Art. 21. Scommessa singola sul piazzato 1. Le quote dei piazzati sono determinate nel modo seguente: a) dal disponibile a vincite si detrae l'importo delle scommesse effettuate sui cavalli classificati piazzati; b) la differenza cosi' ottenuta si divide per il numero dei piazzati; c) si calcolano quindi i quozienti tra il risultato ottenuto con l'operazione di cui alla lettera b) e l'importo delle scommesse accettate su ciascuno dei cavalli piazzati; d) le quote si ottengono aggiungendo uno al quoziente relativo a ciascun cavallo piazzato. 2. Il numero dei cavalli da considerare piazzati in una corsa, determinato secondo il numero dei cavalli rimasti partenti a norma dell'art. 4, non varia se uno o piu' cavalli sono da considerare non regolarmente partiti a norma dell'art. 3. Nel caso che il numero dei cavalli regolarmente partiti si riduca a meno di quattro per le corse con due piazzati o meno di sei nelle corse con tre piazzati tutte le scommesse sul piazzato sono rimborsate. 3. Qualora su un cavallo classificato piazzato non sia stata effettuata alcuna scommessa, nel calcolo delle quote dei piazzati l'operazione di cui alla lettera b) avra' per divisore il numero dei cavalli piazzati su cui sono state effettuate scommesse e solo per i quali, in conseguenza, saranno determinate le quote. 4. Nel caso in cui nell'ordine di arrivo di una corsa figuri un solo cavallo, il disponibile per vincite delle scommesse sul piazzato di quella corsa e' interamente ripartito tra le scommesse sul piazzato accettate su tale cavallo. 5. Qualora in una corsa con tre piazzati agli effetti delle scommesse figurano soltanto due cavalli nell'ordine di arrivo, il disponibile a vincite delle scommesse sul piazzato di quella corsa e' ripartito tra le scommesse accettate su tali due cavalli, secondo le norme stabilite dal presente articolo. 6. Nel caso che in una corsa con due piazzati si verifichi per effetto di una parita' che il numero dei piazzati sia superiore a due, le quote sono calcolate secondo le modalita' del comma 1, utilizzando come divisore previsto al punto b), il numero dei cavalli piazzati derivanti dalla parita'. 7. Nel caso che in una corsa con tre piazzati si verifichi per effetto di una parita' che il numero dei piazzati sia superiore a te, le quote sono calcolate secondo le modalita' di cui al comma 1, utilizzando come divisore previsto al punto b), il numero dei cavalli piazzati derivanti dalla parita'.