(Trattato-Allegato I)
                             ALLEGATO I 
 
Campo delle ricerche  concernenti  l'energia  nucleare  in  relazione
                       all'art. 4 del Trattato 
 
                          I. MATERIE PRIME 
 
  1. Metodi di prospezione mineraria e di sfruttamento delle  miniere
con particolare riguardo alle miniere di  materie  di  base  (uranio,
torio e altri prodotti di interesse speciale per l'energia nucleare). 
  2. Metodi di concentrazione di queste materie e  di  trasformazione
in composti tecnicamente puri. 
  3. Metodi di trasformazione di questi composti tecnicamente puri in
composti e metalli di qualita' nucleare. 
  4. Metodi di trasformazione e di trattamento di questi  composti  e
metalli -  nonche'  del  plutonio,  dell'uranio  235  o  233  puri  o
associati a questi composti  o  metalli  -  da  parte  dell'industria
chimica, ceramica o metallurgica, in elementi di combustibile. 
  5. Metodi di protezione di questi elementi  di  combustibile  dagli
agenti esterni di corrosione o di erosione. 
  6.  Metodi  di  produzione,  di  purificazione,  di  trattamento  e
conservazione degli altri materiali speciali del  campo  dell'energia
nucleare, in particolare: 
    a) Moderatori quali acqua pesante, grafite nucleare,  berillio  e
il suo ossido. 
    b) Elementi per  strutture  quali  zirconio  (esente  da  afnio),
niobio, lantanio, titanio, berillio e loro ossidi, carburi  ed  altri
composti utilizzabili nel campo dell'energia nucleare. 
    c) Fluidi refrigeranti, quali elio, termo-fluidi organici, sodio,
leghe sodio-potassio, bismuto, leghe piombo-bismuto. 
  7. Metodi di separazione isotopica: 
    a) dell'uranio, 
    b) di materiali in quantita' ponderali tali da poter essere utili
per la produzione di energia nucleare come litio 6  e  7,  azoto  15,
boro 10, 
    c) di isotopi utilizzati  in  piccola  quantita'  per  lavori  di
ricerca. 
 
              II. FISICA APPLICATA ALL'ENERGIA NUCLEARE 
 
  1. Fisica teorica applicata: 
    a) Reazioni nucleari a bassa  energia,  in  particolare  reazioni
provocate da neutroni. 
    b) Fissione. 
    c) Interazione  delle  radiazioni  ionizzanti  e  fotoni  con  la
materia. 
    d) Teoria dello stato solido. 
    e) Studio della fusione con particolare riguardo al comportamento
di un plasma ionizzato sotto l'azione di forze  elettromagnetiche  ed
alla termodinamica delle temperature estremamente elevate. 
  2. Fisica sperimentale applicata: 
    a) Le stesse voci menzionate al paragrafo 1 precedente. 
    b)  Studio  delle  proprieta'  degli  elementi  transuranici   di
interesse per l'energia nucleare. 
  3. Calcolo dei reattori: 
    a) Neutronica teorica macroscopica. 
    b)   Determinazioni    neutroniche    sperimentali:    esperienze
esponenziali e critiche. 
    c) Calcoli termodinamici e di resistenza dei materiali. 
    d) Determinazioni sperimentali corrispondenti. 
    e)  Cinetica   dei   reattori,   problema   del   controllo   del
funzionamento di questi e sperimentazioni corrispondenti. 
    f) Calcoli di protezione contro le radiazioni  e  sperimentazioni
corrispondenti. 
 
                  III. FISICO-CHIMICA DEI REATTORI 
 
  1. Studio delle modificazioni della struttura fisica  e  chimica  e
della alterazione delle qualita' tecniche dei diversi  materiali  nei
reattori sotto l'effetto: 
    a) del calore, 
    b) della natura degli agenti a contatto, 
    c) delle cause meccaniche. 
  2. Studio delle degradazioni e degli altri fenomeni provocati dalle
radiazioni: 
    a) negli elementi di combustibile, 
    b) negli elementi strutturali e nei fluidi refrigeranti, 
    c) nei moderatori. 
  3. Chimica e fisico-chimica analitiche  applicate  alle  componenti
dei reattori. 
  4. Fisico-chimica dei reattori omogenei: radio-chimica, corrosione. 
 
              IV. TRATTAMENTO DEI MATERIALI RADIOATTIVI 
 
  1.  Metodi  di  estrazione  del  plutonio  e  dell'uranio  233  dai
combustibili irradiati, eventuale recupero di uranio o di torio. 
  2. Chimica e metallurgia del plutonio. 
  3.  Metodi  di  estrazione   e   chimica   degli   altri   elementi
transuranici. 
  4. Metodi di estrazione e chimica dei radioisotopi utili: 
    a) prodotti di fissione, 
    b) ottenuti per irradiazione. 
  5.  Concentrazione  e  conservazione  degli  scarichi   radioattivi
inutili. 
 
                 V. APPLICAZIONE DEI RADIO-ELEMENTI 
 
  Applicazione dei radio-elementi sia come elementi agenti  sia  come
elementi traccianti, nei settori: 
    a) industriali e scientifici, 
    b) terapeutici e biologici, 
    c) agricoli. 
 
          VI. STUDIO DEGLI EFFETTI NOCIVI DELLE RADIAZIONI 
                        SUGLI ESSERI VIVENTI 
 
  1. Studio della rivelazione e della misura delle radiazioni nocive. 
  2. Studio delle prevenzioni e protezioni adeguate e delle norme  di
sicurezza corrispondenti. 
  3. Studio della terapeutica contro gli effetti delle radiazioni. 
 
                          VII. ATTREZZATURE 
 
  Studi per la realizzazione ed il miglioramento  delle  attrezzature
destinate specialmente, non solo ai reattori,  ma  anche  all'insieme
delle installazioni di ricerca e industriali necessarie alle ricerche
sopraelencate. 
  Possono essere citate a titolo indicativo: 
    1. Le attrezzature meccaniche seguenti: 
      a) pompe per fluidi speciali, 
      b) scambiatori di calore, 
      c) apparecchi di ricerca di fisica nucleare (quali selettori di
velocita' dei neutroni), 
      d) dispositori di manipolazione a distanza. 
    2. Le attrezzature elettriche seguenti: 
      a) dispositivi di rivelazione  e  di  misura  delle  radiazioni
specialmente per: 
      prospezioni minerarie, 
      ricerche scientifiche e tecniche, 
      controllo dei reattori, 
      protezione sanitaria, 
      b) dispositivi di comando dei reattori; 
      c) acceleratori di particelle di bassa energia fino a 10 MeV. 
 
         VIII. ASPETTI ECONOMICI DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA 
 
  1. Studio comparato, teorico e sperimentale, dei  diversi  tipi  di
reattori. 
  2. Studio tecnico-economico dei cicli di combustibile.