(Allegato X)
 
                                                           Allegato X 
                                                       (articolo 43 ) 
 
MODALITA' DI REGISTRAZIONE E  INFORMAZIONI  DA  TRASMETTERE  RELATIVE
ALLE MATERIE E AI RIFIUTI RADIOATTIVI OGGETTO DI RACCOLTA E TRASPORTO
AI SENSI DELL'ARTICOLO 43 E 56 
 
  1. Ai fini dell'assolvimento degli obblighi  di  cui  al  comma  5,
dell'articolo 43 del presente decreto, i vettori  e  i  soggetti  che
organizzano spedizioni di materiali radioattivi devono registrarsi al
"Registro telematico delle sorgenti  di  radiazioni  ionizzanti,  dei
rifiuti  e  dei  trasporti"  raggiungibile  dal  sito   istituzionale
dell'ISIN  digitando  all'interno  del  browser  la   seguente   URL:
https://www.isinucleare.it  e  inserire  nelle  apposite  sezioni  le
informazioni relative ai materiali  oggetto  della  del  trasporto  o
della spedizione. 
 
2. DEFINIZIONI 
 
  Record 
  E' l'insieme dei dati organizzati su una riga. 
  Il  record  comprende  dati  di  tipo   amministrativo   (mittente,
destinatario, ecc) ed altri dati caratteristici  del  collo  e  della
materia radioattiva trasportata. Ogni record puo' essere relativo  al
trasporto di uno o piu' colli (si veda la voce (campo)  numero  colli
trasportati). 
  Nota Bene: 
  Se la voce numero colli trasportati e' maggiore di 1 si intende che
il record e' relativo ad un trasporto di  piu'  colli  che  hanno  il
medesimo mittente e destinatario  nonche'  identiche  caratteristiche
del collo (tipo, etichettatura, indice di  trasporto,  ecc)  e  della
materia radioattiva (radionuclide, attivita', ecc.); vale a dire  che
tutti i dati, riferiti ai singoli colli, sono uguali. 
 
  Rifiuto radioattivo 
  Ai fini della compilazione del  record,  per  la  trasmissione  dei
dati, per rifiuto si intende un  collo/manufatto  contenente  nuclidi
radioattivi o sorgente radioattiva per i quali  non  e'  previsto  un
ulteriore utilizzo 
 
  Spedizione 
  Per spedizione si intende  il  movimento  specifico  della  materia
radioattiva dal luogo di origine a quello di destinazione finale. 
 
  Tratta 
  La tratta e' il cambiamento  di  luogo  (trasporto)  della  materia
radioattiva in una spedizione  effettuata  da  uno  o  piu'  vettori.
Quando il movimento specifico della materia radioattiva dal luogo  di
origine  (mittente)  a  quello  di  destinazione  (destinatario)   e'
effettuato da un solo vettore  la  singola  tratta  coincide  con  la
spedizione. Una spedizione puo' essere composta da una o piu'  tratte
effettuate da uno  o  piu'  vettori  e  con  mezzi  diversi  (veicolo
stradale e/o aereo e/o nave e/o treno). 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Voce (campo) E' il singolo dato di tipo amministrativo  o  tecnico,
previsto nel tracciato record TraRAM 2019. 
 
3. ELENCO DELLE VOCI (CAMPI) ED ISTRUZIONI PER  LA  COMPILAZIONE  DEL
RECORD TRACCIATO TRARAM2019 
 
  a. Matricola Vettore 
  Riportare il proprio numero di matricola assegnato dall'ISIN; parte
numerica e codice alfanumerico compreso. 
 
  b. Numero Spedizione1 
  Riportare  l'identificativo  della  spedizione   (il   numero   del
documento di trasporto). 
 
  ---------- 
   1 Per i vettori  aerei:  riportare  il  numero  della  Lettera  di
Vettura LTA o l'Air Waybill number AWB. 
  ---------- 
 
  c. Nome o Ragione Sociale MITTENTE 
  Riportare il nome o la ragione  sociale  del  mittente  (speditore)
presso il quale ha origine la spedizione; per mittente si  intende  a
seconda dei casi: 
    • Il produttore della sorgente radioattiva; 
    • L'utilizzatore di  sorgenti  radioattive  che  le  spedisce  in
quanto decadute o classificate come rifiuto; 
    •  Colui  che  ha  ricevuto  una  sorgente  radioattiva   in   un
imballaggio e che a seguito di manipolazione e  riconfezionamento  la
presenta al trasporto; 
    • Colui che detiene una sorgente radioattiva e  che  per  il  suo
utilizzo (gammagrafie, sondaggi, etc.) la presenta al trasporto. 
 
