Art. 14. 
1. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo  1  della  legge  22
agosto 1985, n. 449, e'  incrementata  di  lire  1.200  miliardi,  in
ragione di lire 200 miliardi per l'anno 1988, di  lire  400  miliardi
per l'anno 1989 e di lire 600 miliardi per l'anno 1990. Detto importo
e' destinato all'aeroporto di Roma-Fiumicino per lire 720 miliardi  e
all'aeroporto di Milano-Malpensa per lire  480  miliardi.  Il  parere
favorevole espresso dalle regioni e dagli enti locali interessati  in
base all'articolo 81 del decreto del Presidente della  Repubblica  24
luglio 1977, n. 616, sui piani regolatori generali dell'aeroporto  di
Roma-Fiumicino e di Milano-Malpensa, comprende ed  assorbe,  a  tutti
gli effetti, la verifica di  conformita'  urbanistica  delle  singole
opere inserite negli stessi piani regolatori. 
2.  A  valere  sugli  stanziamenti  di  cui  al  comma  1,   per   la
realizzazione dei lavori e per le  installazioni  dell'assistenza  al
volo relativi ai sistemi aeroportuali  di  Roma-Fiumicino  e  Milano-
Malpensa, e' autorizzata la spesa di lire 30  miliardi  per  ciascuno
degli anni 1989 e 1990.  L'esecuzione  degli  inteventi  e'  affidata
all'Azienda di assistenza al volo. 
 
          Note all'art. 14, comma 1:
             -  La legge n. 449/1985 reca: "Interventi di ampliamento
          e di ammodernamento da attuare nei sistemi aeroportuali  di
          Roma  e Milano".  Si trascrive il relativo art. 1: "Art. 1.
          -  Per  la  realizzazione  delle  opere   di   ampliamento,
          ammodernamento e riqualificazione necessarie ad assicurare,
          a   breve   e   medio   termine,   il  funzionamento  delle
          infrastrutture aeroportuali dei  sistemi  intercontinentali
          di  Roma-Fiumicino  e di Milano-Malpensa, da effettuare nel
          periodo 1984-1989, e' autorizzata la spesa  complessiva  di
          lire  1.115  miliardi,  compresi  gli oneri derivanti dalla
          revisione prezzi, da iscrivere nello  stato  di  previsione
          del  Ministero  dei  trasporti,  destinata  ai  due sistemi
          anzidetti in ragione, rispettivamente, di lire 635 miliardi
          e di lire 480 miliardi.
             La spesa di lire 480 miliardi, prevista per  il  sistema
          di  Milano,  comprende,  per  un  importo  non eccedente la
          percentuale del 10 per cento dello stanziamento,  anche  le
          opere relative al collegamento ferroviario Milano-aeroporto
          Malpensa,  limitatamente a quelle da realizzare nell'ambito
          del sedime aeroportuale.
             La quota della complessiva spesa di lire 1.115  miliardi
          di  cui  al  precedente  primo  comma  relativa al triennio
          1984-1986 viene determinata in lire 25 miliardi per  l'anno
          1984,  in  lire  100 miliardi per l'anno 1985 e in lire 170
          miliardi per l'anno 1986. Per gli anni successivi le  quote
          saranno determinate in sede di legge finanziaria.
             Ai  lavori  da  effettuarsi in attuazione della presente
          legge si applicano le disposizioni vigenti  in  materia  di
          esecuzione  di  opere  pubbliche  in  regime di concessione
          nonche' le disposizioni di cui alla legge 3  gennaio  1978,
          n. 1".
             -  Il  terzo comma dell'art. 81 della legge n. 616/1977,
          recante attuazione della delega di  cui  all'art.  1  della
          legge 22 luglio 1975, n. 382, in materia di trasferimento e
          di  delega alle regioni di funzioni amministrative statali,
          prevede che: "La  progettazione  di  massima  ed  esecutiva
          delle  opere  pubbliche di interesse statale, da realizzare
          dagli  enti  istituzionalmente   competenti,   per   quanto
          concerne  la  loro localizzazione e le scelte del tracciato
          se difforme dalle prescrizioni e dai vincoli delle norme  o
          dei    piani    urbanistici    ed    edilizi,    e'   fatta
          dall'amministrazione statale  competente  d'intesa  con  le
          regioni interessate, che devono sentire preventivamente gli
          enti   locali   nel   cui   territorio  sono  previsti  gli
          interventi".