(Allegato XXI Allegato tecnico di cui all'articolo 164- art. 11)
                             Articolo 11 
             Elaborati grafici del progetto definitivo. 
 
  1. Gli elaborati grafici descrivono le  principali  caratteristiche
dell'intervento da realizzare.  Essi  sono  redatti  nelle  opportune
scale in relazione al tipo di opera o di lavoro, puntuale o  a  rete,
da realizzare, ad un livello di definizione tale che nella successiva
progettazione  esecutiva  non  si  abbiano  apprezzabili   differenze
tecniche e di costo. 
  2. Per gli  edifici,  i  grafici  sono  costituiti,  salva  diversa
indicazione del progetto preliminare, da: 
    a) planimetria d'insieme in scala non inferiore a 1:500,  con  le
indicazioni   delle   curve   di   livello   dell'area    interessata
all'intervento,  con   equidistanza   non   superiore   a   cinquanta
centimetri, delle strade, della posizione, sagome e  distacchi  delle
eventuali  costruzioni  confinanti  e  delle   eventuali   alberature
esistenti con la specificazione delle varie essenze; 
    b) planimetria in scala non inferiore a  1:500  con  l'ubicazione
delle indagini geognostiche; 
    c) planimetria in scala non inferiore a 1:200, in relazione  alla
dimensione dell'intervento, corredata da due o piu' sezioni  atte  ad
illustrare tutti i profili significativi  dell'intervento,  anche  in
relazione al terreno, alle strade ed agli edifici circostanti,  prima
e  dopo  la  realizzazione,  nella  quale  risultino   precisati   la
superficie coperta di tutti i  corpi  di  fabbrica.  Tutte  le  quote
altimetriche relative sia al piano di campagna  originario  sia  alla
sistemazione del terreno dopo la realizzazione dell'intervento,  sono
riferite  ad  un  caposaldo  fisso.   La   planimetria   riporta   la
sistemazione degli spazi esterni indicando le recinzioni, le  essenze
arboree da porre a dimora e le eventuali  superfici  da  destinare  a
parcheggio; e' altresi' integrata da una tabella riassuntiva di tutti
gli elementi geometrici del progetto:  superficie  dell'area,  volume
dell'edificio, superficie coperta totale e dei singoli piani  e  ogni
altro utile elemento; 
    d) le  piante  dei  vari  livelli,  nella  scala  prescritta  dai
regolamenti  edilizi  o  da  normative  specifiche  e  comunque   non
inferiore a 1:100 con l'indicazione delle destinazioni  d'uso,  delle
quote planimetriche e altimetriche e  delle  strutture  portanti.  Le
quote altimetriche sono riferite al caposaldo di cui alla lettera  c)
ed in tutte le piante sono indicate le linee di sezione di  cui  alla
lettera e); 
    e) un numero adeguato di  sezioni,  trasversali  e  longitudinali
nella  scala  prescritta  da  regolamenti  edilizi  o  da   normative
specifiche e comunque non inferiore a  1:100,  con  la  misura  delle
altezze nette dei singoli piani, dello spessore  dei  solai  e  della
altezza totale dell'edificio. In tali sezioni  e'  altresi'  indicato
l'andamento   del   terreno   prima   e   dopo    la    realizzazione
dell'intervento, lungo le sezioni stesse, fino  al  confine  ed  alle
eventuali strade limitrofe. Tutte le quote altimetriche sono riferite
allo stesso caposaldo di cui alla lettera c); 
    f) tutti i prospetti, a semplice contorno, nella scala prescritta
da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 completi  di
riferimento alle altezze e ai distacchi  degli  edifici  circostanti,
alle quote del terreno e alle sue eventuali modifiche. Se  l'edificio
e' adiacente ad altri fabbricati, i disegni dei prospetti comprendono
anche quelli schematici delle facciate adiacenti; 
    g) elaborati grafici nella diversa scala prescritta da  normative
specifiche e comunque non inferiore a 1:100  atti  ad  illustrare  il
progetto strutturale nei suoi aspetti  fondamentali,  in  particolare
per quanto riguarda le fondazioni; 
    h) schemi funzionali e dimensionamento dei singoli impianti,  sia
interni che esterni; 
    i) planimetrie e sezioni in scala non inferiore a 1:100,  in  cui
sono  riportati  i  tracciati  principali  delle  reti  impantistiche
esterne e la localizzazione delle centrali dei diversi apparati,  con
l'indicazione  del  rispetto  delle  vigenti  norme  in  materia   di
sicurezza, in modo da poterne determinare il relativo costo. 
  3. Le prescrizioni di cui al comma 2 valgono anche  per  gli  altri
lavori ed opere puntuali per quanto possibile  e  con  gli  opportuni
adattamenti. 
  4. Per interventi su opere esistenti, gli elaborati  indicano,  con
idonea rappresentazione  grafica,  le  parti  conservate,  quelle  da
demolire e quelle nuove. 