  d. Indirizzo MITTENTE 
  Riportare l'indirizzo postale (Via o Piazza, Largo, ecc,  e  numero
civico o in assenza snc). 
 
  e. Localita'/Citta' MITTENTE 
  Riportare il nome della localita'. 
 
  f. Provincia MITTENTE 
  Riportare la sigla della provincia (nel caso in cui  la  spedizione
ha origine in un  paese  estero  riportare  la  sigla  UE  per  paesi
dell'Unione Europea ed EE per gli altri paesi). 
 
  g. Codice fiscale o partita IVA MITTENTE 
  Riportare in alternativa il Codice Fiscale o la Partita IVA. 
 
    g. Nome o Ragione Sociale DESTINATARIO 
  Riportare il nome sociale o la  ragione  sociale  del  destinatario
presso il quale ha termine  la  spedizione;  per  destinatario  della
spedizione si intende a seconda dei casi: 
    • L'utilizzatore di sorgenti radioattive; 
    • Colui che opera un deposito di materie radioattive  in  maniera
definitiva o temporanea (es. rifiuti) con esclusione del deposito  in
corso di trasporto. 
 
  h. Indirizzo DESTINATARIO 
  Riportare l'indirizzo postale (Via o Piazza, Largo, ecc,  e  numero
civico o in assenza snc). 
 
    i. Localita'/Citta' DESTINATARIO 
  Riportare il nome della localita'. 
 
  l. Provincia DESTINATARIO 
  Riportare la sigla della provincia (nel caso in cui  la  spedizione
termina  in  un  paese  estero  riportare  la  sigla  UE  per   paesi
dell'Unione Europea ed EE per gli altri paesi). 
 
  m. Codice fiscale o partita IVA DESTINATARIO 
  Riportare in alternativa il Codice Fiscale o la Partita IVA. 
 
  n. Vettore Precedente 
  Riportare la matricola del vettore  che  ha  effettuato  la  tratta
precedente (se del caso). 
  Nota Bene: se il vettore precedente esiste, ma  Non  e'  Conosciuto
indicare con NC. 
 
  o. Vettore Seguente 
  Riportare la  matricola  del  vettore  che  effettuera'  la  tratta
seguente (se del caso). 
  Nota Bene: se il vettore seguente  esiste,  ma  Non  e'  Conosciuto
indicare con NC. 
 
  p. Localita' di Partenza Tratta 
  Riportare il nome della localita' di partenza relativa alla  tratta
che il vettore  dichiarante  ha  effettuato.  Nota  Bene:  tale  voce
(campo) deve essere compilata solo nei casi in cui esiste un  vettore
precedente. 
 
  q. Provincia di Partenza Tratta 
  Riportare la sigla della provincia da cui ha origine la tratta (nel
caso in cui il trasporto ha origine in un paese estero  riportare  la
sigla UE per paesi dell'Unione Europea ed EE per gli altri paesi). 
  Nota Bene: tale voce (campo) deve essere compilata solo nei casi in
cui esiste un vettore precedente. 
 
  r. Localita' di Arrivo Tratta 
  Riportare il nome della localita' di arrivo  relativo  alla  tratta
che il vettore  dichiarante  ha  effettuato.  Nota  Bene:  tale  voce
(campo) deve essere compilata solo nei casi in cui esiste un  vettore
seguente. 
 
  s. Provincia di Arrivo Tratta 
  Riportare la sigla della provincia in cui termina  la  tratta  (nel
caso in cui il trasporto termina in  un  paese  estero  riportare  la
sigla UE per paesi dell'Unione Europea ed EE per gli altri paesi). 
  Nota Bene: tale voce (campo) deve essere compilata solo nei casi in
cui esiste un vettore seguente. 
 
  t. Numero colli trasportati 
  Riportare il numero di colli trasportati che presentano dati uguali
sia nelle voci numeriche (attivita', indice di trasporto,  etc.)  che
nelle  voci  alfanumeriche  (mittente,  destinatario,   radionuclide,
etc.). 
  Vedere la definizione di Record e l'esempio 1 in Allegato 1. 
 
  u. Altezza collo 
  Riportare l'altezza del collo in centimetri. 
 
  v. Larghezza collo 
  Riportare la larghezza del collo in centimetri. 
 
  z. Profondita' collo 
  Riportare la profondita' del collo in centimetri. 
  Nota Bene: Per i colli di forma cilindrica  l'altezza  deve  essere
riportata nel campo 20, il diametro nel campo 21 mentre il  campo  22
deve essere riempito con un "blank". 
 
