Art. 22. Scommesse plurime 1. Nel caso in cui la scommessa plurima prevede due categorie di vincitori, una plurima vincente in ordine e' da considerare anche vincente in disordine. Nel caso di mancanza di vincitori in una o in ambedue le categorie il disponibile a vincite e' riportato sulla successiva scommessa nell'ambito della stessa categoria. 2. Nelle scommesse plurime in ordine, nel caso che i cavalli classificati al primo e secondo posto siano in rapporto di scuderia, sono considerate vincenti le scommesse plurime che indicano comunque ai primi due posti i cavalli classificati primo e secondo e, se necessario per completare la successione prevista dal tipo di plurima, nell'esatta posizione gli altri cavalli classificati. Limitatamente agli «N» cavalli previsti dal tipo di plurima, analogamente si procede nel caso che i cavalli classificati ai primi «N» posti siano tutti in rapporto di scuderia. 3. Nelle scommesse plurime in ordine, nel caso di parita' al primo posto, sono vincenti tutte le scommesse che indicano ai posti di arrivo corrispondenti ai cavalli in parita', in qualsiasi ordine, i cavalli arrivati in parita' e, se necessario per completare la successione prevista dal tipo di plurima, nell'esatta posizione gli altri cavalli classificati. 4. Nel caso di parita' al secondo posto sono vincenti tutte le scommesse che indicano esattamente il cavallo primo classificato e nei posti successivi, corrispondenti al numero dei cavalli classificati in parita', in qualsiasi ordine, i cavalli in parita' e, se necessario per completare la successione prevista dal tipo di plurima, nell'esatta posizione gli altri cavalli classificati. 5. Analogamente si procede per eventuali parita' nei posti successivi. 6. Nel caso che le parita' comportino la copertura di posti nell'ordine di arrivo superiori a quelli previsti per il tipo di plurima, sono vincenti tutte le scommesse che, nei posti previsti, indicano l'esatta successione dell'ordine di arrivo dei cavalli non in parita' ed ai rimanenti posti i cavalli classificati in parita', indipendentemente dall'ordine in cui sono stati designati. 7. Nel caso di scommesse plurime non in ordine, qualora eventuali parita' comportino la copertura di posti nell'ordine di arrivo superiori a quelli previsti dal tipo di plurima, sono vincenti le scommesse che indicano comunque i cavalli classificati nei posti previsti dal tipo di plurima. 8. Qualora in una scommessa plurima in ordine, per effetto dell'arrivo dal primo agli «N» posti senza soluzione di continuita' di due o piu' cavalli in rapporto di scuderia, l'importo delle scommesse vincenti derivanti dalle diverse combinazioni sono sommate ed e' calcolata un'unica quota pari al quoziente tra il disponibile a vincite e l'importo delle scommesse risultanti dalla somma delle varie combinazioni vincenti. 9. Qualora per effetto di arrivi in parita' una scommessa plurima presenti piu' combinazioni vincenti le quote sono calcolate come segue: a) dal disponibile a vincite si detrae l'importo di tutte le scommesse risultanti sulle combinazioni vincenti; b) il disponibile a vincite residuo cosi' ottenuto si divide per il numero delle combinazioni vincenti derivanti dall'arrivo in parita' e sulle quali sono state effettuate scommesse; c) si determinano quindi i quozienti con il risultato ottenuto con le operazioni di cui alla precedente lettera b) e l'importo delle scommesse accettate su ciascuna combinazione vincente; d) il quoziente cosi' ottenuto per ciascuna combinazione, aumentato di uno costituisce la quota relativa a ciascuna combinazione vincente. 10. Qualora la parita' coinvolga combinazioni generate da rapporti di scuderia le scommesse da considerare sulle combinazioni in parita' sono quelle derivanti dalla somma degli importi scommessi sulle combinazioni generate dal rapporto di scuderia con i cavalli in parita'.