(Regolamento-art. 330)
 
                              Art. 330. 
 
 
  Appena completata la consegna degli assegni emessi nello  esercizio
ed, in ogni caso, allo  scadere  del  termine  sopra  indicato,  ogni
funzionario delegato compila un prospetto indicante,  per  i  singoli
capitoli e distintamente per residui o competenze, lo ammontare delle
aperture di credito ordinate a suo favore e degli assegni consegnati.
Compila pure una nota in doppio  esemplare  degli  assegni  annullati
perche' non consegnati nel termine di cui sopra. Comunica  quindi  il
detto prospetto e un esemplare della nota allo stabilimento;  l'altro
esemplare della nota  medesima  e'  trasmesso  alla  delegazione  del
tesoro. Tanto  lo  stabilimento  quanto  la  delegazione  del  tesoro
registrano gli assegni descritti nella nota nei rispettivi  esemplari
degli elenchi loro inviati a norma dell'art. 344. 
 
  Lo stabilimento inoltre appone sul prospetto una  dichiarazione  di
concordanza del  totale  complessivo  con  le  risultanze  del  conto
corrente, vi unisce i talloni degli assegni  annullati  di  cui  alla
succitata nota e restituisce il tutto al funzionario. Questo,  a  sua
volta, unisce i talloni agli  assegni  rispettivi,  prima  che  siano
restituiti all'intendenza, agli effetti dell'articolo 341 e trasmette
all'amministrazione centrale il prospetto suddetto. 
 
  In base alle risultanze di esso l'amministrazione, dopo eseguiti  i
necessari riscontri con le proprie scritture,  dispone  la  riduzione
degli ordini di accreditamento mediante  decreto  ministeriale,  che,
corredato del prospetto medesimo, segue il corso di tutti gli  uffici
pei quali sono passati gli ordini stessi. Tale decreto viene  inviato
allo  stabilimento  dell'istituto  che  l'unisce   agli   ordini   di
accreditamento. 
 
  Dell'emissione di detto decreto viene data immediata  comunicazione
all'ufficiale delegato per sua norma. 
 
  Analoga  procedura  viene  seguita  quando,  in   qualunque   epoca
dell'anno, si riconosca  la  necessita'  di  limitare  o  ridurre  le
aperture di credito gia' disposte.