Art. 13 
 
 
                               Africa 
 
  1. E' autorizzata, a decorrere dal 1 gennaio 2015 e fino al  ((  14
febbraio 2015 )), la spesa di (( euro 92.998 )) per la proroga  della
partecipazione  di  personale  militare  alla  missione   dell'Unione
europea in Libia, denominata European Union Border Assistance Mission
in Libya (EUBAM Libya), e per la proroga  dell'impiego  di  personale
militare in attivita' di  assistenza,  supporto  e  formazione  delle
forze  armate  libiche,  di  cui  all'articolo  3,   comma   1,   del
decreto-legge 1° agosto 2014, n. 109, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 1° ottobre 2014, n. 141. 
  2. (( (Soppresso) )). 
  3. E' autorizzata, a decorrere dal 1 gennaio  2015  e  fino  al  30
settembre 2015, la spesa di euro  29.474.175  per  la  proroga  della
partecipazione  di   personale   militare   all'operazione   militare
dell'Unione europea  per  il  contrasto  della  pirateria  denominata
Atalanta, di cui all'articolo 3, comma 4, del decreto-legge 1° agosto
2014, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla  legge  1  ottobre
2014, n. 141. (( Conclusa la missione in corso alla data  di  entrata
in vigore della legge di conversione del presente decreto e  comunque
non  oltre  la  data  del  30  settembre  2015,   la   partecipazione
dell'Italia alla  predetta  operazione  sara'  valutata,  sentite  le
competenti Commissioni parlamentari, in relazione agli sviluppi della
vicenda  dei  due  fucilieri  della   Marina   militare   attualmente
trattenuti in India. )) 
  4. E' autorizzata, a decorrere dal 1º gennaio 2015  e  fino  al  30
settembre 2015, la spesa di euro  21.235.771  per  la  proroga  della
partecipazione  di  personale  militare  alle  missioni   dell'Unione
europea denominate EUTM Somalia  e  EUCAP  Nestor  e  alle  ulteriori
iniziative dell'Unione europea  per  la  Regional  maritime  capacity
building  nel  Corno  d'Africa  e  nell'Oceano  indiano  occidentale,
nonche' per il funzionamento  della  base  militare  nazionale  nella
Repubblica di Gibuti e  per  la  proroga  dell'impiego  di  personale
militare in attivita' di addestramento delle forze di polizia  somale
e gibutiane, di cui all'articolo 3, comma  5,  del  decreto-legge  1º
agosto 2014, n. 109, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  1º
ottobre 2014, n. 141. 
  5. E' autorizzata, a decorrere dal 1º gennaio 2015  e  fino  al  30
settembre 2015, la spesa di  euro  2.055.462  per  la  proroga  della
partecipazione di personale  militare  alla  missione  delle  Nazioni
Unite in Mali, denominata United Nations Multidimensional  Integrated
Stabilization Mission in Mali (MINUSMA), e alle missioni  dell'Unione
europea denominate EUCAP Sahel Niger, EUTM Mali ed EUCAP Sahel  Mali,
di cui all'articolo 3, comma 6, del decreto-legge 1º agosto 2014,  n.
109, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º ottobre  2014,  n.
141. 
  6. E' autorizzata, a decorrere dal 1 gennaio 2015 e fino al  ((  31
marzo 2015 )), la spesa di (( euro 1.401.305 )) per la proroga  della
partecipazione  di  personale  militare  alla  missione   dell'Unione
europea nella Repubblica Centrafricana, denominata EUFOR RCA, di  cui
all'articolo 3, comma 7, del decreto-legge 1° agosto  2014,  n.  109,
convertito, con modificazioni, dalla legge 1° ottobre 2014, n. 141. 
  7. E' autorizzata, a decorrere dal 1 gennaio 2015 e fino al  ((  31
marzo 2015 )),  la  spesa  di  euro  147.945  per  la  proroga  della
partecipazione  di  personale  militare   al   Gruppo   militare   di
osservatori internazionali della cessazione delle ostilita'  militari
nella  Repubblica  del   Mozambico,   denominato   EMOCHM,   di   cui
all'articolo 3, comma 7-ter, del decreto-legge  1°  agosto  2014,  n.
109, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° ottobre  2014,  n.
141. 
 
