Comitato
Unico  di  Garanzia;  i  componenti  della   Commissione   Etica;   i
rappresentanti negli enti e nelle organizzazioni in cui  e'  prevista
la presenza dell'Ateneo; 
        d1) designa i componenti del  Collegio  di  disciplina  e  il
Presidente del collegio dei Revisori dei Conti; 
      e) delibera, su proposta del Rettore o di almeno 1/3  dei  suoi
componenti, a maggioranza assoluta, la decadenza dei  componenti  del
Consiglio di  amministrazione,  per  gravi  inadempimenti  ai  doveri
istituzionali  o  per  protratta  impossibilita'   di   funzionamento
dell'organo; 
      f) delibera su proposta del Rettore o di almeno  1/3  dei  suoi
componenti, a  maggioranza  assoluta,  le  modifiche  dello  Statuto,
previo parere favorevole del Consiglio di amministrazione; 
      g) approva, a maggioranza assoluta dei suoi componenti,  previo
parere favorevole del Consiglio di amministrazione, il Codice Etico e
i regolamenti dell'Ateneo, ivi compreso il  regolamento  generale  di
Ateneo e quelli di tipo organizzativo di competenza dei  dipartimenti
e delle facolta' e dei corsi di studio, in materia di didattica e  di
ricerca, ad  eccezione  del  regolamento  per  l'amministrazione,  la
finanza  e  la  contabilita',  di   competenza   del   Consiglio   di
amministrazione, per il quale esprime il parere; 
      h) puo' presentare al corpo  elettorale  avente  legittimazione
attiva per l'elezione del Rettore, una proposta di  mozione  motivata
di sfiducia al Rettore,  decorsi  almeno  due  anni  dall'inizio  del
mandato, su istanza di almeno 1/3 dei suoi componenti. La proposta di
mozione deve essere approvata con una maggioranza di almeno  2/3  dei
componenti  del  Senato  e  si  intende  accolta  se   votata   dalla
maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto; 
      i) puo' comminare, su proposta del Rettore e ove la materia non
ricada nelle competenze  del  Collegio  di  disciplina,  le  sanzioni
previste per le violazioni del Codice etico che  vanno  dal  richiamo
scritto, fino ad arrivare, nei casi piu' gravi,  alla  decadenza  e/o
esclusione dagli organi accademici e/o dagli organi  delle  strutture
dell'Ateneo o all' esclusione dall'assegnazione di fondi e contributi
di Ateneo; 
      j)  autorizza   annualmente,   se   richiesto,   la   riduzione
dell'impegno didattico del Rettore,  del  Prorettore  vicario  e  dei
Prorettori delegati; 
      k) delibera, sulle richieste di afferenza su richiesta motivata
degli interessati, nei casi di mancato  accordo  sulle  richieste  di
afferenza deliberate dai Consigli di dipartimento e,  in  ogni  caso,
quando le variazioni di afferenza abbiano effetti  significativi  per
la struttura organizzativa dell'Ateneo; le  richieste  di  cambio  di
afferenza devono comunque essere motivate da un progetto culturale  e
scientifico coerente con le linee strategiche di Ateneo. 
      l)  approva  i  piani  triennali  di  rientro  presentati   dai
dipartimenti con un numero di docenti superiore di  sole  due  unita'
rispetto al minimo di legge.