Art. 5 Ulteriori modifiche al decreto 23 gennaio 2016, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», e modifiche al decreto ministeriale 27 novembre 2014, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale». 1. Al decreto 23 gennaio 2016, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'art. 1, al comma 1, dopo le parole: «n. 208,» sono inserite le seguenti: «e dell'art. 1, comma 432, della legge 11 dicembre 2016, n. 232»; e, al comma 3, dopo le parole: «operazioni di» sono inserite le seguenti: «riorganizzazione,»; e le parole: «comma 2» sono sostituite dalle seguenti: «commi 2 e 2-bis»; b) all'art. 2, al comma 3, dopo la parola: «operano» sono inserite le seguenti parole: «l'Istituto centrale per l'archeologia, ufficio di livello dirigenziale non generale,»; c) all'art. 6, al comma 3, le parole: «31 marzo» sono sostituite dalle seguenti: «30 marzo»; e il comma 5 e' sostituito dal seguente: «5. Con uno o piu' decreti emanati ai sensi dell'art. 30, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, sono individuati gli istituti, gli immobili e i complessi da assegnare agli istituti e ai musei di rilevante interesse nazionale, nonche' sono definiti i confini dei parchi archeologici di cui al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni.». 2. All'allegato 1 - Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo - Amministrazione centrale, del decreto 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale, sono apportate le seguenti modificazioni, alla voce «Segretariato generale» la sottovoce «Uffici dirigenziali n. 3» e' sostituita dalla seguente: «Uffici dirigenziali n. 4»; conseguentemente alla voce: «Totale», le parole «n. 29» sono sostituite dalle seguenti: «n. 30» e alla voce «Totale complessivo» le parole «n. 36» sono sostituite dalle seguenti: «n. 37». 3. All'allegato 2 - Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo - Amministrazione periferica e Istituti centrali e istituti dotati di autonomia speciale uffici di livello dirigenziale non generale, del decreto 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale», sono apportate le seguenti modificazioni: a) alla voce «Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio»: 1) prima della sottovoce «Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio» e' inserita la seguente sottovoce: «Istituti centrali 1. Istituto centrale per l'archeologia»; 2) alla sottovoce «Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio» il numero «22. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Roma, con sede a Roma», e' sostituito dal seguente: «22. Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, fino al 30 settembre 2021, ai sensi dell'art. 54, comma 2-bis, del decreto legislativo 30 luglio 199, n. 300, e successive modificazioni, con sede a Rieti»; il numero «38. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Cagliari e le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias e Ogliastra, con sede a Cagliari» e' sostituito dal seguente: «38. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, con sede a Cagliari»; il numero «39. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari, Olbia-Tempio e Nuoro, con sede a Sassari» e' sostituito dal seguente: «39. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, con sede a Sassari»; b) alla voce «Direzione generale Musei«, alla sottovoce «Poli museali regionali», il numero «12. Polo museale del Molise, con sede a Campobasso» e' sostituito da seguente «12. Polo museale del Molise, con sede a Campobasso*»; e, nella nota riferita all'asterisco, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Nella Regione Molise le funzioni di direttore di Polo museale regionale sono svolte dal segretario regionale della medesima regione»; c) alla voce «Direzione generale archivi», alla sottovoce «Soprintendenze archivistiche e bibliografiche e archivi di Stato», il numero «12. Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria, con sede a Reggio Calabria» e' sostituita dalla seguente: «12. Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria, con sede a Reggio Calabria*» ed e' aggiunta, in fine, la seguente nota: «*Fino al 30 settembre 2021, per la durata dell'Ufficio del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria assume la qualifica di ufficio non dirigenziale.»; d) alla voce «Totale» le parole «n. 131» sono sostituite dalle seguenti: «n. 130»; alla voce «Uffici centrali» le parole «n. 29» sono sostituite dalle seguenti: «n. 30»; alla voce «Uffici periferici» le parole «n. 97» sono sostituite dalle seguenti: «n. 95»; alla voce «Istituti centrali» le parole «n. 5» sono sostituite dalle seguenti: «n. 6». 4. All'allegato 3 - Uffici dirigenziali non generali, e relative attribuzioni, del Segretariato generale e delle direzioni generali dell'Amministrazione centrale del Ministero del decreto 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale», la voce «Segretariato generale» e' sostituita dalla seguente: «Segretariato generale - Servizio I - Coordinamento - Ufficio UNESCO. Gestione degli affari generali, del personale e del bilancio del Segretariato generale - Supporto al segretario generale nel coordinamento dell'azione amministrativa, nella partecipazione alle conferenze di servizi per interventi di carattere intersettoriale e di dimensione sovraregionale, delle intese istituzionali di programma, dell'attivita' di tutela, nell'allocazione ottimale delle risorse umane e nell'attivita' di comunicazione interna - Supporto al segretario generale per la redazione e l'attuazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione - Adempimento e monitoraggio degli obblighi di pubblicita' e trasparenza per le attivita' del Segretariato generale - Istruttoria dei procedimenti di concessione del patrocinio del Ministero. Coordinamento delle relazioni al Parlamento, agli organi di controllo, alle altre istituzioni ed organismi nazionali - Presso il Servizio opera il Nucleo di valutazione degli atti dell'Unione europea di cui all'art. 20 della legge 24 dicembre 2012, n. 234. Rapporti con l'UNESCO - Coordinamento e monitoraggio dell'attuazione per l'iscrizione di nuovi siti e di nuovi elementi nelle liste del patrimonio mondiale materiale e immateriale - Presso il Servizio opera la Commissione consultiva per i piani di gestione dei siti UNESCO e per i sistemi turistici locali di cui all'art. 5 della legge 20 febbraio 2006, n. 77. Servizio