          Riferimenti normativi 
 
              Si riporta il testo vigente dell'articolo 3,  commi  1,
          4, 5, 6, 7 e 7-ter del decreto-legge 1 agosto 2014, n. 109,
          convertito, con modificazioni, dalla citata legge 1 ottobre
          2014, n. 141: 
              «Art. 3 (Africa) 
              1. E' autorizzata, a decorrere dal  1°  luglio  2014  e
          fino al 31 dicembre 2014, la spesa di euro 5.182.970 per la
          proroga della partecipazione  di  personale  militare  alla
          missione dell'Unione europea in Libia, denominata  European
          Union Border Assistance Mission in Libya (EUBAM  Libya),  e
          per  la  proroga  dell'impiego  di  personale  militare  in
          attivita' di assistenza, supporto e formazione delle  forze
          armate libiche, di  cui  all'  articolo  3,  comma  1,  del
          decreto-legge  16  gennaio  2014,  n.  2,  convertito,  con
          modificazioni, dalla legge 14 marzo 2014, n. 28. 
              (Omissis). 
              4. E' autorizzata, a decorrere dal  1°  luglio  2014  e
          fino al 31 dicembre 2014, la spesa di euro  23.958.858  per
          la  proroga  della  partecipazione  di  personale  militare
          all'operazione  militare  dell'Unione  europea   denominata
          Atalanta  e  all'operazione  della  NATO  denominata  Ocean
          Shield per  il  contrasto  della  pirateria,  di  cui  all'
          articolo 3, comma 4, del decreto-legge 16 gennaio 2014,  n.
          2, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  14  marzo
          2014, n. 28. Concluse le missioni in  corso  alla  data  di
          entrata in vigore della legge di conversione  del  presente
          decreto, e comunque non  oltre  il  31  dicembre  2014,  la
          partecipazione dell'Italia alle predette  operazioni  sara'
          valutata in relazione agli sviluppi della vicenda  dei  due
          fucilieri di marina del Battaglione San  Marco  attualmente
          trattenuti in India. 
              5. E' autorizzata, a decorrere dal  1°  luglio  2014  e
          fino al 31 dicembre 2014, la spesa di euro  17.836.535  per
          la proroga della partecipazione di personale militare  alle
          missioni dell'Unione  europea  denominate  EUTM  Somalia  e
          EUCAP  Nestor  e  alle  ulteriori  iniziative   dell'Unione
          europea per la  Regional  maritime  capacity  building  nel
          Corno d'Africa e nell'Oceano indiano  occidentale,  nonche'
          per il funzionamento della base  militare  nazionale  nella
          Repubblica di Gibuti  e  per  la  proroga  dell'impiego  di
          personale militare  in  attivita'  di  addestramento  delle
          forze di polizia somale, di cui all' articolo 3,  comma  5,
          del decreto-legge 16 gennaio 2014, n.  2,  convertito,  con
          modificazioni, dalla legge 14 marzo 2014, n. 28. 
              6. E' autorizzata, a decorrere dal  1°  luglio  2014  e
          fino al 31 dicembre 2014, la spesa di euro 1.408.035 per la
          proroga della partecipazione  di  personale  militare  alla
          missione delle Nazioni Unite  in  Mali,  denominata  United
          Nations Multidimensional Integrated  Stabilization  Mission
          in Mali (MINUSMA),  e  alle  missioni  dell'Unione  europea
          denominate EUCAP Sahel Niger ed  EUTM  Mali,  di  cui  all'
          articolo 3, comma 6, del decreto-legge 16 gennaio 2014,  n.
          2, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  14  marzo
          2014, n. 28, nonche' per  la  partecipazione  di  personale
          militare alla missione dell'Unione europea denominata EUCAP
          Sahel  Mali,  di  cui  alla  decisione  2014/219/PESC   del
          Consiglio del 15 aprile 2014. 
              7. E' autorizzata, a decorrere dal  1°  luglio  2014  e
          fino al 31 dicembre 2014, la spesa di euro 2.987.065 per la
          partecipazione  di   personale   militare   alla   missione
          dell'Unione   europea   nella   Repubblica   Centrafricana,
          denominata EUFOR RCA, di cui  alla  decisione  2014/73/PESC
          del Consiglio del 10 febbraio 2014. 
              (Omissis). 
              7-ter. E' autorizzata, fino al  31  dicembre  2014,  la
          spesa di euro 150.000 per la  partecipazione  di  personale
          militare al Gruppo militare di  osservatori  internazionali
          della cessazione delle ostilita' militari nella  Repubblica
          del Mozambico, denominato EMOCHM.».