Art. 398. Pel pagamento di una spesa fissa e' sempre necessario che l'Intendenza sia in possesso del ruolo col relativo conto corrente, cui sia stato assegnato il proprio numero progressivo, e dal quale risultino chiaramente le rate che sono dovute. Ove questa circostanza non emerga nettamente dal conto corrente, l'Intendenza deve domandare gli opportuni schiarimenti all'Amministrazione centrale se si tratti di ruoli originali, od all'Intendenza che ne fece l'invio se invece si tratti di copie autentiche di detti ruoli. Qualora gli atti di concessione di un assegno vitalizio attribuiscano al pensionato il diritto alla riscossione di rate arretrate, o di scadenza immediata alla data del decreto di concessione, il Ministero del tesoro contemporaneamente alla compilazione del corrispondente ruolo, puo' comunicare la concessione avvenuta all'Intendenza di finanza, affinche' questa provveda senza indugio al pagamento delle rate di pensioni dovute alle stabilite scadenze, anche prima che le pervenga il ruolo rivestito delle prescritte formalita'. L'Intendenza puo' altresi', sopra richiesta dello interessato, provvedere al pagamento delle rate di pensioni scadute anche prima che le sia giunta dal Ministero la nuova numerazione progressiva, di cui al precedente articolo. Nei due accennati casi i pagamenti saranno considerati provvisori, e scritturati come quelli dei mandati collettivi, sino a che perverra' all'Intendenza il ruolo, o le sara' notificata la nuova numerazione progressiva.