Art. 37. Competenze e funzioni del consiglio di facolta' 1. Il consiglio: a) definisce, in linea con le determinazioni dell'Ateneo, gli obiettivi e le politiche programmatiche sulle attivita' didattiche, considerate le proposte dei dipartimenti e dei consigli dei corsi di studio o di classe; b) propone ai dipartimenti e quindi al senato accademico l'istituzione, l'attivazione e la disattivazione dei corsi di studio; c) esprime parere sulle proposte relative all'offerta formativa, e sulle proposte di istituzione, modifica, attivazione e disattivazione dei corsi di studio presentate dai dipartimenti, sentiti i consigli di corso di studio e di classe e la commissione partitetica di facolta' e le trasmette agli organi competenti; d) ai fini di una razionalizzazione nell'affidamento dei compiti didattici e di un migliore utilizzo della docenza, puo' esprimere richiesta motivata di riesame in ordine all'affidamento dei compiti didattici ai docenti, deliberato dai dipartimenti in relazione alle esigenze didattiche espresse dai consigli di corso di studio e di classe. Ai medesimi fini, puo' presentare proposte al consiglio di amministrazione e al senato accademico; e) bandisce i contratti per attivita' di insegnamento necessari per garantire il funzionamento dei corsi, considerate le proposte dei dipartimenti e dei consigli di corso di studio o di classe. La selezione avviene a cura dei dipartimenti cui afferisce il maggior numero di ordinari ed associati del settore scientifico-disciplinare per il quale e' stato bandito l'incarico; f) puo' segnalare ai dipartimenti e al consiglio di amministrazione esigenze didattiche in relazione alle istanze di reclutamento e alle proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori; g) definisce la programmazione, per ciascun anno accademico, dei servizi di segreteria didattica, di orientamento e di tutorato e di tutti gli altri servizi a supporto delle attivita' didattiche. 2. Il consiglio esercita tutte le altre funzioni che gli sono demandate dalle norme di legge, dallo statuto e dai regolamenti di Ateneo.