Art. 162 (Art. 41 Cod. Str.) 
                   (Lanterne semaforiche pedonali) 
  1. Le lanterne semaforiche pedonali sono  destinate  esclusivamente
alla regolazione degli attraversamenti pedonali  semaforizzati;  esse
sono a tre luci con i seguenti simboli: 
    a) pedone rosso su fondo circolare nero; la sagoma del pedone  e'
in atteggiamento di attesa; 
    b) pedone giallo su fondo circolare nero; la sagoma del pedone e'
in atteggiamento di attesa; 
    c) pedone verde su fondo circolare nero; la sagoma del pedone  e'
in atteggiamento di movimento. 
  2. La disposizione delle luci e' verticale: pedone rosso  in  alto,
pedone giallo al centro e pedone  verde  in  basso  (figg.  II.454  e
II.455). 
  3. La sequenza di accensione delle luci e' la seguente: 
    a) pedone verde, 
    b) pedone giallo, 
    c) pedone rosso. 
  4.  Il  tempo  di   sgombero   dell'attraversamento   pedonale   e'
contrassegnato da un tempo di giallo di durata sufficiente ai  pedoni
per completare l'attraversamento, prima che abbia luogo  l'accensione
della luce verde per i veicoli in conflitto con essi. 
  5.  Le  segnalazioni  acustiche  per   i   non   vedenti   previste
dall'articolo 41, comma 5, del codice, sono a tre fasi: 
    a) emissione di un suono ad intermittenza  con  frequenza  di  60
impulsi al minuto primo con significato di via  libera,  in  sincrono
con la luce verde; 
    b) emissione di un suono ad intermittenza con  frequenza  di  120
impulsi al minuto primo con significato  di  arresto  o  di  sgombero
dell'area  del  passaggio  pedonale  se  lo  stesso  e'  stato   gia'
impegnato, in sincrono con la luce gialla; 
    c) assenza di suono con significato di arresto, in  sincrono  con
la luce rossa. 
  6. Le segnalazioni di cui al comma 5 possono essere a funzionamento
continuo o a chiamata. Nel primo  caso  la  sequenza  delle  fasi  si
ripete ad ogni ciclo semaforico. Nel secondo si attua  per  una  sola
volta  in  corrispondenza  del  primo  ciclo  utile  successivo  alla
chiamata. 
  7. Il livello delle emissioni sonore deve essere  tarato  per  ogni
impianto in maniera che, tenuto conto del livello  sonoro  di  fondo,
sia distintamente percettibile senza arrecare disturbo.