(all. 3 - art. 1)
                                                           Allegato 3

                            ETICHETTATURA

1. Emazie.
    Emazie  concentrate; emazie concentrate con aggiunta di soluzioni
additive; emazie concentrate private del buffy-coat;
    emazie   concentrate   private  del  buffy-coat  e  risospese  in
soluzioni additive.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione;
      nome dell'emocomponente;
      volume o peso netto dell'emocomponente;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      eventuali altri fenotipi gruppo ematici (se ricercati);
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori;
      composizione        e        volume       della       soluzione
anticoagulante-conservante;
      composizione e volume delle eventuali soluzioni additive;
      data di donazione e di scadenza;
      temperatura di conservazione;
      eventuali     informazioni     aggiuntive:     leucodeplezione,
irradiazione, ......
      la   dicitura:  «Non  utilizzabile  a  scopo  trasfusionale  se
presenta emolisi o altre anomalie evidenti»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
2. Concentrato di emazie da aferesi.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero  identificativo della donazione se vengono raccolte, nel
corso  della  stessa  donazione, due o piu' unita' esse devono essere
distinte da ulteriore numerazione (unita' da aferesi 1,2, ..).;
      in caso di uso autologo, identita' del donatore/ricevente;
      «tipo del preparato» nome dell'emocomponente;
      volume o peso netto dell'emocomponente;
      composizione e volume della soluzione anticoagulante;
      composizione e volume di eventuali soluzioni additive;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      eventuali altri fenotipi gruppo ematici (se ricercati);
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori;
      data di donazione;
      data di preparazione;
      data di scadenza come crioconservato;
      data e ora di scadenza dopo scongelamento;
      temperatura di conservazione;
      eventuali     informazioni     aggiuntive:     leucodeplezione,
irradiazione, virus-inattivazione;
      la   dicitura:  «Non  utilizzabile  a  scopo  trasfusionale  se
presenta emolisi o altre anomalie evidenti»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
3. Emazie lavate.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione;
      nome dell'emocomponente;
      volume o peso netto dell'emocomponente;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      eventuali altri fenotipi gruppo ematici (se ricercati);
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori;
      composizione   e   volume   della  soluzione  anticoagulante  -
conservante;
      composizione e volume delle eventuali soluzioni additive;
      data di donazione;
      data e ora di scadenza;
      temperatura di conservazione;
      eventuali     informazioni     aggiuntive:     leucodeplezione,
irradiazione, ematocrito;
      la   dicitura:  «Non  utilizzabile  a  scopo  trasfusionale  se
presenta emolisi o altre anomalie evidenti»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
4. Emazie leucodeplete.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione;
      nome dell'emocomponente;
      volume o peso netto dell'emocomponente;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      eventuali altri fenotipi gruppo ematici (se ricercati);
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori;
      composizione        e        volume       della       soluzione
anticoagulante-conservazione;
      composizione e volume delle eventuali soluzioni additive;
      data di donazione;
      data e ora di scadenza;
      temperatura di conservazione;
      eventuali     informazioni     aggiuntive:     leucodeplezione,
irradiazione, ematocrito;
      la   dicitura:  «Non  utilizzabile  a  scopo  trasfusionale  se
presenta emolisi o altre anomalie evidenti»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 -200 mu m».
5. Emazie congelate ed emazie scongelate.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione;
      nome dell'emocomponente;
      peso netto del preparato;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      eventuali altri fenotipi gruppo ematici (se ricercati);
      nome della soluzione criopreservante;
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori all'epoca della donazione;
      data di donazione;
      data di congelamento e di scadenza come congelato;
      data di scongelamento ed eventuale ora di scadenza;
      temperatura di conservazione;
      se  preparate  in  circuito,  la dicitura: «Dopo scongelamento,
lavaggio  e  risospensione, trasfondere quanto prima e comunque entro
ventiquattro ore se conservate a +4°C (+ o -) 2°C;
      la   dicitura:  «Non  utilizzabile  a  scopo  trasfusionale  se
presenta emolisi o altre anomalie evidenti»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
6. Concentrato piastrinico.
    Concentrato piastrinico da pool di buffy-coat;
    Concentrato piastrinico da aferesi;
    Concentrato piastrinico da plasmapiastrino-aferesi;
    Concentrato piastrinico da aferesi multicomponente.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione;
      nome dell'emocomponente;
      contenuto medio in piastrine;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      fenotipo HLA e/o HPA se ricercati;
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori;
      composizione e volume delle eventuali soluzioni aggiunte;
      data di donazione e di scadenza;
      temperatura di conservazione;
      eventuali informazioni aggiuntive;
      leucodeplezione, irradiazione, virus-inattivazione;
      la   dicitura:   «Per  la  trasfusione  utilizzare  un  adatto.
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
    In  caso  di  concentrato  piastrinico  ottenuto con procedure di
aferesi l'etichetta deve inoltre indicare:
      tipo del circuito utilizzato, se chiuso o aperto;
      ora di scadenza;
      contenuto in piastrine;
      se  vengono  raccolte,  nel corso della stessa donazione, due o
piu'  unita'  esse  devono  essere  distinte da ulteriore numerazione
(unita' da aferesi 1, 2, ..).
    In caso di concentrato piastrinico ottenuto da pool di buffy-coat
l'etichetta deve inoltre indicare:
      il  numero  di  identificazione  del  pool.  Se  i  concentrati
piastrinici  sono  riuniti  in  un pool, ogni struttura trasfusionale
deve   definire   un   sistema   di  etichettatura  che  consenta  la
rintracciabilita' di ciascuna unita'.
