Art. 109 
 
            Giudizio di idoneita' al servizio di polizia 
 
  1. Il giudizio di idoneita' al servizio di polizia, necessario  per
l'iscrizione in ruolo, e' espresso, per ciascun corsista vincitore di
concorso pubblico, dal direttore dell'istituto di  istruzione,  sulla
base delle risultanze del fascicolo personale, consultati  i  docenti
del corso ed i responsabili delle articolazioni corsi e studi. 
  2. Il giudizio di idoneita' deve essere motivato ed e' espresso  in
conformita' ai sotto indicati parametri di valutazione comuni  per  i
corsi di formazione  per  vice  ispettori,  vice  ispettori  tecnici,
agenti ed agenti tecnici: 
    a) qualita' morali e di carattere:  e'  valutata  la  profonda  e
leale adesione ai valori e principi dell'ordinamento  costituzionale,
con  particolare  riguardo  ai  doveri  di  lealta',  correttezza   e
rettitudine richiesti agli appartenenti alla  Polizia  di  Stato.  Si
tiene,  altresi',  conto  della   consapevolezza   della   dimensione
valoriale nella vita professionale e privata,  della  conoscenza  dei
propri limiti  e  delle  proprie  potenzialita'  e  si  considera  la
capacita' di controllare le reazioni nei vari contesti; 
    b) senso del dovere e della disciplina: e' valutata la  capacita'
di mantenere un comportamento corretto, con  particolare  riferimento
all'osservanza delle norme regolamentari, delle  direttive  impartite
dai superiori, nonche' delle regole di comportamento dell'istituto di
istruzione; e' considerata  anche  la  volonta'  di  perseverare  nel
raggiungere gli obiettivi scelti  o  proposti  da  terzi,  anche  con
spirito di sacrificio; 
    c) senso della responsabilita' e spirito di servizio: e' valutata
l'attitudine ad  assolvere  con  zelo  e  affidabilita'  gli  impegni
attinenti  al  proprio  ruolo  e  ad  assumersi  consapevolmente   le
conseguenze dei propri comportamenti; 
    d) cura della persona, assetto formale e cura dei  materiali:  e'
valutato il portamento, la  proprieta'  dei  modi,  l'educazione,  il
garbo e la cura della persona e dell'uniforme, in ogni  contesto.  Si
tiene conto dell'attenzione che viene prestata nella conservazione  e
manutenzione dei beni e materiali assegnati e  di  quelli  patrimonio
dell'Amministrazione della pubblica sicurezza; 
    e) capacita' comunicative e qualita' dei rapporti interpersonali:
e' valutata la capacita' di gestire il processo di comunicazione  nei
diversi contesti e, in generale nella relazione con gli altri,  anche
al di fuori dell'ambito formativo e in ambienti  interni  ed  esterni
all'Amministrazione della pubblica sicurezza. 
  3. Per i corsi di formazione per vice ispettori  e  vice  ispettori
tecnici vengono, altresi', valutati i seguenti parametri: 
    a) capacita' di coordinamento e direzione di unita' operative: e'
valutata la capacita' di esprimere direttive chiare e di assumersi le
connesse   responsabilita',   di   interagire   e   di    rapportarsi
positivamente  con  gli   altri   nell'espletamento   delle   diverse
attivita'; 
    b) spirito di iniziativa, capacita' di risoluzione: sono valutate
le capacita' di analizzare i contesti e le situazioni e scegliere  le
soluzioni idonee nonche' l'attitudine dimostrata, durante  il  corso,
di  promuovere  attivita'  e  soluzioni  adeguate  alle   contingenti
esigenze  e  necessita'  anche  in  relazione  ad  eventuali  compiti
assegnati; 
    c) assiduita' dimostrata e rendimento negli studi; sono  valutati
l'impegno dimostrato, l'interesse e la qualita' della  partecipazione
dimostrata nello svolgimento  delle  attivita'  proposte,  nonche'  i
risultati conseguiti negli esami e nelle  prove  previste  dal  Piano
della formazione. 
  4. Per i corsi di formazione per allievi agenti ed  allievi  agenti
tecnici vengono, altresi', valutati i seguenti parametri: 
    a) capacita' all'interazione di gruppo: e' valutata la  capacita'
di collaborare in modo costruttivo e di rapportarsi positivamente con
gli altri nell'espletamento delle diverse attivita'; 
    b)  spirito  di  iniziativa:  sono  valutate  le   capacita'   di
analizzare i contesti e le situazioni e scegliere le soluzioni idonee
nonche' l'attitudine dimostrata,  durante  il  corso,  di  promuovere
attivita' e soluzioni adeguate  in  relazione  ad  eventuali  compiti
assegnati; 
    c) assiduita' dimostrata e rendimento negli studi: sono  valutati
l'impegno  l'interesse  e  la  qualita'  della  partecipazione  nello
svolgimento delle attivita' proposte, nonche' i risultati  conseguiti
negli esami e nelle prove previste dal Piano della formazione. 
  5. Per il personale gia' appartenente ai  ruoli  della  Polizia  di
Stato, vincitore di concorso pubblico per l'accesso  ai  ruoli  degli
ispettori e ispettori tecnici, il giudizio di idoneita'  al  servizio
di polizia e' espresso, sulla base dei parametri di cui ai commi 2  e
3, con particolare riferimento all'idoneita' allo  svolgimento  delle
funzioni proprie del nuovo ruolo. 
  6. Qualora  la  formazione  in  video  collegamento,  in  modalita'
e-learning o decentrata e telematica superi  un  terzo  della  durata
complessiva del corso, il  giudizio  di  idoneita'  e'  espresso,  in
deroga ai commi 2, 3 e 4 in conformita' ai sotto  indicati  parametri
di valutazione: 
    a) senso del dovere e della disciplina; 
    b) senso della responsabilita'; 
    c) cura della persona, assetto formale e cura dei materiali; 
    d) capacita' comunicative; 
    e) spirito di servizio ed assiduita' dimostrata. 
  7. A ciascun parametro di valutazione e' attribuito un punteggio da
uno a tre. 
  8. L'idoneita' e' conseguita con  l'attribuzione  di  un  punteggio
complessivo non inferiore a quindici ventiquattresimi per  i  giudizi
di idoneita' di cui ai commi 2, 3 e 4 e di un  punteggio  complessivo
non inferiore a nove quindicesimi per il giudizio di idoneita' di cui
al comma 6. 
  9. L'idoneita' non e' in ogni caso conseguita,  a  prescindere  dal
punteggio riportato, qualora il corsista abbia ottenuto il  punteggio
di zero anche in un solo parametro.