(Regolamento per l'esecuzione della L. 13 luglio 1966, n. 615-art. 16)
                                 Art. 16. 
                  Analisi dei campioni di combustibili 

 
16.1. I campioni di combustibile solido che pervengono ai 
laboratori per l'accertamento delle  caratteristiche  devono,  previo
controllo dei sigilli ed ispezione dello stato del recipiente e della
sua chiusura, essere preparati per la analisi secondo le prescrizioni
contenute nel presente articolo. 
16.2. I campioni di combustibile liquido che pervengono ai 
laboratori per l'accertamento delle caratteristiche, previo controllo
dei sigilli ed ispezione dello stato dei contenitori,  devono  essere
conservati a temperatura ambiente nei contenitori medesimi e da  essi
saranno direttamente prelevati i quantitativi necessari per  eseguire
le varie analisi. 
16.3. Il recipiente contenente combustibile solido viene pulito 
esternamente liberandolo dai  sigilli  e  dagli  eventuali  materiali
esterni di tenuta (paraffina, nastri adesivi e simili) e lo  si  pesa
con l'approssimazione del grammo (P1). 
16.4. Successivamente si apre il recipiente e si versa tutto il 
combustibile in esso contenuto in una o piu' bacinelle di  porcellana
o di metallo in strati di spessore non superiore ai  due  centimetri.
Le bacinelle, il recipiente aperto e la sua chiusura vengono posti in
termostato  condizionato  alla  temperatura  di   30   gradi   C   ed
all'umidita' del 60% circa per un periodo di tempo compreso fra 12  e
24 ore. 
16.5. Dopo questa prima essiccazione, tutto il combustibile viene 
riportato nel recipiente cui viene applicata la chiusura e  si  pesa.
Si rinnova quindi l'essiccazione in stufa con le  medesime  modalita'
precedentemente descritte fino al raggiungimento  della  costanza  di
peso (P1) ritenendosi questa ottenuta quando la perdita di  peso  non
superi lo 0,1% per una ora di permanenza nella stufa. 
16.6. Le pesate devono essere effettuate dopo che il recipiente 
chiuso  ed  il  campione  in  esso  contenuto  abbia   raggiunto   la
temperatura ambiente. 
16.7. Raggiunta la costanza di peso, si vuota definitivamente il 
recipiente ripulendone le pareti interne dai residui di combustibile,
e lo si pesa insieme con la sua chiusura (Pa). 
16.8. La differenza fra i pesi P1 e P3 esprime il peso del campione 
di combustibile con la umidita' totale al momento  del  prelievo  dal
deposito. 
16.9. La differenza tra i pesi P1 e P2 esprime il peso dell'acqua 
di imbibizione contenuta nel campione di combustibile al momento  del
prelievo dal deposito. 
16.10. Il campione di combustibile solido, eventualmente essiccato 
all'aria  viene  frantumato  e  macinato  fino  a  che  passi   tutto
attraverso un setaccio a maglie quadrate mm 1,5 di lato (luce libera)
avente quindici maglie per centimetro quadrato. 
16.11. Tutto il campione viene posto su di un piano di lavoro 
liscio e compatto, ripetutamente mescolato e disposto in mucchio alto
non piu' di m 0,05 con  contorno  approssimativamente  circolare.  Il
mucchio viene diviso in quattro parti uguali da  due  linee  passanti
per il centro: si raccolgono due parti  diagonalmente  opposte  e  si
dispongono nuovamente in mucchio ripetendo  piu'  volte  l'operazione
descritta fin tanto che il peso delle due parti raccolte  risulti  di
circa 500 grammi. 
16.12. Il materiale preparato come detto viene introdotto 
immediatamente in un barattolo di vetro con chiusura a tenuta  d'aria
dal quale saranno prelevati i quantitativi necessari per eseguire  le
varie analisi. 
16.13. Le determinazioni analitiche da eseguirsi su ciascun 
campione di combustibile sono le seguenti: 
    
=====================================================================
                               |         Combustibili liquidi
Combustibili solidi      |-------------------------------------

    
_ (distillati) _ (oli combustibili) 
-------------------------------_-----------------_------------------- 
    
Contenuto in zolfo............ |Contenuto in zol-| Contenuto in zol-
                               | fo              |  fo
Umidita totale................ |        -        | Viscosita'
Materiali volatili............ |        -        |        -

    

 
16.14. I risultati delle analisi effettuate sul campione di 
combustibile dai laboratori provinciali d'igiene e profilassi e dagli
altri laboratori autorizzati dal Ministero della  sanita'  nonche'  i
risultati delle analisi di revisione effettuate  presso  lo  Istituto
superiore di sanita' devono essere  espressi  come  prescritto  dalle
tabelle di cui al precedente art. 14, arrotondando  i  valori  finali
alla  prima  cifra  decimale.   I   valori   finali   relativi   alla
determinazione  delle  materie  volatili  nei   combustibili   solidi
verranno arrotondati all'unita'. 
16.15. Gli arrotondamenti di cui sopra si intendono apportati 
seguendo la regola matematica per eccesso o per difetto. 
16.16. I risultati finali delle analisi saranno costituiti dalla 
media di almeno due valori i  quali  non  debbono  discostarsi  l'uno
dall'altro o dalla media (secondo quanto prescritto dal metodo) oltre
quanto  indicato  nella,  descrizione  del  metodo  di  analisi  come
"ripetibilita'". 
16.17. I certificati di analisi previsti nell'art. 19, 4° cpv. 
della legge, devono specificare se il contenuto percentuale  in  peso
di zolfo nei campioni esaminati sia inferiore, uguale o superiore  ai
limiti rispettivamente fissati dalla legge o dal  regolamento  per  i
diversi tipi di combustibile. I valori  devono  essere  indicati  con
annotazione dei limiti di precisione dei  rispettivi  metodi  fissati
nelle appendici.