Art. 196.
                      (Nomina a vice direttore)

  L'accesso  a  ciascuna  delle  carriere direttive istituite per gli
uffici  periferici  di  cui al precedente articolo e' riservato, agli
impiegati appartenenti alle carriere di concetto degli stessi uffici.
  La  nomina  alla  qualifica  di vice direttore si consegue mediante
concorso per esami al quale sono ammessi gli impiegati delle predette
cariche  di  concetto che, alla data di pubblicazione del decreto che
indice  il  concorso,  abbiano compiuto complessivamente nove anni di
effettivo  servizio  nella carriera e siano in possesso di diploma di
laurea o titolo equipollente.
  Allo  stesso concorso sono ammessi anche gli impiegati dello stesso
ruolo  che  non  siano  in possesso del titolo di studio previsto dal
comma precedente purche' abbiano il diploma di istituto di istruzione
secondaria  di  secondo  grado  ed abbiano complessivamente compiuto,
alla  data  di  pubblicazione  del  decreto  che  indice il concorso,
tredici anni di effettivo servizio nella carriera.
  L'ammissione  al concorso e' subordinata al giudizio favorevole del
Consiglio  di amministrazione il quale, a tal fine, tiene conto delle
qualita'  del  servizio  prestato,  delle attitudini ad esercitare le
funzioni direttive e del risultato conseguito nei corsi di formazione
ed integrazione previsti dal presente decreto.
  Il  concorso  consiste  in tre prove scritte ed una orale. Le prove
scritte  sono  a  carattere  teorico-pratico ed almeno una deve avere
particolare attinenza ai servizi di istituto. Sono ammessi alla prova
orale i candidati i quali abbiano riportato una media di almeno sette
decimi  nelle  prove  scritte e non meno di sei decimi in ciascuna di
esse.  La  prova  orale  non  si intende superata se il candidato non
ottenga almeno la votazione di sette decimi.
  Le  materie  delle  prove  scritte  ed  orali  sono determinate dai
singoli ordinamenti.