II - Programmazione strategica nazionale e comunitaria. Supporto al segretario generale nelle seguenti attivita': Coordinamento della programmazione strategica dei fondi comunitari diretti e indiretti, anche mediante l'esercizio delle funzioni proprie della «autorita' di gestione», ove richiesto e comunque nel rispetto della normativa europea in materia, ai sensi dell'art. 11, comma 2, lettera m), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171 - Raccolta e analisi dei fabbisogni del patrimonio immobiliare e mobiliare, di beni e di servizi del Ministero e nei rapporti con l'Agenzia del demanio, fatte salve le ipotesi di cui agli articoli 21, comma 2, lettera a), e 22, comma 2, lettera b), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171 - Elaborazione dei programmi annuali e pluriennali e dei risultati dell'attuazione dei suddetti programmi - elaborazione del Piano strategico «Grandi Progetti Beni culturali», di cui all'art. 7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106 - Esercizio delle funzioni di indirizzo e, d'intesa con la Direzione generale bilancio, di vigilanza, sull'Istituto per il credito sportivo, limitatamente agli interventi in materia di beni e attivita' culturali. Servizio III - Relazioni internazionali. Coordinamento delle attivita' di rilevanza europea e internazionale del Ministero, in raccordo con l'attivita' del consigliere diplomatico del Ministro - Supporto al segretario generale nel coordinamento delle attivita' di rilievo internazionale delle direzioni generali del Ministero - Coordinamento, anche in raccordo con il consigliere diplomatico del Ministro, dell'attuazione del Programma di promozione della cultura italiana all'estero e delle relazioni con gli Istituti italiani di cultura - Coordinamento delle relazioni agli organismi nazionali e sovranazionali. Servizio IV - Servizio ispettivo. Attuazione del programma annuale dell'attivita' ispettiva, anche sulla base degli indirizzi impartiti dal Ministro - Verifiche tecniche e di regolarita' amministrativa anche ai fini dell'attuazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione - Supporto al segretario generale nell'attivita' di conoscenza e accertamento in ordine al controllo dei costi, dei rendimenti, dei risultati e della verifica di coerenza con i principi di efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa, anche ai fini dell'esercizio dei poteri di impulso, sollecitazione e infine sostituzione in caso di inerzia di uffici del Ministero, ai sensi dell'art. 11, comma 2, lettera c), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171.». 5. All'Allegato 4 - Elenco ricognitivo per regioni degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo - Amministrazione periferica e Istituti centrali e istituti dotati di autonomia speciale, ivi inclusi gli uffici periferici di livello dirigenziale generale del decreto 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale», sono apportate le seguenti modificazioni: a) alla voce «Abruzzo», dopo il numero «1. Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo per l'Abruzzo, con sede a L'Aquila» e' inserito il seguente «2. Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, con sede a Rieti, istituito fino al 30 settembre 2021», con conseguente rinumerazione; b) alla voce «Calabria», il numero «5. Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria, con sede a Reggio Calabria» e' sostituito dal seguente: «5. Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria, con sede a Reggio Calabria**» ed e' aggiunta, in fine all'allegato, la seguente nota: «**Fino al 30 settembre 2021, per la durata dell'Ufficio del soprintendente speciale per la aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria assume la qualifica di ufficio non dirigenziale.»; c) alla voce «Campania», il numero «2. Soprintendenza speciale Pompei» e' soppresso; e, dopo il numero «16. Parco archeologico dei Campi Flegrei», e' aggiunto il seguente: «17. Parco archeologico di Pompei», con conseguente rinumerazione; d) alla voce «Lazio», sono apportate le seguenti modificazioni, con conseguente rinumerazione: 1) il numero «2. Soprintendenza speciale per il Colosseo e l'area archeologica centrale» e' sostituito dal seguente: «2. Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma»; 2) il numero «3. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Roma, con sede in Roma» e' soppresso; 3) dopo il numero «5. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti, con sede in Roma» e' inserito il seguente «6. Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, con sede a Rieti, istituito fino al 30 settembre 2021»; 4) dopo il numero «8. Archivio di Stato di Roma» e' inserito il seguente «9. Istituto centrale per l'archeologia, con sede a Roma»; 5) dopo il numero «24. Museo nazionale etrusco di Villa Giulia» e' inserito il seguente: «25. Parco archeologico del Colosseo»; e) alla voce «Marche», dopo il numero «1. Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo per le Marche, con sede ad Ancona» e' inserito il seguente «2. Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, con sede a Rieti, istituito fino al 30 settembre 2021», con conseguente rinumerazione; f) alla voce «Molise», il numero «3. Polo museale del Molise, con sede a Campobasso» e' sostituito dal seguente «3. Polo museale del Molise, con sede a Campobasso*»; e, nella nota riferita all'asterisco, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Nella Regione Molise, le funzioni di direttore di Polo museale regionale sono svolte dal segretario regionale della medesima regione»; g) alla voce «Sardegna», il numero «2. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Cagliari e le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias e Ogliastra, con sede a Cagliari» e' sostituito dal seguente: «2. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, con sede a Cagliari»; e il numero «3. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari, Olbia-Tempio e Nuoro, con sede a Sassari» e' sostituito dal seguente: «3. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, con sede a Sassari»; h) alla voce «Umbria», dopo il numero «1. Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo per l'Umbria, con sede a Perugia» e' inserito il seguente «2. Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, con sede a Rieti, istituito fino al 30 settembre 2021», con conseguente rinumerazione.