ALLEGATO 3 SPECIFICAZIONE TECNICA APPLICATIVA PER L'ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI DI CONTROLLO TERMICO SU IMPIANTI DI RISCALDAMENTO 1. I procedimenti indicati nella presente specificazione si applicano a prova effettuata in loco su generatori di calore per il controllo della qualita' della combustione e per la determinazione della quantita' percentuale del calore perduto al camino (calore sensibile). 2. Potenza termica al focolare. 2.1. Si assume per potenza termica al focolare quella riportata nei dati di omologazione e, in assenza di questa, quella dichiarata dal costruttore sulla targhetta di identificazione del generatore di calore o su altro documento nel quale siano indicati gli estremi per l'identificazione del generatore stesso. 3. Condizioni di esecuzione della prova. 3.1. La prova viene effettuata nelle condizioni di normale funzionamento del bruciatore. 3.2. La prova va eseguita quando il generatore e' in funzione da almeno un'ora, dopo 10 minuti dalla completa accensione del bruciatore (a fiamma piena) e in assenza di pulsazioni. 3.3. Per i generatori ad acqua calda o surriscaldata la temperatura dell'acqua alla uscita del generatore non dovra' risultare, nel corso della prova, inferiore di oltre 20°C alla temperatura massima di esercizio. 4. Effettuazione delle misure. 4.1. Devono essere effettuate le seguenti misure: 4.1.1 Temperatura dell'acqua all'uscita del generatore (nel caso di impianti ad acqua calda e surriscaldata) . . . . . . . . . . °C. Pressione del vapore nel generatore (nel caso di generatori di vapore) . . . . . . . . kgf/cm2 . Temperatura dell'aria all'uscita del generatore (nel caso di impianti ad aria calda) . . . . . . . . °C. 4.12. Temperatura dell'aria comburente . . . . . . . °C. 4.1.3. Temperatura dei prodotti della combustione all'uscita del generatore . . . . . °C. 4.1.4. Tenore in CO2 nei prodotti della combustione all'uscita del generatore . . . . %. 4.1.5. Indice di fumosita' Bacharach (per i generatori funzionanti a combustibile liquido) . . . . . N. 4.1.6. Tenore di CO (per i generatori funzionanti a combustibili gassosi) . . . . . %. 4.2. Le misure di cui sopra devono essere ripetute almeno tre volte ad intervalli di tempo uguali nel periodo di prova ritenuto necessario dall'operatore. La durata della prova ed il numero delle letture delle varie misure potranno essere aumentati a giudizio dell'operatore ove per le condizioni di esercizio siano necessarie piu' letture per ricavare valori significativi, eliminando le eventuali misure anomale. 4.3. Per i generatori funzionanti a gas con bruciatore atmosferico le misure sui prodotti della combustione vanno effettuate a valle dell'interruttore di tiraggio. 4.4. Strumenti di misura. Le misure vanno effettuate con gli strumenti sottoelencati: 4.4.1. Temperatura dei prodotti della combustione: termometro a mercurio o termocoppia con sensibilita' non inferiore a 5 °C. 4.4.2. Temperatura dell'aria comburente: termometro a mercurio avente sensibilita' non inferiore a 2 °C. 4.4.3. Temperatura del fluido riscaldato: termometro a mercurio avente sensibilita' non inferiore a 2 °C. 4.4.4. CO2 nei fumi: analizzatore Orsat o strumento equivalente avente sensibilita' non inferiore allo 0,5%. 4.4.5. CO nei fumi: fialette di assorbimento o strumento equivalente con sensibilita' non inferiore a 50 pppm. 4.4.6. Indice di fumosita': opacimetro Bacharach. 4.5. Sonde di prelievo. Dovranno avere diametro interno non inferiore a 6 mm; i tubi devono avere, compatibilmente con le esigenze di prova, la lunghezza minima e deve essere garantita la tenuta stagna degli stessi e del collegamento tra la sonda e la condotta di prelievo. 5. Interpretazione dei risultati. 5.1. Dai valori medi dei rilievi effettuati sulla temperatura dei fumi e sulla percentuale di CO2 viene determinata la perdita al camino per calore sensibile Qs con la seguente formula approssimata: Parte di provvedimento in formato grafico Per gas manufatturato i dati necessari per la determinazione di Qs saranno forniti dalla societa' erogatrice. 5.2. Indice di fumosita' Bacharach (solo per combustibili liquidi) massimo ammesso: - per oli da gas (gasolio) . . . . . . . . . . . . . . . . N. = 2 - per oli combustibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . N. = 6 53. Ossido di carbonio: il contenuto in CO nei fumi non dovra' in alcun caso superare lo 0,1% del volume dei fumi secchi e senza aria. 5.4. Aria comburente. 5.4.1. La superficie di aereazione non dovra' essere inferiore a i cmq/100 kcal/h. Tale valore dovra' essere congruamente maggiorato nel caso in cui l'adduzione dell'aria comburente risulti canalizzata. RISULTATI DEL CONTROLLO SECONDO LA SPECIFICAZIONE TECNICA APPLICATIVA Parte di provvedimento in formato grafico