(all. 3 - art. 1)
                                                           ALLEGATO E
                              (al decreto ministeriale 23 marzo 1983)
 
           PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA CARTA TERMOSENSIBILE
                  PER APPARECCHI MISURATORI FISCALI
 
   Gli apparecchi misuratori fiscali che dispongono di stampanti  con
carta  termica  possono  essere  utilizzati a condizione che la carta
stessa risponda ai seguenti requisiti da verificare presso laboratori
indicati dall'Amministrazione:
 
1) Caratteristiche tecniche della carta.
   a) Grado di bianco (misurato con ELREPHO)
(UNI - 7623/1986) .................. (maggiore o uguale a)    85%
   b) Grado di liscio secondo BENDTSEN
(UNI - 7626/I/II/1986) ............. (minore o uguale a)      30 ml/s
   c) pH della carta supporto ...... (maggiore a)             7
 
2) Caratteristiche della patina termosensibile della carta.
    a) Colore della scrittura: NERO
    b) La patina termosensibile dovra' reagire alle temperature indi-
cate nella tabella  seguente  sulla  quale  sono  riportati  anche  i
corrispondenti  valori  delle  densita'  ottiche misurate con Macbeth
(UNI - 8173/1986).
 
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            Reazione              Temperatura           Densita'
        di colorazione                C                 ottica
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Inizio reazione ....... (maggiore o uguale a)   70       0,20
Inizio saturazione .... (maggiore o uguale a)   85       1,00
Max contrasto ......... (maggiore o uguale a)  115       1,25
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    c) La differenza percentuale del grado di bianco, misurato  dalla
parte  patinata, deve essere inferiore al 2% confrontando le zone non
annerite prima e dopo l'impressionamento della carta.
    d) Per determinare la stabilita' all'invecchiamento, la carta non
impressionata, sottoposta ad una illuminazione di 5000 lux per 240 h,
non deve subire una perdita del grado  di  bianco  superiore  al  10%
rispetto a quello misurato prima del trattamento.
3) Caratteristiche di identificazione.
    a)   Per   l'identificazione  della  carta  omologata,  la  ditta
produttrice  dovra'  stampare  sul  retro,  trasversalmente,  ad  una
distanza  massima  di  5  m l'una dall'altra e per tutta la lunghezza
della bobina, la sigla della ditta ed il codice della carta stessa.
    b) Sulla carta termica, conforme  alle  prescrizioni  di  cui  ai
punti  1 e 2, devono essere stampati, lungo un margine e per tutta la
lunghezza del rotolo, gli estremi della certificazione di conformita'
nonche' la data di scadenza (dopo la  quale  la  carta  non  e'  piu'
idonea  all'utilizzo) che deve cadere entro cinque anni dalla data di
produzione. Gli estremi della certificazione e la  data  di  scadenza
devono essere specificati secondo il seguente formato:
     a) acronimo (max 4 caratteri) dell'istituto certificatore;
     b) numero del certificato seguito dall'anno di emissione;
     c) data di scadenza (mm/aa) preceduta dalla sigla "SCAD".
4) Norme di conservazione per gli utilizzatori.
   La  carta termica recante i dati fiscalmente rilevanti deve essere
conservata in contenitore opaco, di materiale  che  non  danneggi  la
carta,  in  particolare  diverso  da  Polivinilcloruro  (PVC), al cui
interno la temperatura  non  sia  superiore  a  35  C  e  l'umidita'
relativa sia inferiore all'80%.