  aa. Tipo Collo 
  Riportare la tipologia del collo in accordo  alla  Regolamentazione
IAEA No. SSR-6 Ed. 2012 secondo la seguente codifica: 
    E    per un collo Esente; 
    1    per un collo Industriale IP-1; 
    2    per un collo Industriale IP-2; 
    3    per un collo Industriale IP-3; 
    A    per un collo Tipo A; 
    B    per un collo Tipo B; 
    C    per un collo Tipo C. 
 
  bb. Volume collo 
  Il campo deve essere  compilato  solo  nel  caso  di  trasporto  di
rifiuti e in tale caso deve essere  riportato  il  volume  lordo  del
collo in m3 
 
  cc. Marchio IAEA 
  Riportare il marchio eliminando le barre (/) di separazione  se  il
collo e' certificato in accordo alla Regolamentazione IAEA No. SSR  -
6 Ed. 2012. 
 
  dd. Identificazione rifiuto 
  Nel caso in cui si tratti  di  rifiuto  (anche  sorgente  dismessa)
riportare il codice AAA_NNNNN Il codice e' un identificativo  univoco
assegnato dall'impianto dove il collo/manufatto e' stato prodotto  in
cui AAA e'  la  sigla  assegnata  all'atto  della  registrazione  del
soggetto al portale ISIN e NNNNN un numero progressivo. 
 
  ee. Categoria Collo 
  Riportare la categoria del collo secondo la codifica: 
    1    per la categoria BIANCA-I; 
    2    per la categoria GIALLA-II; 
    3    per la categoria GIALLA-III. 
 
  ff. Indice di Trasporto 
  Riportare il valore dell'Indice di Trasporto (solo per le categorie
GIALLA-II e GIALLA-III) 
  NB: nel caso in cui il numero  dei  colli  dichiarati  nel  singolo
record e' superiore ad 1 deve essere riportato l'indice di  trasporto
relativo al singolo collo e non la somma degli indici di trasporto di
tutti i colli (vedere la definizione di Record). 
 
  gg. Radionuclide 
  Riportare la codifica del radionuclide (simbolo chimico + numero di
massa + eventuale simbolo M  per  metastabili)  come  indicato  nella
Tabella 2 della Regolamentazione IAEA No. SSR - 6  Ed.  2012  con  le
seguenti eccezioni: 
    THNAT    per indicare    Torio Naturale 
    U<=20     per indicare    Uranio arricchito al 20% o meno 
    UNAT     per indicare    Uranio Naturale 
    UDEPL    per indicare    Uranio Depleto (Impoverito) 
    RBNAT    per indicare    Rubidio Naturale 
  In allegato 1 e' riportata la Tabella 2 dei  radionuclidi  elencati
nella Regolamentazione IAEA No. SSR - 6  Ed.  2012  con  la  corretta
simbologia da riportare nel campo. 
 
  hh. ID Sorgente/ ID Rifiuto 
  Se si tratta di una sorgente ad alta attivita' riportare il  numero
HASS oppure il numero di identificazione  assegnato  dal  Produttore.
Nel caso in cui il Collo  contenga  piu'  sorgenti  separare  ciascun
numero con il simbolo #n(ID) dove n e'  un  intero  progressivo.  Ove
applicabile, nel caso in cui il Collo contenga rifiuti riportare l'ID
di ciascun rifiuto  con  il  simbolo  #n(ID)  dove  n  e'  un  intero
progressivo. 
 
  ii. Classificazione radiologica rifiuto 
  Riportare la classificazione secondo il  DM  7  agosto  2015  VSLW,
VLLW, LLW, ILW, HLW (non applicabile alle sorgenti dismesse) 
 
  ll. Stato Fisico 
  Riportare uno dei seguenti caratteri secondo la codifica: 
    S    per materie radioattive Solide; 
    L    per materie radioattive Liquide; 
    G    per Gas radioattivo; 
    F    per materie radioattive in forma speciale2 ; 
    X    per materie radioattive solide+liquide; 
    K    per gas radioattivo in forma speciale2 
 
  ---------- 
   2 Definizione di cui alla Regolamentazione IAEA No. SSR  -  6  Ed.
2012 
  ---------- 
 
  mm. Attivita' 
  Riportare l'attivita' riferita al singolo collo 
  NB: nel caso in cui il numero  dei  colli  dichiarati  nel  singolo
record e' superiore ad 1 deve essere riportata  l'attivita'  relativa
al singolo collo e non la somma dell'attivita' di tutti i colli. Piu'
sorgenti (si veda punto 30) contribuiscono al totale dell'attivita'. 
  Vedere la definizione di Record. 
 