  5. Per i lavori e le  opere  a  rete  gli  elaborati  grafici  sono
costituiti, salva diversa indicazione del progetto preliminare, da: 
  Elaborati generali - studi e indagini: 
    a) corografia di inquadramento 1:25.000; 
    b) corografia generale in scala non inferiore a 1:10.000; 
    c) planimetria ubicazione  indagini  geognostiche  in  scala  non
inferiore a 1:5.000; 
    d) carta geologica in scala non inferiore a 1:5.000; 
    e) carta geomorfologica in scala non inferiore a 1:5.000; 
    f) carta idrogeologica in scala non inferiore a 1:5.000; 
    g) profilo geologico in scala non inferiore a 1:5.000; 
    h) profilo geotecnico in scala non inferiore a 1:5.000/500; 
    i) corografia dei bacini in scala non inferiore a 1:25.000; 
    l) planimetrie stato attuale in scala non inferiore a 1:5.000; 
    m) planimetrie di insieme in scala non inferiore a 1:5.000; 
    n)  planimetrie  stradali,  ferroviarie  e  idrauliche   con   le
indicazioni delle curve di livello, in scala non inferiore a  1:2.000
(1:1.000 per  le  tratte  in  area  urbana).  La  planimetria  dovra'
contenere una rappresentazione  del  corpo  stradale,  ferroviario  o
idraulico,  che  dovra'  essere  rappresentato  in  ogni  sua   parte
(scarpate, opere di sostegno, fossi  di  guardia,  opere  idrauliche,
reti di recinzione, fasce di rispetto),  allo  scopo  di  determinare
esattamente l'ingombro dell'infrastruttura. Dovranno  inoltre  essere
rappresentate le caratteristiche geometriche del tracciato e le opere
d'arte; 
    o) profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori  da
realizzare  in  scala  non  inferiore   a   1:2.000/200,   contenenti
l'indicazione di tutte le opere d'arte previste, le intersezioni  con
reti di trasporto,  di  servizi  e  idrologiche,  le  caratteristiche
geometriche del tracciato; per le tratte in area urbana la scala  non
dovra' essere inferiore a 1:1000/100; 
    p) sezioni tipo stradali, idriche e simili in scala non inferiore
ad 1:50; 
    q) sezioni trasversali  correnti,  in  numero  e  scala  adeguati
comunque non inferiori a 1:200 per  una  corretta  valutazione  delle
quantita' e dei costi. 
  Opere d'arte: 
    a)  planimetria,  pianta,  prospetto,  sezioni  longitudinale   e
trasversale, atte a descrivere l'opera nel complesso e  in  tutte  le
sue componenti strutturali; 
    b) profilo geotecnico  in  scala  adeguata  alle  caratteristiche
dell'opera; 
    c) carpenterie in scala non inferiore a 1:100 - 1:50; 
    d) disegni complessivi delle opere accessorie in scala adeguata. 
  Interventi di inserimento paesaggistico, ambientale e compensativo: 
    a)  planimetria  generale  in  scala  non  inferiore  a  1:5.000,
integrata con delle tavole dettagliate,  con  planimetrie  -  profili
sezioni, nelle quali vengano indicate od  evidenziate  le  opere,  le
particolarita' progettuali, le misure mitigatrici e compensative  con
le  quali  sono  state  rispettate,  applicate  ed   ottemperate   le
prescrizioni del provvedimento di compatibilita' ambientale; 
    b) elaborati tipologici per i diversi interventi di mitigazione e
compensazione. 
  Impianti: 
    a) schemi funzionali e dimensionamento dei singoli impianti; 
    b) planimetrie e sezioni in scala adeguata, in cui sono riportati
i tracciati principali delle reti impiantistiche e la  localizzazione
delle centrali dei diversi apparati, con l'indicazione  del  rispetto
delle vigenti norme in materia  di  sicurezza,  in  modo  da  poterne
determinare il relativo costo; 
    c)  sezioni  tipo  stradali,  ferroviarie  o  idrauliche  con  le
differenti componenti impiantistiche. 
    Siti di cava, di deposito temporaneo, di recupero e di discarico: 
    a) planimetria rappresentativa dei siti di  cave  e  di  deposito
temporaneo di recupero e di  discarica,  in  scala  non  inferiore  a
1:5000 nelle situazioni anteriori e posteriori agli interventi; 
    b) sistemazione finale del singolo sito in scala adeguata; 
    c) piano di coltivazione e di recupero delle cave utilizzate, con
relative planimetrie e sezioni. 
  Planimetrie e sezioni della cantierizzazione: 
    a) planimetrie delle aree di cantiere in scala  non  inferiore  a
1:1.000; 
    b) planimetrie delle fasi esecutive; 
    c) planimetrie con  percorsi  dei  mezzi  di  cantiere  in  scala
adeguata; 
    d)  planimetrie   e   sezioni   della   sistemazione   finale   e
rinaturazione delle aree di cantiere. 
  6. Per ogni opera e lavoro,  indipendentemente  dalle  tipologie  e
categorie, gli elaborati grafici del progetto definitivo  comprendono
le  opere  ed  i  lavori  necessari  per  evitare  effetti   negativi
sull'ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio storico,  artistico  ed
archeologico in relazione d'attivita'  di  cantiere  ed  a  tal  fine
comprendono: 
    a) uno  studio  della  viabilita'  di  accesso  ai  cantieri,  ed
eventualmente la progettazione di quella  provvisoria,  in  modo  che
siano contenuti l'interferenza con il traffico locale ed il  pericolo
per le persone e l'ambiente; 
    b) l'indicazione degli accorgimenti atti ad evitare  inquinamenti
del suolo, acustici, idrici ed atmosferici; 
    c) la localizzazione delle cave  eventualmente  necessarie  e  la
valutazione sia del tipo e quantita' di materiali da  prelevare,  sia
delle esigenze di eventuale ripristino ambientale finale; 
    d) lo studio e la stima dei costi per  la  copertura  finanziaria
per la realizzazione degli interventi di conservazione, protezione  e
restauro volti alla tutela e salvaguardia del patrimonio di interesse
artistico e storico e delle opere di sistemazione esterna.