(( Art. 7 sexies 
 
             Programma «Magna Grecia» - Matera verso il 
          Mediterraneo e sviluppo del Polo museale pugliese 
 
  1. E' istituito, in via sperimentale, il programma «Magna  Grecia»,
volto a finanziare specifici progetti che  valorizzino  il  ruolo  di
Matera quale  citta'  porta  verso  il  Mediterraneo  e  connessi  al
riconoscimento di Matera quale «Capitale europea della  cultura»  per
il 2019. Tale programma e' volto a creare nuove linee di sviluppo del
territorio attraverso la nascita di un sistema  culturale  integrato,
stimolando lo sviluppo di una forte identita' territoriale attraverso
azioni  sinergiche  che  valorizzino  aree  archeologiche,  strutture
storiche,       componenti        artistiche        e        contesti
urbanistico-architettonici, naturalistici, paesaggistici e ambientali
e favorendo anche lo sviluppo del territorio della costa ionica e dei
comuni contermini. 
  2. Per le finalita' di cui al comma 1 e' istituito, nello stato  di
previsione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali  e  del
turismo, un apposito fondo con una  dotazione  di  400.000  euro  per
ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019. 
  3. Con decreto del Ministro dei beni e delle attivita' culturali  e
del turismo, da emanare entro sessanta giorni dalla data  di  entrata
in vigore della legge  di  conversione  del  presente  decreto,  sono
definite le modalita' e le procedure per la selezione dei progetti di
cui al comma 1 e per la ripartizione delle risorse disponibili fra  i
soggetti aggiudicatari. 
  4. Il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del  turismo
assegna un contributo, pari a 100.000 euro per  ciascuno  degli  anni
2017, 2018 e 2019, per lo sviluppo del  Polo  museale  pugliese,  con
particolare riferimento alla valorizzazione della Galleria  nazionale
della Puglia «Girolamo e Rosaria  Devanna»  e  per  il  completamento
della struttura che ospita le opere in essa contenute. 
  5. All'onere derivante dall'attuazione dei commi  2  e  4,  pari  a
500.000 euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019,  si  provvede
mediante  corrispondente  riduzione  dello  stanziamento  del   fondo
speciale di parte corrente iscritto, ai fini del  bilancio  triennale
2017-2019, nell'ambito del programma «Fondi di  riserva  e  speciali»
della missione «Fondi da ripartire» dello  stato  di  previsione  del
Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2017,  allo  scopo
parzialmente  utilizzando  l'accantonamento  relativo   al   medesimo
Ministero. ))