Allegato IV (previsto dall'art. 8) Sezione I Grado di resistenza Il grado di suscettibilita' delle patate ai nematodi a cisti della patata, di cui all'articolo 8, comma 4, e' quantificato in base alla scala di punteggio standard riportata qui di seguito. Il punteggio 9 indica il livello massimo di resistenza. Suscettibilita' relativa (%) Punteggio < 1 9 1,1 - 3 8 3,1 - 5 7 5,1 - 10 6 10,1 - 15 5 15,1 - 25 4 25,1 - 50 3 50,1 - 100 2 > 100 1 Sezione II Protocollo per il test di resistenza 1. Il test e' realizzato in un impianto di quarantena o all'esterno, in serra, o in camere climatizzate. 2. Il test e' realizzato in vasi, ciascuno dei quali contiene almeno un litro di terreno o di substrato adeguato. 3. La temperatura del terreno nel corso del test non deve superare i 25 °C; il terreno e' adeguatamente irrigato. 4. Per l'impianto della varieta' sottoposta al test o della varieta' di controllo viene utilizzato un occhio di patata per ogni varieta' sottoposta al test o varieta' di controllo; si raccomanda di eliminare tutti i gambi tranne uno. 5. In ogni test e' utilizzata come varieta' di controllo a suscettibilita' standard la varieta' di patata «Desiree»; ad essa possono essere aggiunte ulteriori varieta' di controllo completamente suscettibili che siano di interesse locale, a fini di verifica interna. La varieta' di controllo a suscettibilita' standard puo' essere sostituita qualora la ricerca indichi che altre varieta' sono piu' idonee o piu' accessibili. 6. Per i patotipi Ro1, Ro5, Pa1 e Pa3 sono utilizzate le seguenti popolazioni standard di nematodi a cisti della patata: Ro1: popolazione Ecosse; Ro5: popolazione Harmerz; Pa1: popolazione Scottish; Pa3: popolazione Chavornay. Possono essere aggiunte altre popolazioni di nematodi a cisti della patata di interesse locale. 7. L'identita' della popolazione standard utilizzata e' controllata con metodi adeguati; si raccomanda di utilizzare per i test almeno due varieta' resistenti o due cloni standard differenziali con capacita' di resistenza nota. 8. L'inoculum di nematodi a cisti della patata (Pi) comprende in totale di 5 uova e larve infette per ml di terreno; si raccomanda di determinare il numero di nematodi a cisti della patata da inoculare per ml di terreno con esperimenti di schiusa. I nematodi a cisti della patata possono essere inoculati come cisti o come combinato di uova e larve in sospensione. 9. La vitalita' del contenuto delle cisti di nematode della patata utilizzate come inoculum e' almeno del 70%; si raccomanda che le cisti abbiano tra 6 e 24 mesi d'eta' e siano state conservate a 4 °C almeno per 4 mesi immediatamente prima dell'utilizzazione. 10. Vi sono almeno 4 ripetizioni (vasi) per ogni combinazione di popolazione di nematodi a cisti della patata e varieta' di patata sottoposta a test; si raccomanda di utilizzare almeno 10 ripetizioni per la varieta' di controllo a suscettibilita' standard. 11. La durata del test e' di almeno 3 mesi; prima di interrompere l'esperimento deve essere verificata la maturita' delle femmine in fase di sviluppo. 12. Le cisti di nematodi a cisti della patata delle 4 repliche sono estratte e contate separatamente per ogni vaso. 13. La popolazione finale (Pf) per la varieta' di controllo a suscettibilita' standard a conclusione del test di resistenza e' determinata contando le cisti di tutte le repliche e le uova e larve di almeno 4 repliche. 14. Deve essere ottenuto un tasso di moltiplicazione di almeno 20 × (Pf/Pi) per la varieta' di controllo a suscettibilita' standard. 15. Il coefficiente di variazione (CV) per la varieta' di controllo a suscettibilita' standard non deve superare il 35%. 16. La suscettibilita' relativa della varieta' di patata sottoposta a test rispetto alla varieta' di controllo a suscettibilita' standard e' determinata ed espressa in percentuale in base alla formula: Pfvarieta' test /Pfvarieta' di controllo a suscettibilita' standard ×100%. 17. Nel caso in cui una varieta' di patata sottoposta a test abbia una suscettibilita' relativa superiore al 3%, e' sufficiente contare il numero delle cisti. Nei casi in cui la suscettibilita' relativa sia inferiore al 3%, occorre contare, oltre al numero delle cisti, il numero delle uova e delle larve. 18. Qualora dai risultati del test del primo anno emerga che una varieta' e' totalmente suscettibile ad un patotipo, non e' necessario ripetere i test nel secondo anno. 19. I risultati del test sono confermati da almeno un'altra prova effettuata nel corso di un altro anno; la media aritmetica della suscettibilita' relativa nei due anni e' utilizzata per determinare il punteggio in base alla scala di punteggio standard.