Art. 18 Responsabilita' civile 1. Il dipendente e' responsabile dei danni arrecati all'Agenzia per fatti derivanti da inosservanza dei propri doveri, ovvero per negligenza o per errore non scusabile nell'adempimento dei propri compiti. 2. L'Agenzia puo', in via cautelare, assoggettare a ritenuta la retribuzione del dipendente, ovvero tutto quanto possa a lui competere, nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni, in caso di cessazione dal servizio, qualora la responsabilita' del dipendente medesimo e il danno dell'Agenzia siano stati da lui ammessi: cio' indipendentemente da ogni altra azione che l'Agenzia ritenesse di sperimentare per la tutela del proprio credito. 3. Ogniqualvolta la responsabilita' sia stata ammessa dal dipendente, o accertata giudizialmente, e l'interessato non abbia provveduto, nel termine prefissogli, a versare la somma dovuta, l'Agenzia puo' esperire ogni azione per l'integrale recupero.