Art. 263. (Impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicita'). Il riconoscimento puo' essere impugnato per difetto di veridicita' dall'autore del riconoscimento, da colui che e' stato riconosciuto e da chiunque vi abbia interesse. L'impugnazione e' ammessa anche dopo la legittimazione. L'azione e' imprescrittibile.