Art. 13.
                       Prove pretrasfusionali
  1.  Prima  della  distribuzione di sangue e di preparati contenenti
emazie  presso  la struttura trasfusionale debbono essere eseguite le
indagini  sottoindicate,volte  ad  accertare la compatibilita' fra il
donatore ed il ricevente:
    A) Esami sul sangue del donatore:
      conferma del gruppo AB0 e del tipo Rh;
    B) Esami sul sangue del ricevente:
      1)  Determinazione  del  gruppo AB0 e del tipo Rh del ricevente
nelle   procedure  non  urgenti  e  ove  le  condizioni  cliniche  lo
consentano.
  La  determinazione  del  gruppo  AB0/Rh  del  ricevente deve essere
eseguita  su apposito campione in un momento diverso da quello in cui
la   trasfusione   viene  richiesta;  successivamente,  in  occasione
dell'inoltro   della   richiesta  dell'unita'  di  globuli  rossi  da
trasfondere,  deve essere prelevato un secondo campione di sangue del
ricevente  da sottoporre ad un ulteriore controllo del gruppo AB0/Rh,
distinto dal primo, limitato alla determinazione degli antigeni sulle
emazie del ricevente.
      2) Ricerca di alloanticorpi irregolari antiemazie.
  La  ricerca  anzidetta, volta ad escludere la presenza di anticorpi
irregolari di rilevanza clinica o trasfusionale, consente di omettere
l'esecuzione  delle  prove  di compatibilita' tra i globuli rossi del
donatore  ed  il  siero  o  plasma del ricevente, purche' siano state
attuate misure volte a garantire la sicurezza trasfusionale.
  Le   predette  prove  di  compatibilita'  debbono,  invece,  essere
obbligatoriamente   eseguite  ogni  qualvolta  siano  stati  rilevati
anticorpi   irregolari  anti  emazie.  Nel  caso  in  cui  non  venga
effettuata  la  ricerca  sistematica  di alloanticorpi irregolari sul
ricevente,  le prove di compatibilita' tra globuli rossi del donatore
e  siero  o  plasma  del  ricevente  sono  obbligatorie quale test di
routine  da  eseguirsi su ogni unita' di sangue o di globuli rossi da
trasfondere.
  2.   Tutti   i   campioni   di  sangue  diretti  alla  tipizzazione
eritrocitaria,   alla   ricerca  di  alloanticorpi  irregolari,  alla
esecuzione delle prove di compatibilita', devono essere perfettamente
identificabili e firmati dal responsabile del prelievo.