7. Piastrine crioconservate da aferesi.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero  identificativo  della  donazione.  Se,  nel corso della
stessa  donazione,  vengono  raccolte  due  o piu' unita' esse devono
essere  distinte  da  ulteriore  numerazione (unita' da aferesi 1, 2,
..).;
      in caso di uso autologo, identita' del donatore/ricevente;
      nome dell'emocomponente;
      nome e volume del criopreservante;
      mezzo di risospensione;
      contenuto in piastrine dopo risospensione;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      fenotipo HLA e/o HPA se ricercati;
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori all'epoca della donazione;
      data di donazione;
      data di preparazione;
      data di scadenza come crioconservato;
      data e ora di scadenza dopo scongelamento;
      temperatura di conservazione;
      eventuali     informazioni     aggiuntive:     leucodeplezione,
irradiazione, virus-inattivazione;
      la  dicitura:  «Dopo  scongelamento,  lavaggio e risospensione,
trasfondere immediatamente e comunque entro breve tempo se conservate
a +22°C (+ o -) 2°C in costante agitazione»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
8. Concentrato granulocitario da aferesi.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questo  preparato
trasfusionale deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione;
      nome dell'emocomponente;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      fenotipo HLA se ricercati;
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori;
      composizione  e  volume  della soluzione anticoagulante e della
soluzione additiva e/o di altri agenti;
      contenuto in leucociti;
      data di donazione;
      data ed eventuale ora di scadenza;
      la  dicitura:  «Trasfondere  immediatamente  e  comunque  entro
dodici ore se conservato a +2°C (+ o -) 2°C»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mum;
Cellule staminali emopoietiche periferiche:
    cellule staminali emopoietiche da sangue periferico;
    cellule staminali emopoietiche da cordone ombelicale.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione;
      in caso di uso autologo, identita' del donatore/ricevente;
      tipo del preparato;
      crioprotettivo utilizzato;
      contenuto in CD34 dopo risospensione;
      gruppo AB0 (non obbligatorio per uso autologo);
      tipo  Rh  (D),  specificando  «Rh positivo» se D positivo o «Rh
negativo»  se  D negativo. Se D negativo, riportare sull'etichetta il
risultato  degli  esami per gli antigeni C ed E (non obbligatorio per
uso autologo);
      elencazione  ed esito dei controlli sierologici all'epoca della
donazione;
      data di donazione;
      data di crioconservazione e di scadenza come crioconservato;
      la  dicitura:  «Dopo  scongelamento,  lavaggio e risospensione,
trasfondere immediatamente»;
      la   dicitura:  «Non  utilizzabile  a  scopo  trasfusionale  se
presenta anomalie evidenti»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un appropriato filtro».
      la  dicitura:  «Esclusivamente  per  uso  autologo»  in caso di
autotrapianto.
9. Plasma fresco congelato da singola unita' di sangue intero.
    Plasma fresco congelato da aferesi;
    plasma fresco congelato da plasma piastrino-aferesi;
    plasma fresco congelato da aferesi multicomponente;
    crioprecipitato e plasma privo di crioprecipitato.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della donazione. Se vengono raccolte, nel
corso  della  stessa  donazione, due o piu' unita' esse devono essere
distinte da ulteriore numerazione (unita' da aferesi 1,2, ..).;
      nome dell'emocomponente;
      volume o peso netto dell'emocomponente;
      gruppo AB0 «e tipo Rh (D);
      elencazione   ed   esito  negativo  dei  controlli  sierologici
obbligatori;
      composizione e volume delle soluzioni anticoagulanti;
      composizione e volume delle eventuali soluzioni aggiunte;
      data di donazione;
      data di scadenza;
      temperatura di conservazione;
      eventuali     informazioni     aggiuntive:     leucodeplezione,
irradiazione, proveniente da quarantena, virus-inattivazione;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
10. Emocomponenti irradiati.
    L'etichetta apposta sul contenitore degli emocomponenti irradiati
deve indicare, in aggiunta:
      nome ed indirizzo della struttura di irradiazione;
      data ed ora di irradiazione;
      nuova data di scadenza dopo irradiazione;
      dose somministrata in Gy;
      condizioni di conservazione.
    E'  consigliato  l'uso di etichette radiosensibili per dimostrare
l'avvenuta irradiazione dell'emocomponente.
12.    Sangue   intero   e/o   emocomponenti   da   predeposito   per
autotrasfusione.
    L'etichetta   apposta   sul   contenitore   di  questi  preparati
trasfusionali,  possibilmente  di  colore  diverso dalle allogeniche,
deve indicare:
      nome ed indirizzo della struttura di prelievo;
      numero identificativo della unita';
      la   dicitura:   «Autodonazione  -  strettamente  riservata  a:
cognome,  nome  e data di nascita del paziente, codice identificativo
del paziente»;
      firma del paziente;
      firma del medico responsabile del salasso;
      nome dell'emocomponente;
      volume o peso netto del preparato;
      gruppo AB0 e tipo Rh (D);
      composizione    e   volume   della   soluzione   anticoagulante
conservante;
      composizione e volume delle eventuali soluzioni aggiunte;
      data di prelievo e di scadenza;
      temperatura di conservazione;
      la   dicitura:  «Non  utilizzabile  a  scopo  trasfusionale  se
presenta emolisi o altre anomalie evidenti»;
      la   dicitura:   «Per   la  trasfusione  utilizzare  un  adatto
dispositivo munito di un filtro da 170 - 200 mu m».
      la  dicitura:  «Esclusivamente  per  uso  autologo  -  Prove di
compatibilita' ed esami pretrasfusionali NON eseguiti».