Art. 149. 1. Nel primo comma dell'articolo 915 del codice civile la parola "pretore" e' sostituita dalla parola "tribunale".
Nota all'art. 149: - Il testo vigente dell'art. 915 del codice civile, come modificato dal decreto legislativo qui pubblicato, e' il seguente: "Art. 915 (Riparazione di sponde e argini). - Qualora le sponde o gli argini che servivano di ritegno alle acque siano stati in tutto o in parte distrutti o atterrati, ovvero per la naturale variazione del corso delle acque si renda necessario costruire nuovi argini o ripari, e il proprietario del fondo non provveda sollecitamente a ripararli o a costruirli, ciascuno dei proprietari che hanno sofferto o possono ricevere danno puo' provvedervi, previa autorizzazione del tribunale, che provvede in via d'urgenza. Le opere devono essere eseguite in modo che il proprietario del fondo, in cui esse si compiono, non ne subisca danno, eccetto quello temporaneo causato dall'esecuzione delle opere stesse.".