Art. 21.
                         Definizione di PMI
   1.  Ai  fini della presente disciplina, le Piccole e Medie Imprese
sono  individuate  secondo  la definizione contenuta nella Disciplina
Comunitaria  degli  Aiuti  di  Stato  alle Piccole e Medie Imprese n.
96/C213/04 pubblicata nella G.U.C.E. del 23 luglio 1996.
   2. Secondo tale definizione, le PMI sono imprese:
a) aventi meno di 250 dipendenti e
b) aventi: o un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di Euro, o
   un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di Euro,
c) e  in  possesso  del  requisito  di indipendenza quale definito in
   appresso.
   3.  Ove  sia  necessario  distinguere  tra una piccola e una media
impresa, la "piccola" e' definita come un'impresa:
a) avente meno di 50 dipendenti e
b) avente:  o un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di Euro, o
   un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di Euro,
c) e  in  possesso  del  requisito  di indipendenza quale definito in
   appresso.
   4.  Sono considerate imprese "Indipendenti" quelle il cui capitale
o  i  cui  diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una
sola  impresa,  oppure,  congiuntamente, da piu' imprese non conformi
alle definizioni di PMI.
   5.  Questa  soglia  puo'  essere  superata  nelle  due fattispecie
seguenti:
a) se  l'impresa  e'  detenuta da societa' di investimento pubbliche,
   societa'  di  capitali  di  rischio o investitori istituzionali, a
   condizione che questi non esercitino alcun controllo individuale o
   congiunto sull'impresa;
b) se  il  capitale  e'  disperso  in  modo  tale che sia impossibile
   determinare  da  chi  e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter
   legittimamente  presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da
   una  sola  impresa,  oppure,  congiuntamente,  da piu' imprese non
   conformi alle definizioni di PMI.
   6.  I  tre  requisiti  sono  cumulativi, nel senso che tutti e tre
devono sussistere.
   7. Per il calcolo delle soglie occorre sommare i dati dell'impresa
richiedente  e  di  tutte  le  imprese di cui detiene, direttamente o
indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto.
   8.  Il  numero  di  dipendenti  occupati e' calcolato in unita' di
lavoro-anno  (ULA)  ed  e' pari al numero di dipendenti a tempo pieno
durante  un anno, conteggiando il lavoro a tempo parziale o il lavoro
stagionale come frazioni di ULA. L'anno da prendere in considerazione
e' quello dell'ultimo esercizio contabile chiuso.
   9.  Per  fatturato  si intende l'importo netto del volume d'affari
che  comprende  gli  importi  provenienti dalla vendita di prodotti e
dalla  prestazione  di  servizi  rientranti nelle attivita' ordinarie
della societa', diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonche'
dell'imposta  sul  valore aggiunto e delle altre imposte direttamente
connesse con il volume d'affari.