Art. 46
  Misure di prevenzione in caso di uso di miscele ossiacetileniche,
    della fiamma ossidrica, della saldatura elettrica e sicurezza
                   nelle operazioni di ossitaglio
  1.  In  caso  di  uso  a  bordo di miscele ossiacetileniche, fiamma
ossidrica , saldatura elettrica  ad  arco  per  lavori  di  qualsiasi
genere,  nonche'  in  caso  di operazioni di ossitaglio, il datore di
lavoro deve presentare domanda,  corredata  dal  certificato  di  non
pericolosita'   rilasciato   dal   consulente   chimico   di   porto,
all'Autorita' marittima affinche' la stessa, su conforme  parere  del
comandante  provinciale  dei  vigili  del  fuoco  e sentita l'Azienda
unita' sanitaria locale competente,  rilasci  il  nulla-osta  all'uso
della fiamma.
  2. La domanda di cui al comma 1 deve contenere:
a) natura e durata del lavoro;
b)  descrizione  dei  locali  nei quali viene usata la fiamma o altri
simili mezzi;
c) denominazione dell'impresa che eseguira' i lavori;
d) nominativo della persona esperta responsabile dell'operazione.
  3. L'Autorita' marittima rilascia il nulla-osta di cui al  comma  1
indicando  le  misure  che  devono  essere  adottate  ai  fini  della
sicurezza e  si  riserva  la  facolta'  di  avvalersi,  a  spese  del
richiedente,  dell'opera  di  un  organo  tecnico  per accertamenti e
controlli.
  4. L'Autorita' marittima provvede a trasmettere  copia  dei  nulla-
osta di cui al comma 1 all'Azienda unita' sanitaria locale competente
ai fini della vigilanza.
  5.  E'  vietato  l'uso  di  fiamma  e  di  mezzi simili su navi con
passeggeri  a  bordo,  salvo  che  per  lavori  di  lieve  entita'  o
improrogabili.
  6.  Prima  di iniziare i lavori di taglio, il datore di lavoro deve
munirsi di un certificato di "gas-free" rilasciato da  un  consulente
chimico   di  porto,  attestante  che  nei  locali,  compresi  quelli
adiacenti in cui devono essere eseguiti lavori, non vi siano sostanze
suscettibili di infiammarsi od esplodere sotto l'azione del calore  o
delle scintille.