Art. 38.
                         (Norma finanziaria)

   1.  Dall'applicazione degli articoli 2, 5, 17, 18, 19, 20, 25 e 34
non  devono  derivare  oneri  aggiuntivi  a carico del bilancio dello
Stato.
   2.  All'onere derivante dall'attuazione dell'articolo 30, comma 1,
valutato  in  euro 1.515.758 per l'anno 2002, e in euro 3.031.517 per
l'anno  2003,  si  provvede  mediante  corrispondente riduzione dello
stanziamento  iscritto,  ai  fini  del  bilancio triennale 2002-2004,
nell'ambito dell'unita' previsionale di base di parte corrente "Fondo
speciale"  dello  stato  di  previsione del Ministero dell'economia e
delle  finanze  per  l'anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando
l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
   3. All'onere derivante dall'attuazione degli articoli 1, 12, comma
1,  lettera c), 13 e 32, valutato in 25,91 milioni di euro per l'anno
2002,  130,65 milioni di euro per l'anno 2003, 125,62 milioni di euro
per  l'anno  2004  e  117,75 milioni di euro a decorrere dal 2005, si
provvede   mediante   corrispondente   riduzione  dello  stanziamento
iscritto,  ai  fini  del  bilancio  triennale  2002-2004, nell'ambito
dell'unita'  previsionale  di base di parte corrente "Fondo speciale"
dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
per l'anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento
relativo al medesimo Ministero.
   4.  Il  Ministro  dell'economia  e delle finanze e' autorizzato ad
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
       La  presente  legge,  munita  del  sigillo  dello Stato, sara'
inserita   nella   Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della
Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla
e di farla osservare come legge dello Stato.

         Data a Roma, addi' 30 luglio 2002

                               CIAMPI

                                 Berlusconi, Presidente del Consiglio
                              dei Ministri
                                 Fini,  Vice Presidente del Consiglio
                              dei Ministri
                                 Maroni,  Ministro del lavoro e delle
                              politiche sociali
                                 Pisanu, Ministro dell'interno
                                 Bossi, Ministro per le riforme
                              istituzionali e la devoluzione
                                 Buttiglione,    Ministro    per   le
                              politiche comunitarie

   Visto, il Guardasigilli: Castelli