  nn. Unita' di misura Attivita' 
  Riportare l'unita' di misura  dell'attivita'  secondo  la  seguente
codifica: 
    BQ    per Becquerel 
    KB    per KiloBecquerel    1x103 Bq 
    MB    per MegaBecquerel    1x106 Bq 
    GB    per GigaBecquerel    1x109 Bq 
    TB    per TeraBecquerel 1x1012 Bq 
    PB    per PetaBecquerel 1x1015 Bq 
 
  oo. Codice Impiego 
  Riportare uno dei seguenti codici per indicare il tipo  o  l'ambito
di impiego della sorgente radioattiva: 
    RR    Rifiuto o sorgente dismessa 
    IO    Impiego Ospedaliero (terapia, diagnostica) 
    RA    Radiofarmaco 
    CN    Materiali del ciclo del Combustibile Nucleare 
    RI    Ricerca 
    II    Impiego Industriale 
    GA    Gammagrafia Industriale 
    AG    Agricoltura /Indagine suolo 
 
  pp. Data inizio trasporto 
  Riportare la data di inizio  del  trasporto  (tratta)  nel  formato
gg/mm/aaaa. 
 
  qq. Data fine trasporto 
  Riportare la data  di  fine  del  trasporto  (tratta)  nel  formato
gg/mm/aaaa. 
 
  rr. Miscugli 
  Riportare  M  per  indicare  miscele  o  miscugli  di  radionuclidi
contenuti in uno stesso collo.3 
 
  ---------- 
   3 Nel caso in cui  un  collo  contenga  piu'  di  un  radionuclide
indicare il radionuclide con attivita' maggiore e nel campo attivita'
riportare l'attivita' totale contenuta nel collo. 
 
  I campi (voci) che seguono devono essere  compilati  solamente  dai
vettori aerei 
 
  ss. Volo 
  Riportare: 
  SI    se il volo e' diretto 
  NO    se il volo e' con scalo intermedio 
 
  tt. Aeroporto di Scalo 
  In  caso  di  volo  con  scalo  intermedio,  riportare   la   sigla
internazionale IATA dell'aeroporto di scalo intermedio; es.  FCO  per
l'Aeroporto di Fiumicino 
 
  uu. Scalo dichiarante 
  Riportare la  sigla  internazionale  IATA  dello  scalo  aereo  che
provvede  alla  compilazione  dei  riepiloghi  (vedere  NOTA  VETTORI
AEREI). 
 
    
----------------------
| NOTA VETTORI AEREI |
----------------------
    
  ○ I riepiloghi dei trasporti effettuati da un vettore aereo  devono
essere trasmessi in un unico file e  in  un'unica  soluzione.  Se  la
struttura organizzativa del vettore  prevede  uffici  sul  territorio
nazionale  (scali  aeroportuali)  che  provvedono  direttamente  alla
compilazione dei dati, i rispettivi "files" dovranno  essere  riuniti
in un unico file e fatti pervenire all'ISIN. Per  maggior  chiarezza:
sebbene l'ufficio (scalo aeroportuale) che prepara i dati "files", e'
quello di partenza della spedizione,  sara'  l'Ufficio  Centrale  del
vettore a provvedere all'invio all'ISIN dei dati complessivi. In caso
di spedizioni provenienti dall'estero l'ufficio (scalo  aeroportuale)
che prepara i dati "files" e' quello di arrivo. 
  ○ Pertanto risulta implicito che per l'osservanza di  quanto  sopra
indicato,  ogni  Vettore  dovra'   individuare   la   propria   unica
Sede/Ufficio Centrale da  cui  provvedere  all'invio  dei  riepiloghi
complessivi. 
  Esempi: 
  Spedizione  da  PARIGI  a  ROMA  FIUMICINO:  Lo  scalo  dichiarante
(preparazione dei dati) e' quello di ROMA FIUMICINO 
  Spedizione da BARI a CAGLIARI Lo  scalo  dichiarante  (preparazione
dei dati) e' quello di BARI 
  Spedizione da MILANO MALPENSA a CAGLIARI con Scalo a ROMA FIUMICINO
Lo scalo dichiarante (preparazione dei  dati)  e'  quello  di  MILANO
MALPENSA 
  Di conseguenza si avra': 
  UNICO  invio  dalla  Sede  Centrale  (per  ipotesi  ROMA/FCO)   dei
trasporti da: 
    - Roma per (Parigi / Roma) 
    - Bari 
    - Milano per (Milano / Roma) e per (Roma / Cagliari).