(Allegato-art. 18 bis)
                            Art. 18-bis. 
             Istituzione nuovi profili per le attivita' 
                   di comunicazione e informazione 
 
    1. Nel quadro dei processi di innovazione del lavoro pubblico, al
fine di valorizzare e migliorare le attivita' di  informazione  e  di
comunicazione svolte dalle pubbliche amministrazioni,  sono  previsti
distinti  specifici  professionali  idonei  a  garantire   l'ottimale
attuazione dei compiti e funzioni connesse alle suddette attivita'. 
    2. Nella prospettiva  di  assicurare  il  completo  presidio  dei
processi  lavorativi  comunque  riconducibili  ai  suddetti   settori
dell'informazione e della comunicazione, i profili  professionali  di
cui al comma 1, saranno collocati nelle categorie del vigente sistema
di classificazione  del  personale,  secondo  le  declaratorie  ed  i
relativi requisiti culturali e professionali di  cui  all'allegato  A
del CCNL del 31  marzo  1999,  in  relazione  alla  complessita'  dei
compiti,  nonche'  al  livello  di   autonomia,   responsabilita'   e
competenza professionale, agli stessi (connessi) richiesti. 
    3.  Nell'ottica  di  garantire  la  coerenza  delle   prestazioni
lavorative con i modelli  organizzativi  degli  enti,  questi  ultimi
individueranno, anche per ciascuno dei settori  suindicati  e  tenuto
conto  dei  rispettivi  fabbisogni,  «profili   professionali»,   che
definiscano la tipologia della prestazione lavorativa, le  specifiche
competenze richieste, nonche' i requisiti culturali  e  professionali
necessari per l'espletamento delle relative attivita', tenendo  conto
anche della normativa di settore. 
    4. Pertanto, tenuto conto  del  sistema  di  classificazione  del
personale di cui al CCNL del 31 marzo 1999, il comma  5  definisce  i
«contenuti professionali di base» delle attivita' di  informazione  e
di comunicazione, in relazione ai quali gli  enti  procederanno  alla
definizione dei profili di cui al comma 1. 
    5. In linea con quanto previsto nei precedenti commi, i  suddetti
contenuti professionali di base sono cosi' articolati e definiti: 
      a) settore Comunicazione 
        Categoria D 
          Gestione e  coordinamento  dei  processi  di  comunicazione
esterna ed interna in relazione ai  fabbisogni  dell'utenza  ed  agli
obiettivi dell'amministrazione, definizione di procedure interne  per
la comunicazione istituzionale, gestione degli eventi  istituzionali,
raccordo dei processi di gestione dei siti  internet,  nonche'  delle
comunicazioni   digitali   web   e    social,    anche    nell'ottica
dell'attuazione delle disposizioni di materia di trasparenza e  della
comunicazione esterna dei servizi erogati dall'Amministrazione e  del
loro funzionamento. 
    Profili   di   riferimento:   specialista   della   comunicazione
istituzionale. 
      b) settore Informazione 
        Categoria D 
          Gestione  e  coordinamento  dei  processi  di  informazione
sviluppati in stretta connessione  con  gli  obiettivi  istituzionali
dell'Amministrazione; promozione e  cura  dei  collegamenti  con  gli
organi  di  informazione;  individuazione  e/o   implementazione   di
soluzioni innovative e di strumenti che possano garantire la costante
e    aggiornata     informazione     sull'attivita'     istituzionale
dell'amministrazione;  gestione  degli  eventi  stampa,  dell'accesso
civico e delle consultazioni pubbliche. 
    Profili di riferimento: specialista nei  rapporti  con  i  media,
giornalista pubblico. 
    6. In relazione ai propri fabbisogni, le amministrazioni potranno
definire altresi' profili per la categoria  C,  tenendo  conto  delle
declaratorie previste per tale categoria.